ilVicinato@
- Fonte notizia stampa locale - «Il “piano industriale” presentato
ai sindacati dalla cooperativa Unicoop Etruria (nata dalla fusione tra Coop
Centro Italia e Unicoop Tirreno) prevede180 esuberi nelle sedi di Vignale e
Castiglione del Lago. Mentre per la rete commerciale sono interessati 24 punti
vendita, di cui 6 (ex-Unicoop Tirreno) e 6 (ex Centro Italia) e addirittura 12
Superconti supermercati Terni, con il coinvolgimento di circa 340 lavoratrici e
lavoratori, inoltre sonopreviste chiusure e possibili cessioni di negozi in
Umbria, Lazio, Toscana, Abruzzo e Marche, comprese realtà storiche e territori
che rischiano di perdere definitivamente la presenza cooperativa. Filcams-Cgil Fisascat-Cisl
e Uiltucs hanno proclamato lo stato di agitazione in Unicoop Etruria annunciando
un pacchetto di ore di sciopero e assemblee in tutti i luoghi di lavoro. L’obiettivo
è chiaro: difendere il lavoro, la dignità delle persone e il ruolo sociale
della cooperazione».
