16 aprile 2024

LE FRITTELLE DI BIANCHETTI

ilVicinato@ - «I bianchetti si presentano come una massa gelatinosa, biancastra, di lunghezza intorno a due millimetri. Con la cottura diventano completamente bianchi. Questa la preparazione: “mettete i bianchetti in un colino e lavateli sotto il getto dell'acqua eliminando le eventuali impurità; asciugateli con un canovaccio; preparate la pastella per le frittelle (sbattete uova con la farina, un ciuffetto di prezzemolo tritato, sale e pepe); immettete i bianchetti in questo composto che dovrà risultare abbastanza liquido; fate riposare per qualche minuto e nel frattempo mettete abbondante olio di semi una padella dai bordi alti; quando l'olio sarà arrivato a temperatura versare l’impasto a cucchiaiate e friggere le frittelle da entrambe i lati fino a renderle dorate (bastano pochi minuti); poggiate le frittelle su un piatto foderato di carta assorbente, servite ben calde e accompagnate da uno spicchio di limone”. Buon appetito da Nonna Umiliana Cecchini. I bianchetti sono il novellame di pesce azzurro, o meglio le forme giovanili dell'acciuga e della sardina. Ne è vieta la pesca, la detenzione a bordo, lo sbarco, il trasporto e la commercializzazione. Tuttavia è consentita la pesca del novellame di sardine purché fatta con le sciabiche, secondo le modalità locali e nazionali. Le sciabiche (sciapiche all’elbana) sono reti a strascico che vengono ancorate sull'imbarcazione a pochi metri dalla riva e tirate dai pescatori che stanno sulla spiaggia».