28 settembre 2025

SANITÀ TERRITORIALE: LA SFIDA DEL CAMBIAMENTO CON LE CASE DI COMUNITÀ

ilVicinato@ - Fonte notizia iltelegrafolivorno - «La sanità territoriale sta cambiando e le lancette scorrono veloci. La Toscana non è messa male: le case di comunità 23 risultano avere almeno uno dei servizi previsti già attivo. Le altre sono da costruire ex novo o da ristrutturare. A quelle finanziate con il Pnrr se ne aggiungono altre 47 già attive, quindi 70 sulle 157 totali programmate. La medicina generale è destinata a cambiare più di tutti gli altri comparti perché c’è stato un enorme ricambio generazionale, che ancora non si è concluso. In Toscana c’è ancora un 40% di medici vicini alla pensione, questo perché i medici della vecchia generazione sono entrati in blocco e in blocco escono. Nel frattempo, a parte il ritardo nel crearne di nuovi, il sistema ha deciso che il numero dovesse diminuire: dai 45mila prima del Covid, ora siamo 35mila. Chi entra oggi raggiunge subito il tetto di 1.500 pazienti, e anche di più. Manca, inoltre, personale non medico, infermieri, assistenti. La Toscana ha investito sulla medicina generale spostando su di essa anche le prestazioni diagnostiche con l’accordo integrativo al quale hanno già aderito 400 medici».