lomarchetti@ - «Fra
leggenda e realtà… Si racconta che nel
dopoguerra, su suggerimento del piaggese Luigi Berti, un famoso poeta,
scrittore e drammaturgo gallese accompagnato da Kate, l’affascinante e giovane
moglie ed ex ballerina, trascorse un’estate a Rio Marina. La coppia prese alloggio all’albergo Elba di
Nanni Chiesa. I due, ammaliati da quel borgo immerso nella miniera,
trascorrevano le loro giornate assaporando quell’aria fresca intensa di
salsedine che dal mare si mischiava con l’ematite delle cave a ferro, e così si
beavano di quei colori unici che tuttora caratterizzano la costa che brilla. Il
loro trascorrere giornaliero tuttavia si diversificava: Lui, oltre a trovare
ispirazione per le sue poesie, passava interi pomeriggi nelle bettole,
preferibilmente da Maria d’Edilio o da Mangiacani dove, tra un bicchiere di
vino e l’altro, si faceva narrare dai commensali storie di mare e di miniera.
Lei, invece, preferiva andare alla spiaggia del Portello, rinomata per la sua
sabbia termale che tuttora vanta di proprietà terapeutiche. Merita soffermarci
su un particolare non secondario, perché le onde del mare e i raggi del sole
baciavano la bella Kate completamente nuda. Ben presto la voce si sparse fra i
vicinati del paese, in particolare fra i giovani vitelloni che nascosti fra i
lentischi, abbondanti sopra la spiaggia, si godevano uno spettacolo insolito e
per di più gratuito. Insomma, a distanza di oltre settant’anni quella spiaggia,
oltre a essere recuperata, merita essere ribattezzata in “La Passera di Kate”. (nella foto la spiaggia del Portello com’era prima
della mareggiata dell’ottobre 2018)». Lorenzo M.