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- Fonte notizia stampa locale -«Durante un intervento d’emergenza
nei giorni scorsi a Livorno, alcuni
volontari della Misericordia locale sono stati aggrediti con spinte, offese e
minacce, in una situazione degenerata fino a rendere necessario l'intervento delle
forze dell’ordine. L’equipaggio doveva intervenire in un appartamento nel quartiere
Sorgenti di Livorno per aiutare un ragazzo che stava perdendo sangue da una
ferita, dopo aver subito un’operazione. Giunti davanti al cancello dell’abitazione,
i volontari si sono trovati davanti a un cane lupo, quindi hanno chiesto al
padre dell’infortunato di fare allontanare l’animale, lui però, li ha
rassicurati della bontà del medesimo. I soccorritori sono rimasti indecisi. L’uomo
allora ha spinto una volontaria all’interno del cancello, così gli altri due sono
intervenuti a tutela della collega. Né è nato un tafferuglio sedato dalla
moglie dell’aggressore. Tuttavia, di fronte alla frase: “Se mio figlio muore vi
ammazzo”, l’equipaggio del 118 ha chiamato i carabinieri».
