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- Fonte notizia stampa locale - «Il Consiglio dei ministri ha approvato un disegno di legge che
introduce disposizioni per la valorizzazione delle isole minori marine,
lagunari e lacustri che riconosce la specificità insulare come fattore di
svantaggio e attua l'articolo 119, sesto comma, della Costituzione, che impegna
la Repubblica a riconoscere le peculiarità delle isole e a rimuovere gli
svantaggi derivanti dall'insularità, promuovendo sviluppo, tutela ambientale e
coesione sociale e riconoscendo pienamente il ruolo delle isole minori come
presidi di identità, sostenibilità e innovazione territoriale. In quello che è
una proposta del Governo che per diventare una legge deve essere approvata dal
Parlamento, si prevedono, in tra l’altro: 1 - l’istituzione del fondo per lo
sviluppo delle isole minori, con una dotazione crescente fino al 2028; 2 -
l’introduzione del documento unico di programmazione isole minori (DUPIM),
della durata di sette anni, quale strumento strategico basato sui progetti
integrati di sviluppo territoriale (PIST) elaborati dai comuni interessati, con
il coinvolgimento di regioni, comunità isolane e cittadini; 3 - la possibilità
di stipulare contratti istituzionali di sviluppo (CIS) per la realizzazione di
progetti di rilievo strategico; 4 - misure per la tutela e la valorizzazione
del patrimonio naturale e culturale, la promozione del turismo sostenibile, la
destagionalizzazione dei flussi e il sostegno alle piccole produzioni agricole
e artigianali; 5 - interventi per
garantire l’accessibilità e l’inclusione delle persone con disabilità, per il
miglioramento dei servizi pubblici essenziali, della sanità, dell’istruzione e
della giustizia; 6 - azioni a sostegno della sanità, della scuola e della
mobilità locale, inclusa la possibilità per le regioni di monitorare i servizi
di trasporto marittimo da e per le isole minori e di adottare misure correttive
in caso di interruzioni ingiustificate; 7 - iniziative per la pratica sportiva e
l’inclusione giovanile, finalizzate a contrastare lo spopolamento e a
migliorare la qualità della vita delle comunità insulari; 8 - interventi per la
protezione civile, la gestione dei rifiuti, la sostenibilità energetica e la
difesa del territorio; 9 - agevolazioni
fiscali e tariffarie, con delega al Governo per il riordino della normativa
vigente».
