ilVicinato@ - Federico
Zini, segretario Pd Elba: «Leggo con stupore e profondo
dispiacere il comunicato del Partito Democratico di Rio Elba nel merito della
questione della fusione tra le due Rio . Sicuramente il processo culturale e
politico sulla fusione avrebbe avuto e ha bisogno di una discussione più
condivisa e di tempi più elastici. Ma non possiamo nasconderci sempre dietro ad
un dito e non riconoscere il coraggio dei due sindaci in questa situazione che
a parere mio e del partito che rappresento è vista come un grande atto di responsabilità
nei confronti dei cittadini. Attraverso le unioni, si racconta il falso quando
si dice che si perde la propria identità, sovranità rappresentativa e interessi
socio economici. Anzi, il Partito Democratico che si è sempre speso per le
Unioni e la semplificazione istituzionale crede proprio la cosa inversa e vede
nella divisione l'elemento che sta portando, ormai a grandi passi,
all'annientamento delle piccole comunità, che non hanno più la possibilità di
fare investimenti, che a fatica riescono a mantenere anche i servizi necessari
a garantire una buona qualità della vita per i propri cittadini (…) A Coluccia
in particolare chiedo, visto che ormai dentro il PD si trova in minoranza su
ogni questione, da quelle di carattere nazionale a quelle locali, se il PD lo
sente sempre casa sua, perché quando si fa politica e si è in minoranza si
rispetta la volontà dei più e si lavora per costruire e non per distruggere. Se
invece si pensa di avere un atteggiamento contro, invito a riflettere
seriamente se cambiare casa, personalmente, qualora un giorno non mi dovessi
più rivedere nel progetto politico del Partito Democratico, io cambierei casa e
di certo non sarei motivo di imbarazzo o di ostruzione strumentale».