5 agosto 2025

LA SPIAGGIA DEL PORTELLO: LA CHIAMEREMO “LA PASSERA DI KATE”

lomarchetti@ «Fra leggenda e realtà… Si racconta che  nel dopoguerra, su suggerimento del piaggese Luigi Berti, un famoso poeta, scrittore e drammaturgo gallese accompagnato da Kate, l’affascinante e giovane moglie ed ex ballerina, trascorse un’estate a Rio Marina.  La coppia prese alloggio all’albergo Elba di Nanni Chiesa. I due, ammaliati da quel borgo immerso nella miniera, trascorrevano le loro giornate assaporando quell’aria fresca intensa di salsedine che dal mare si mischiava con l’ematite delle cave a ferro, e così si beavano di quei colori unici che tuttora caratterizzano la costa che brilla. Il loro trascorrere giornaliero tuttavia si diversificava: Lui, oltre a trovare ispirazione per le sue poesie, passava interi pomeriggi nelle bettole, preferibilmente da Maria d’Edilio o da Mangiacani dove, tra un bicchiere di vino e l’altro, si faceva narrare dai commensali storie di mare e di miniera. Lei, invece, preferiva andare alla spiaggia del Portello, rinomata per la sua sabbia termale che tuttora vanta di proprietà terapeutiche. Merita soffermarci su un particolare non secondario, perché le onde del mare e i raggi del sole baciavano la bella Kate completamente nuda. Ben presto la voce si sparse fra i vicinati del paese, in particolare fra i giovani vitelloni che nascosti fra i lentischi, abbondanti sopra la spiaggia, si godevano uno spettacolo insolito e per di più gratuito. Insomma, a distanza di oltre settant’anni quella spiaggia, oltre a essere recuperata, merita essere ribattezzata in “La Passera di Kate”. (nella foto la spiaggia del Portello com’era prima della mareggiata dell’ottobre 2018)». Lorenzo M.