2 ottobre 2017

LE DUE RIO, IL REFERENDUM DELLA CON-FUSIONE: “Prima hanno iniziato i sostenitori del Sì, poi hanno continuato i fautori del No”

ilVicinato@ - «Prima hanno iniziato i sostenitori del Sì motivando la fusione delle due Rio solo e soltanto per i soldi dello stato e della regione che comunque non arriveranno subito, ma bensì spalmati in dieci anni.  per i soldi che in dieci anni arriveranno dallo stato e dalla regione.  Poi a fare confusione ci hanno pensato i fautori del No, sostenendo che con la legge sui piccoli comuni, appena approvata, sono superate le ragioni della fusione. Ma costoro non dicono che nella spartizione dei ridotti aiuti economici, la legge Realacci dà la priorità ai piccoli comuni caratterizzati da una marcata arretratezza economica, e questo non è certo il caso delle comunità dell’Isola d’Elba. La nuova normativa però riconosce e sancisce la specificità dei piccoli comuni e fissa il principio che questi hanno bisogno di politiche differenziate rispetto alle città. La particolarità amministrativa quindi è prevista per tutti i comuni fino a 5mila abitanti, e pertanto ne potranno usufruire anche i quattro borghi del nuovo comune di Rio che di abitanti ne avrà 3.300».