ilVicinato@ - Alcuni
brani di un post pubblicato sul gruppo Fb Rio Marina Oggi - «Sono
allucinata per non dire attonita di una scelta tanto insensata. In primis via
Palestro non è certo una via di negozi e shopping tale da giustificare una
scelta simile. Fosse viale Ceccarini a Riccione forse potrei trovarne una
ragione sensata. Zone pedonali hanno senso quando ci sono attività commerciali
se proprio fosse necessario, non certo due panettieri, una gelateria ed un
negozio di souvenir e oggettistica. In più per come è fatta Rio a livello
strutturale e per tutte attività limitrofe e i servizi (bar, ristoranti,
farmacia, pescheria ecc, giusto perché citarne alcune) togliere l’unico
parcheggio, tra le altre cose a pagamento, quindi con introiti nelle case
comunali, è come impedire una fruibilità pratica e fluida ai cittadini e ai
turisti. Secondo voi uno parcheggia in Vigneria per fare colazione? Per andare
a comprarsi un’aspirina? Per andare in edicola? Per non parlare poi di chi ha
limiti fisici, per esempio una disabilità motoria (…i quali, ndr) dovrebbe
percorrere in salita o discesa, dei kilometri per poter bere un caffè, comprare
il pane, andare in farmacia o fare qualsiasi altra cosa abbiano voglia o
necessità di fare (…) Vedere via Palestro così è pure una grande tristezza e,
ciliegina sulla torta, spostare il mercato del lunedì posizionandolo nell’unico
parcheggio (Piazza Martiri della Resistenza, ndr) rimasto in centro è follia sulla follia. Se volete affossare ancora
un po’ di più il paese siete sulla strada giusta. I miei complimenti». Barbara Dall'Argine