lomarchetti@ - «Giorgio
Gori, primo cittadino di Bergamo, si è appellato
a tutti i sindaci italiani affinché domani, giovedì 25 aprile, Festa della
Liberazione leggano dai palchi delle celebrazioni il discorso che lo scrittore Antonio
Scurati ha dedicato a questa ricorrenza e
che la Rai, pagata col canone dei cittadini, ha deciso di censurare. È stato
impedito allo scrittore di dire, tra l'altro: “Mentre vi parlo, siamo di nuovo alla vigilia
dell’anniversario della Liberazione dal nazifascismo. La parola che la presidente
del consiglio si rifiutò di pronunciare palpiterà ancora sulle labbra
riconoscenti di tutti i sinceri democratici, siano essi di sinistra, di centro
o di destra. Finché quella parola “antifascismo” non sarà pronunciata da chi ci
governa, lo spettro del fascismo continuerà a infestare la casa della democrazia
italiana". Viva il 25 aprile, viva la Costituzione, viva l’Italia antifascista».