lomarchetti@
- «Cronologia: Mercoledì 27 febbraio nella sede municipale di Rio Marina c’è
stata una riunione, promossa dal Prefetto di Livorno, dov’è stata condivisa la
proposta dell'amministrazione comunale di Rio sulla nuova sede della stazione
dei carabinieri: “utilizzare un edificio di proprietà, comunale recentemente
acquisito con il federalismo demaniale”. Sabato 2 marzo su Canale 5 c’è stato il servizio di Striscia la notizia,
con l'inviata Chiara Squaglia. Martedì 12 marzo, era previsto il terzo accesso
dell'Ufficiale giudiziario per le procedure di sfratto, ma gli eredi Scalabrini
hanno concesso un'ulteriore proroga di circa due mesi in modo tale da
permettere all'arma dei carabinieri di svolgere le operazioni di trasloco. Conclusioni:
Eppure il 28 febbraio il sindaco Corsini aveva scritto: “Occorrerà
acquisire il via libera da parte dei
vertici dell'arma dei carabinieri, e immediatamente dopo potranno partire i
lavori, per i quali si sta già provvedendo ai necessari approfondimenti
progettuali”. È passato un mese dalle dichiarazioni del sindaco, e mancano quaranta
giorni alla scadenza dell’ulteriore e ultima proroga concessa dagli eredi
Scalabrini, e della nuova sede dei carabinieri non si sa più nulla… tutto tace!».
Lorenzo Marchetti