lomarchetti@ - «La
cucina riese ha la particolarità di essere influenzata dall'immigrazione dovuta
allo sviluppo delle miniere del ferro dopo l’unità d’Italia (1861) e dalla
conseguente crescita della marineria locale. Così fra il ferro e il sale sono
nati quei piatti popolari gustosi e prelibati amati da quanti hanno il piacere
di assaggiarli. Questi sono la sburrita di baccalà, il riso al nero di seppia,
la zuppa lombarda, il gurguglione con la tonnina, la sburrita di zeri e gli
zeri ammarinati, lo stoccafisso e il polpo alla riese, prelibatezze
accompagnate dalla schiaccia briaca e dalla sportella, e annaffiate con l’aleatico
e il moscato dell’Elba. Nel recente passato questi cibi, portati per lo più dai
marinai andati in giro per il mondo, erano valorizzati da manifestazioni quali
i Fiori della Terra, le feste dell’Unità, ma anche nei tanti pranzi
popolari in piazza Mazzini preparati dai ristoratori di Rio in collaborazione
con le associazioni paesane. Necessita, quindi, riattivare i commercianti in forme di
vicinato: da “Quelli della Piazzetta” a “Quelli del “Sasso”, passando per
“Quelli di Piazza”, e altri ancora. Lo stesso con quelli di Rio Elba e di Cavo.
E perché la Proloco, ad esempio, non promuove come nel passato trofei e
degustazioni della schiaccia briaca, della sportella e delle frittelle di san
Giuseppe?».