ilVicinato@ - «L’espressione
“gallina vecchia fa buon brodo” è un antico detto popolare che sottolinea
l’importanza dell’esperienza e della saggezza che si acquisisce nel corso degli
anni, ma quanto è buono il brodo di gallina... vecchia? Una ricetta della tradizione, un
piatto povero che possiamo preparare tutto l’anno e usare in tanti modi. Lo
possiamo impiegare per cuocere i tortellini e lo possiamo portare in tavola per
le occasioni speciali in cui abbiamo la famiglia riunita a casa, come le festività
natalizie, o pasquali, ma ache in altre ricorrenze particolari. Come si prepara questo
brodo? “In una grande pentola versate l’acqua, immergetevi la gallina tagliata
a pezzi, aggiungete la carota, il sedano e la cipolla, mettete sul fuoco e
coprite il recipiente. Quando l’acqua bolle scoprite e lasciate bollire a
calore moderato per 10 minuti. Ritirate, togliete dalla pentola tutta l’acqua,
poi ricoprite la carne, la cipolla, il sedano e la carota con altra acqua
fresca. Portate nuovamente in ebollizione e lasciate cuocere a fiamma bassa per
almeno 2 ore. A fine cottura regolate il sale e ritirate. Sgocciolate la carne
e le verdure. Lasciate raffreddare il brodo, poi filtratelo con un telo da
cucina, versatelo in un contenitore ed eliminate con una paletta bucata il
grasso che è affiorato in superficie”. Il brodo di carne è una ricetta classica
della nostra cucina, si può fare di cappone, di manzo o anche di più tipi di
carne insieme. Questa volta ho scritto come faccio io il brodo di gallina, un
piatto che potete sfruttare in tante occasioni». Ciao, a domani, Nonna Umiliana Cecchini