ilVicinato@ - Informazione dalla stampa locale - «Un
progetto sull’Isola d’Elba e il medioevo dell’università di Siena sta per
partire nel territorio del comune di Rio, e precisamente intorno a Grassera, il
primo insediamento antropico sull’Isola, distrutto nel XVI secolo e oggi
completamente scomparso. Il nome dell’iniziativa è “Progetto Faber” e nasce
dall’idea del dipartimento di scienze storiche e dei beni culturali dell’ateneo
toscano di “ricostruire un intero
contesto capace di illuminare una importante parte della storia economica,
sociale e tecnologica del medioevo elbano”. Per farlo, è stata scelta
un’area geografica ben precisa e con delle caratteristiche ben delineate quale
l’area del Monte Serra, con lo scopo non solo di approfondire le conoscenze su
questo distretto minerario e sulle sue dinamiche di produzione, ma soprattutto
per ricostruire una parte importante e oggi del tutto scomparsa di questo
paesaggio naturale e antropico che aveva come punto di riferimento, oltre
all’abitato di Rio, anche il grande villaggio di Grassera. Commenta l’assessore
alla cultura Mattia Guerrini: “Stiamo lavorando nell’ottica di ampliare
l’offerta museale di Rio nell’Elba e l’aspetto più intrigante è quello di
collegare, finalmente, i reperti presenti all’interno del Museo direttamente al
territorio dal quale provengono, in modo da rendere tangibile il racconto del
nostro passato”. L’attività sul campo inizierà fra la seconda metà del mese di
settembre e tutto il mese di ottobre. Nell’immagine ricostruzione della tipica abitazione o stalla/officina del villaggio pisano di Grassera».