ilVicinato@ - Fonte
notizia lavocedigenova.it - «Ancora una volta, ancora davanti alla stazione
di Cornigliano, ancora con la piazza chiusa e lo striscione "che
l'inse" (che inizi, ndr) a ricordare che la lotta non si è mai fermata. I
lavoratori dell'ex Ilva, che già una settimana fa avevano bloccato la strada e
la città contro l'ipotesi di smantellamento dello stabilimento di Cornigliano,
sono nuovamente scesi in sciopero perché le rispose di venerdì scorso sortite
dal tavolo del Ministero delle imprese "non sono accettabili". Quindi
si ricomincia da capo per salvaguardare lo stabilimento, la produzione ma
soprattutto quei 1.300 lavoratori e
relative famiglie che rischiano di
vedere sgretolarsi il futuro. Le sigle sindacali sono unite: sono tutte qui,
davanti alla stazione di Cornigliano, tutte con un unico intendimento: non ci
si sposta se questa volta non arrivano risposte, positive».
