ilVicinato@ - È in libreria “D’amore
e d’acqua” edito da Il Foglio Letterario, il romanzo di Maria Gisella Catuogno
ripercorre gli avventurosi viaggi su canali, fiumi e mari della giovane coppia
Simenon, fino alla tappa di dieci giorni all’Isola d’Elba, durante una lunga
crociera nel Mediterraneo. Dalla prefazione dell'autrice: «Nel 1926 Georges
e Tigy Simenon, ancora poco conosciuti e con magre risorse economiche, lasciano
per qualche settimana Parigi, dove erano approdati qualche anno prima dal
Belgio senza un soldo in tasca, ma con sogni letterari e artistici in testa, per
un periodo di riposo a Porquerolles, isola a forma di falce di luna sulla Costa
Azzurra. Cominceranno così a scoprire la magia dell’acqua (capace di curare
fatiche fisiche e stress psicologici) che negli anni successivi li porterà a
percorrere la Francia in lungo e in largo attraverso i suoi fiumi e canali (…) Il
viaggio acquatico più importante nell’arco temporale considerato è relativo ad
una crociera di cinque mesi (dal maggio all’ottobre del 1934) nel Mediterraneo
su una goletta a due alberi l’Araldo, registrata presso la Capitaneria di Porto
di Portoferraio e con equipaggio dell’Isola d’Elba (…) Nelle movimentate tappe
del periplo, la più lunga delle quali è proprio all’Elba, precisamente a Il
Cavo, come lui lo chiama, secondo l’uso locale dell’articolo, trova un mondo
diversissimo da quello che conosce, ancora ancestrale, più mitico che storico,
povero, dignitoso e d’incomparabile bellezza. In questa seconda parte, ho
riservato un ruolo speciale alle isole: alla mia, anzitutto, perché è qui che
Simenon tesse incontri non superficiali con gli abitanti ed esprime riflessioni
valide per tutte le civiltà mediterranee e dove ho immaginato un incontro con
il fondatore del futurismo Filippo Tommaso Marinetti che proprio in quegli anni
frequentava al Cavo Villa Hammeler-Mazza». Il libro è reperibile anche su
Ibs.it e gli altri stores.