comitato2.6@ - «La situazione dell’approdo turistico di
Cavo, la cui gestione è stata affidata dal comune di Rio tramite un bando di
concessione, alla società Cavo Rent, è in fase di stallo, con annessi e connessi.
La gestione fino allora era affidata da oltre quarant’anni al locale circolo nautico,
tant’è che la società arrivata seconda ha fatto ricorso al Tribunale amministrativo
della Toscana. Un gruppo di cittadini invece ha promosso una petizione online
per chiedere che quel ricorso al Tar sia ritirato. Dobbiamo prendere atto che dopo
le Fornacelle, siamo di fronte ad atti amministrativi del comune di Rio ritenuti
illegittimi dalla controparte. Insomma, una bella confusione! Nel caso di Cavo,
oltre a tutto, c’è sapere perché una gara bandita a settembre 2024 sia stata
aggiudicata solo ad aprile 2025. E perché la delibera della giunta comunale dell’8
aprile scorso che dava atto dell’impossibilità “di rimuovere le strutture
esistenti” e appoggiava il rilascio di una concessione provvisoria al Circolo
nautico fino al 30 settembre 2025, sia stata annullata il successivo 29 aprire con
un’altra delibera». Comitato 2.6