ilVicinato@ - Fonte notizia iltirreno.gelocal.it - «È mezzanotte quando Marco
Longo suona al condominio di via Ferrer 74. Fathel Hamdi gli apre. Non si sa
cosa i due si siamo detti, ma è certo che Longo spara tre colpi verso Fathel: i
primi due al torace e il terzo, quello mortale, alla testa. Poi, per eliminare
ogni traccia, Longo raccoglie i tre bossoli e recupera una pallottola, quella
uscita dalla testa della vittima. Le altre due sono rimaste nel corpo di Fathel
e l’assassino cerca di estrarle con un coltello. Infine, per depistare le
indagini, Longo lega il braccio sinistro della vittima alla spalliera del
letto, gli mette due monete sugli occhi e dà fuoco all’appartamento. L'omicidio
è avvenuto la notte di lunedì 20 novembre e Marco Longo, già tenuto d'occhio dagli
investigatori, confessa la sera di venerdì 24 novembre. Il movente è legato a
un telefonino, ma gli inquirenti non escludono che ci siano altri motivi».