ilVicinato@ - «Lavate bene le arselle (scartare quelle rotte), strofinandole
energicamente sotto l’acqua corrente, senza farle rompere, dopodiché metterle
in acqua fredda salata (circa 70-80 gr. di sale grosso per litro di acqua) per
almeno due ore, per farle spurgare dalla sabbia. Il contenitore deve essere
ampio. Trascorso il tempo necessario, sciacquate bene nuovamente. Terminata la
pulizia delle arselle, mettete 500 ml. di acqua nel tegame e chiudete con il
coperchio. Sistemate le arselle, pulite e spurgate, in un vassoio e eliminate
quelle che non si sono aperte. Filtrate l’acqua di cottura delle arselle.
Inserite nella pentola l’aglio tritato e aggiungere l’olio e il peperoncino.
Aggiungete i pomodorini e cuocere per 2 minuti. Inserite le arselle sgusciate e
continuare la cottura per 2 minuti. Versare il vino bianco e sfumare per 1
minuto. Inserite l’acqua di cottura filtrata, messa in precedenza da parte, e
aggiungetene altra fino ad arrivare a 700 ml. Aggiustate di sale e pepe. Mettete
gli spaghetti. Terminata la cottura della pasta, aggiungete le arselle e servire
con prezzemolo fresco tritato. Anziché le arselle possono essere utilizzati i
lupini oppure le vongole, a voi la scelta».
Dalle ricette di “Nonna Umiliana Cecchini”
NB: Arselle, vongole, lupini, non è semplice sapere distinguere questi deliziosi molluschi perché si somigliano un po’ tutti e spesso vengono chiamati col nome sbagliato, generando confusione.