g.anselmi@ - «Sul prossimo presidente del Parco
Nazionale dell’Arcipelago Toscano servono tempi certi, criteri trasparenti e,
soprattutto, competenze solide. Il parco attende una guida autorevole: il
Governo colmi al più presto questo vuoto e ascolti il territorio, che tramite
la Comunità del Parco ha formalmente indicato figure che intrecciano competenza
e appartenenza territoriale. Con la mozione approvata oggi dall’Assemblea
toscana chiediamo alla Giunta regionale di attivarsi presso il Ministero
dell’ambiente per avere notizie certe sui criteri, le modalità e le tempistiche
che porteranno all’individuazione del nuovo presidente. Una scelta su cui serve
far valere criteri di territorialità, merito e competenza e non di appartenenza
politica. Le ipotesi di candidature apparse sulla stampa che sarebbero indicate
dal Ministero dell’Ambiente non sembrano infatti rispondere ai requisiti
imprescindibili di competenza e conoscenza del territorio. Ricordo che a inizio
luglio le principali associazioni di categoria elbane (Federalberghi, CNA,
Confcommercio, Faita, Confesercenti, Assocomelba, Coldiretti) hanno scritto al
ministro Pichetto Fratin e al presidente della Regione, chiedendo di confermare
ad interim l’attuale presidente Sammuri e manifestando forte disappunto per una
possibile nomina esterna e non condivisa. Il Parco dell’Arcipelago Toscano è un
patrimonio ambientale e culturale di valore straordinario. La sua guida deve
essere affidata a una persona all’altezza, scelta con criteri chiari e
partecipati: continueremo a vigilare perché questo processo avvenga nel
rispetto del territorio e delle comunità locali e del tessuto economico e
sociale». Gianni Anselmi, consigliere
regionale Pd