ilvicinato@ - Fonte Unione delle Chiese metodiste e valdesi
- «Il salmo 145 è un
meraviglioso salmo di lode, che celebra la bontà e la fedeltà di Dio verso
tutte le sue creature. In questi due versetti Dio viene lodato perché dona cibo
a tutti i viventi. L’opera del Dio creatore non si è limitata alla creazione
dell’universo, ma egli continua a donare nutrimento a tutte le sue creature
attraverso il creato, la natura. Dio è il donatore, le sue creature sono coloro
che ricevono. Il salmo parla di “tutti i viventi”: non soltanto gli esseri
umani, ma tutte le creature sono nutrite da Dio (…) È la nostra mano che si
chiude davanti ai bisogni di molti, non quella di Dio. La mano di Dio rimane
aperta per dare “cibo a volontà a tutti i viventi”. Dio rimane fedele alla sua
creazione, che continua a sostenere. Questa fedeltà di Dio, che questo salmo
celebra dal primo all’ultimo verso, ci spinge alla gratitudine verso il Dio che
ci ha donato la vita e continua a mantenerla e contemporaneamente ci sostiene
nel non smettere di lavorare, singoli e chiese, affinché il cibo che Dio ci
dona venga condiviso davvero fra tutti i viventi e vi sia maggior giustizia nel
mondo, come era nel disegno iniziale del Creatore». Alcuni stralci di una riflessione di Marco Gisola, Pastore evangelico