ilVicinato@
- Fonte notizia da face book - «Nella
Toscana dei duelli di campanile tra le singole città, la sfida e gli sfottò
sono anche a tavola. E nell’eterna disputa sulla torta di ceci, si rinnova
anche la rivalità tra pisani e livornesi. Sì, perché all’ombra della Torre apre
un nuovo punto vendita di schiacciate: Antico Vinaio. La schiacciata pisana è
differente, infatti è imbottita con torta di ceci, stracchino fresco,
pomodorini secchi e la sbriciolona, un insaccato tipico proposto anche in altre
schiacciate. Pisa e Livorno già si contendono il nome giusto della torta di
ceci, tant’è che è “cecina” nel gergo pisano e semplicemente “torta” in quello
livornese. Guai a chiamarla, nella citta dell’una con il nome dell’altra. La
polemica sulla “schiacciata” ha finito per coinvolgere anche i tortai della
città dei Quattro Mori. È risaputo che pane e torta si chiama “cinque e cinque”
per le cinque lire di pane e cinque lire
di torta, che un tempo erano il prezzo di questo cibo da strada che attraversa
i decenni ma è sempre amatissimo. Dice Giuliano Chiappa, titolare della mitica
torteria “Da Gagarin”, rispetto Tommaso
Mazzanti dell’Antico Vinaio e la sua storia, se viene da noi a Livorno gli
offro un cinque e cinque. L’importante è che non stravolga il modo in cui la
torta è servita”. Nella foto torta di
ceci e cinque e cinque».
