ilVicinato@ - Fonte notizia elbareport.it – Da un lungo
comunicato di Legambiente Arcipelago Toscano: «Dopo che la conferenza
dei servizi del 22 dicembre 2016 bocciò il "Progetto di bonifica del sito
loc. Puppaio", Legambiente Arcipelago Toscano chiese l'apertura di un
confronto pubblico sul futuro di quell'area delle ex miniere di Rio Marina,
"per evitare tra l'altro che scompaiano i laghetti rossi diventati il
simbolo stesso delle miniere elbane e di un'area compresa nella World Heritahge
list of geological sites of Unesco". Un laghetto, quello temporaneo, è già
stato cancellato e quello che invece si nota subito arrivando nella zona del
Puppaio è la vecchia discarica illegale di rifiuti (situazione denunciata più
volte da Legambiente) che contiene non solo gli inerti edili a cui era
destinata e che avrebbero dovuto essere lavorati in loco per diventare materiale
da riutilizzare in ambito edilizio e per la pavimentazione di strade, ma
ammassi di materiali, anche pericolosi, e plastiche (…) Chiediamo alla nuova
Amministrazione Comunale di Rio e al Sindaco Corsini di esprimersi subito sul
proseguimento di un progetto di bonifica insensato che seppellisce i rifiuti in
un Parco e cancella gioielli della natura e della storia elbana invece di
vederli come risorse per uno sviluppo turistico intelligente, e più in generale
come doni del nostro passato al nostro futuro».