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- «Quest’anno il comune di Rio non può
assegnare la consueta benemerenza di Santa Barbara perché l’amministrazione
Corsini, ritenendosi autosufficiente, non ha coinvolto nella decisione i
consiglieri d’opposizione. È quanto si apprende da una nota del gruppo
consiliare Cambiamo! Il segretario
comunale, infatti, dando seguito a una segnalazione dell’opposizione, ha
comunicato che “la relativa deliberazione non può considerarsi regolarmente
approvata e, conseguentemente, non produce efficacia”. L’atto citato è quello
deliberato dal consiglio comunale lo scorso 28 novembre dov’era prevista
l’assegnazione della benemerenza alla dr. Barbagli, attuale presidente del
consiglio comunale. Hanno votato a
favore il sindaco e i consiglieri Caracci, Guerrini, Cignoni, Mancusi, Mirarchi
e Muti, mentre Casini si è astenuto e Barbagli non ha partecipato al voto
perché direttamente interessata. Il gruppo d’opposizione ha segnalato al
segretario comunale che ai sensi dell’art. 3, comma 7 del Regolamento comunale
era necessario il voto favorevole di almeno due terzi dei consiglieri comunali,
escluso il sindaco, e cioè di otto componenti. La delibera, invece, ha ricevuto
sette voti favorevoli, compreso il sindaco che però è escluso dal computo.
L’atto pertanto è inefficace e Valeria Barbagli non può ricevere l’ambita
benemerenza. Il comunicato di Cambiamo! così si conclude: “Se, come aveva
affermato il Sindaco qualche giorno fa nelle sue dichiarazioni alla stampa
locale “i tempi previsti dai regolamenti vanno rispettati”, siamo dell’idea che
anche le votazioni devono essere rispettate”». Lorenzo M.
