30 ottobre 2025

RIO MARINA, SEZIONE DEL PCI NEGLI ANNI ’70: “Voi andate avanti, ma io al laboratorio chimico giro”

lomarchetti@ «Enrico Berlinguer, segretario del Partito comunista italiano, nel 1973 propose il "compromesso storico" sulla rivista Rinascita, riflettendo sul colpo di Stato in Cile.  Lo scopo era trovare un accordo politico con la Democrazia Cristiana per assumere posizioni di governo. La proposta di Berlinguer, fondamentalmente legata alla politica di eurocomunismo, provocò una mobilitazione e un serrato dibattito in tutte le strutture il cui era articolato il Pci, dalle grandi sezioni con migliaia d’iscritti alle piccole realtà presenti nei più sperduti paesi. Io, allora 21enne, ebbi modo di assistere al dibattito in alcune sezioni di Livorno e di Piombino. Sono passati cinquantadue anni, tuttavia ricordo ancora la discussione approfondita che si tenne nella sezione di Rio Marina, dove merita essere ricordato l’intervento sintetico di Ottavio che con sei parole manifestò il suo dissenso sull’idea di Berlinguer: “Ognuno deve mangia’ nel su’ aveggio (pentola, ndr)”.  In quella stanza piena di fumo era presente il compagno Renato Tedeschi, dirigente della federazione livornese, che aveva il compito di capire il clima con cui la base degli iscritti accettava la proposta del "compromesso storico", e pure quello di approfondire le motivazioni della nuova linea. Silo, però, pur accettando l’orientamento della maggioranza degli intervenuti, sentenziò: “Andiamo pure avanti compagni, ma io al laboratorio chimico giro”. Ovviamente il livornese Tedeschi non capì, ci fu però il segretario che si premurò di spiegare come dopo quella struttura della miniera c’è la chiesa di Santa Barbara. Larga la foglia, stretta la via dite la vostra che ho detto la mia…». Lorenzo M.