umbertocanovaro@ - Rubrica LVIII: “Di Deputare il luogo del Patto e de
Castri de Porci” - «Sieno tenuti l’Anziani, pena lire cinque per ciascuno,
ogn’anno in Calende Genaio provedere di
luoghi dove si getti il patto et tutte quelle persone che (costruiscano?) per
l’avenire Castri de porci presso alla terra (a meno di) Cinquanta Canne pena
lire cinque per ogni volta e per ogni porco che serà accusato». Disposizione
che va letta assieme a quella della scorsa settimana, relativamente ai luoghi
dove si poteva gettare l’immondizia. Quello della tenuta dei maiali doveva
essere un gran problema per la piccola comunità riese, considerate le varie
regole che li riguardano nell’ambito di questi Statuti. Lo si rileva anche dal
fatto che raramente è prevista anche una sanzione pecuniaria per gli Anziani che non “legiferassero”, come in
questo caso avviene. Se i porcili dovevano stare fuori abitato almeno
centocinquanta metri (una canna equivaleva a circa tre metri), e gli Anziani li
dovevano prevedere all’inizio dell’anno (calenda), significa che il paese
doveva averne più d’uno attorno all’abitato. Umberto Canovaro