ilVicinato@
- Fonte notizia stampa locale – da un
lungo comunicato dell’Ancim: «Buon natale signor presidente del consiglio e
signori ministri e buon natale anche a tutti i deputati e senatori. I 35
Sindaci delle isole minori italiane aderenti all’Ancim (Associazione nazionale
dei comuni isole minori) ed i 220 mila abitanti delle suddette isole rilevano,
ancora una volta, che la legge di bilancio non tiene in nessuna considerazione
i problemi correlati all’insularità neanche nelle proposte di emendamento,
presentate all’inizio del percorso parlamentare, che non comportavano
variazioni di postazioni finanziarie. Cosa chiedono i comuni delle piccole
isole? Solamente di inserire nella legge di bilancio dei principi volti ad
attenuare la carenza di servizi e le disparità di trattamento in settori quali
la sanità in cui si chiedeva che in sede di riparto, dello stanziamento
previsto, una quota fosse destinata ad implementare i servizi sanitari nelle
isole marine che da sempre sono carenti e sempre più questa carenza aumenta (…)
All’interno degli articoli 37,95,96 si rileva, in modo positivo,
l’implementazione dei benefici per le Aree Zes dai quali resterebbero esclusi
due comuni insulari del Lazio, i sette comuni dell’Elba ed il comune di
Portovenere della Liguria che non sono inseriti nell’elenco delle Aree del Sud
del provvedimento Zes Mezzogiorno (…) Crediamo che, se ci fosse la volontà di
aiutare i residenti delle isole, si potrebbe ancora rimediare a queste lacune
ed errori materiali». N.B. Le Zes (Zone Economiche Speciali) sono aree geografiche
in cui le imprese possono beneficiare di agevolazioni fiscali e semplificazioni
amministrative per stimolare lo sviluppo economico.
