21 aprile 2024

PAELLA VALENCIANA RICCA E GUSTOSA, PORTATA SULL’ISOLA DAI MARINAI PIAGGESI

ilVicinato@ - «La Paella è un primo piatto tipico della cucina spagnola che ha origine dalla comunità valenciana per poi diffondersi, in tantissime varietà, in tutta la Spagna. In italiano "Paella" significa padella. La ricetta fu portata a Rio Marina dai marinaio che attraccavano nei porti della penisola iberica. Ecco come si prepara: “Scaldate un bel giro d'olio d'oliva nella padella e mettetevi i gamberoni che farete cuocere da entrambi i lati fino a che avranno cambiato colore. A cottura completa, toglieteli dalla padella e metteteli da parte. Pulite la cipolla e affettatela e disponetela nella padella, con il fondo di cottura dei gamberoni, aggiungete i pezzi di carne per farli rosolare uniformemente. Mentre la carne rosola, pulite e tagliate a striscioline la seppia e il totano. Spostate i pezzi di carne ben rosolati sui bordi della padella e aggiungete nel centro la cipolla affettata. Fatela soffriggere per bene, quindi spostate anch'essa sul bordo. Aggiungete i molluschi tagliati a striscioline e fateli rosolare. Lavate, spuntate e tagliate i fagiolini a pezzetti quindi uniteli alla padella. Unite anche la passata di pomodoro e mescolate brevemente. Tagliate i peperoni a pezzetti e uniteli nel centro della padella. Procedete allo stesso modo anche con i peperoncini verdi dolci. Aggiungete tanta acqua tiepida da coprire tutti gli ingredienti. Mescolate tutti gli ingredienti e cuocere per circa 30 minuti. Aggiungete il riso e lo zafferano lasciato in infusione per 10 minuti in un bicchiere d'acqua tiepida. Aggiungete il pepe e tanta acqua fino a coprire tutti gli ingredienti. Lasciate cuocere fino a quasi completo assorbimento del liquido. Salate adeguatamente. Quasi al termine della cottura, aggiungete le cozze precotte e lasciate in metà guscio e i gamberoni. Terminate la cottura della paiella in forno a 180°C per circa 10 minuti o fino a che il liquido non sarà completamente assorbito e il riso leggermente dorato in superficie”. Ovviamente, come ogni ricetta tradizionale ne esistono tantissime varianti secondo la regione della Spagna in cui viene preparata». Dalle ricette di “Nonna Umiliana Cecchini”