ilVicinato@ - «La sera del 24 dicembre sul Moletto del
Sasso ho incontrato Babbo Natale, guardava il mare e il paese, era sconcertato e mi è
parso perfino scombussolato. Con un filo di voce mi ha confidato che nel sacco
del comune di Rio credeva di trovare i doni tanto attesi dai cittadini di
Rio Marina, invece è l’ottava vigilia di Natale che quel sacco contiene solo promesse, promesse
e sole promesse. In quel sacco sapeva che non ci potevano essere grandi opere,
ma sperava di trovare per lo meno quei piccoli presenti di cui il nostro paese ha bisogno:
uno scuolabus per i ragazzi che frequentano le medie a Rio Elba; l’opera
figurativa del pontile di Vigneria realizzata del maestro Luca Polesi; il
Marinaio Etrusco del maestro Alberto Inglesi piazzato nella piazzetta della
Marineria Riese e salvato dalle onde; le piccole piazzole prendisole sugli
scogli del Sasso, gli accessi pedonali agli arenili della Cavina, della Marina
di Gennaro e di Capo Pero, l’accesso carrabile con parcheggio alla spiaggia
delle Fornacelle; i passamano in alcuni carugli, il nuovo pavimentato in via
Garibaldi. Insomma, tutte piccole cose in pratica a costo zero. Babbo Natale,
con le lacrime agli occhi, ha scosso il capo sconsolato e mi ha salutato». Uno
di quelli de ilVicinato.it
