fanciulli.teo@ - «Un po' in ritardo ma ho tentato di non
dire la mia sulle varie vicende del comune di Rio. Il rattoppo riguardo la
gestione del porto di Cavo è l'epilogo di una situazione che mai avrei
immaginato da quelli che hanno studiato per fare questo mestiere. La strada del
Piano: dopo sette anni di gestione della stessa persona e non avere il “piano B”
per affrontare la stessa identica situazione d’isolamento del paese Rio Marina
è stare alla finestra e sperare che non succeda più. Le frazioni di Bagnaia,
Nisporto e Nisportino stanno aspettando che siano spesi i soldi già stanziati
per evitare nuove inondazioni. La situazione Fornacelle, che a detta di
qualcuno vicino alle alte sfere: “Si sta sgonfiando!”. Mentre famiglie e imprese
perdono sicurezza e lavoro. In più una chicca di questi giorni un camion di cui
vi documento con foto ostruisce la “strada pedonale” che porta alle Fornacelle.
Della piazzola per l'elisoccorso si sono perdute le tracce. Hanno speso 15.000,00
euro per una pensilina senza tetto. Cosa altro dovranno fare per una protesta
vigorosa del popolo di Rio? Basta! Basta! Basta! Cosa volete ancora che vi
racconto: la mensa scolastica, lo scuola bus, i traghetti a singhiozzo, una
caserma inaugurata tre volte, della Costa dei Barbari come biglietto da visita
a Cavo è la casa di Maria nel centro. Dimenticavo degli Spiazzi, immagino visto
il periodo bellicoso servirà per qualche adunata di giovani balilla?». Teodosio
Fanciulli