1 dicembre 2016

LA VERA SFIDA È TRA IL SÌ E IL MAI: “L’Italia ha bisogno di stabilità e governabilità. L’efficienza delle Istituzioni deve migliorare al fine di recuperare fiducia nei confronti dei cittadini”

@giovannigostoli - «Liberi di scegliere se cambiare tutto o lasciare tutto com’è. Ogni giorno incontro amici grillini o di centrodestra che voteranno Sì al Referendum. D’altronde la riforma costituzionale non è di destra o di sinistra, ma è una scelta di buon senso. La decisione non è di proprietà dei partiti, tanto meno delle correnti. Si vota per superare finalmente l’inutile doppione solo italiano del bicameralismo paritario. Si vota per ridurre il numero dei parlamentari, lo stipendio dei consiglieri regionali, per abolire il Cnel, per introdurre referendum propositivi, abbassare il quorum per quelli abrogativi, obbligare il parlamento a discutere le iniziative di legge popolari. E’ un’occasione da non perdere per cambiare il sistema. L’Italia ha bisogno di stabilità e governabilità. L’efficienza delle Istituzioni deve migliorare al fine di recuperare fiducia nei confronti dei cittadini. La sfida non è tra Sì e No, ma tra sì e mai; perché coloro i quali ieri non sono riusciti nella revisione della seconda parte della Costituzione, nonostante trent’anni di promesse, non saranno capaci nemmeno domani. Con il Sì alla riforma costituzionale a vincere non sarà il Pd, tanto meno il Renzi, ma saranno gli italiani. Quel desiderio di un’Italia nuova, più semplice e più efficiente, con tempi certi per le leggi. Una democrazia che oltre a rappresentare e discutere è capace di decidere è una delle condizioni necessarie per migliorare la qualità di vita di tutti». Giovanni (G)