17 ottobre 2017

PIOMBINO, LE STAZIONI DI VIALE REGINA MARGHERITA E QUELLA MARITTIMA

ilVicinato@ - Fonte notizia iltirreno.gelocal.it - «Biglietterie e bar chiusi, erbacce, rifiuti, porte murate: è quello che resta della stazione di Piombino, sette treni al giorno in un verso e sette nell’altro, l’ultimo poco prima delle 19, pochi coraggiosi passeggeri che sfidano il nulla e l’abbandono. La macchinetta automatica per i biglietti è l’unico segnale che ancora quei pochi treni arrivano, per quei pochi passeggeri che ancora li prendono. Le due stazioni di Piombino, quella di viale Regina Margherita e quella Marittima, di fronte ai traghetti, dovrebbero collegare il promontorio con il resto del mondo, anche se il servizio su gomma di Tiemme è assai più capillare. Perché la vera stazione ferroviaria di Piombino e della Val di Cornia (pure dell’Isola d’Elba, ndr), è Campiglia, sulla linea tirrenica. Quella al porto, che in estate ha anche qualche treno diretto da Firenze, come la “Freccia dell’Elba”, è comunque una stazione che è funzionale a qualcosa, ma quella in viale Regina Margherita è quasi una stazione fantasma, sulla quale una riflessione sia le Ferrovie che l’Amministrazione comunale dovrebbero farla. Delle due l’una: o la potenziano, rendendola dignitosa, o la chiudono».