ilVicinato@ - riflessioni
da una lettera pubblicata su ElbaReport - «Una sala di emodinamica
nell’ospedale dell’Isola d’Elba è impensabile perché avrebbe un costo eccessivo
e con un personale scarsamente "allenato". In questa specifica
attività, dove spesso si opera d’urgenza, il numero dei casi trattati è
fondamentale. Meno che mai se poi pensiamo a un’eventuale complicanza dove
potrebbe essere necessaria l’opera del cardiochirurgo. Sappiamo, anche da
quanto affermato dalla regione, che i tempi ideali per un intervento di
rivascolarizzazione sono 120 minuti. Cioè tale spazio di tempo che intercorre
dal momento del sintomo “dolore” al momento che si è coricati sul lettino in
sala emodinamica. Abitare all’Elba ha i suoi vantaggi se però sei in salute, contrariamente
è svantaggiata. Basta considerare che
l’elisoccorso per giungere sull’Isola dalla stazione del continente (Grosseto o
Massa) impiega circa
30/40 minuti. Quindi, più tempo passa
più il miocardio va verso una situazione irreversibile dove spesso una
rivascolarizzazione potrebbe essere inutile. È opportuno, quindi, che l’elisoccorso
stazioni all’Elba, servendo anche la Val di Cornia, l’isola di Pianosa e il
golfo di Follonica».
