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- Fonte notizia stampa locale - «Due
persone di trentuno e cinquantaquattro anni sono state arrestate dalla polizia di stato
perché accusate di truffe immobiliari ai danni di vittime che, dopo essere
state raggirate, avrebbero dato loro somme per oltre un milione di euro. Altre quattro
persone, ritenute coinvolte nei fatti anche se con posizioni definite più
defilate, sono state denunciate a piede libero. Le indagini sono partite a ottobre
dell'anno scorso, dopo la denuncia presentata da due cittadini residenti a
Cecina, vittime di una presunta truffa di sedicenti intermediari immobiliari
che avevano prospettato loro l’acquisto d’immobili di prestigio in aste
giudiziarie. Avrebbero indotto i truffati a versare ingenti somme di denaro in
contanti o tramite bonifici bancari, a titolo di acconti caparre o diritti di
registrazione. Gli investigatori della squadra mobile hanno scoperto,
supportati dal personale del commissariato di Piombino, avevano posto sotto
sequestro un’importante documentazione fiscale e bancaria, supporti informatici
e apparecchiature telefoniche. Il 31 ottobre scorso, nei confronti dei due
indagati, sono scattati gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico».
