ilVicinato@ - Fonte notizia ElbaPress - «Una giornalista del
corriere.it ha intervistato il padre di Lorenzo, Aldo Claris Appiani, e il suo
ricordo ancora oggi ferito nella maniera più profonda possibile lascia l’amaro
in bocca. Era la mattina del 9 aprile del 2015 quando Aldo Claris Appiani si è
imbarcato dall’Isola d’Elba, dove viveva e tuttora vive con la moglie, per
andare a Milano: una trasferta consueta, per stare un po’ con i figli, Lorenzo,
avvocato, e la figlia Francesca, giudice a Pavia. E quindi consueta era la
telefonata per gli ultimi dettagli: a che ora arriviamo, quando torni dal
tribunale. Ma Lorenzo a quella telefonata non ha mai risposto: il suo telefono
continuava a squillare nella giacca ormai ricoperta di sangue. Lorenzo Claris
Appiani, 37 anni, era stato appena ucciso in un’aula di tribunale. “Ma io lo
avrei saputo più tardi, in quel momento non eravamo preoccupati”, racconta a
pochi giorni da quel decimo anniversario il papà. Come lo avete scoperto? “Abbiamo
sentito mia figlia, per chiederle di contattare Lorenzo, ma lui non rispondeva
nemmeno a lei. Così ci siamo messi a chiacchierare al telefono e ci ha
raccontato che aveva sentito di una notizia assurda, una sparatoria nel
tribunale di Milano. Giardiello, un ex cliente di mia moglie, aveva sparato ad
alcune persone e poi era stato arrestato prima che potesse colpire un altro
uomo, uno dei suoi ex soci”».
ilVicinato.it
2 aprile 2025
RIO, IL PAESE NON SI UNISCE CON CONTINUE FAKE NEWS. FUORI NOMI E COGNOMI…
lomarchetti@ - «A
me non risulta che la provincia abbia detto al sindaco di Rio quanto riportato
nel resoconto dell’incontro che questo ha avuto con il comitato Noi di Rio ieri
sera martedì 1° aprile. Le cose, quindi, sono due: o l’avvocato Marco Corsini non
si è saputo spiegare, oppure non è stato ben capito dal presidente del
comitato, il geologo Massimo Gardelli. Una cosa è certa, se ha ragione quest’ultimo
allora Corsini faccia nomi e cognomi di quei tecnici della provincia che gli hanno
detto che la strada riaprirà fra dieci/quindici giorni. A me, da una fonte
ufficiale, è stato scritto invece: “Le indagini della provincia sono concluse,
stiamo sollecitando tutti i giorni il risultato di quelle di Asa (…) A questo
punto, senza perdere un’ora, lo assicuro ancora una volta, faremo tutto il
necessario per dare possibilità di transitare su quella strada”. Insomma, il
paese non si unisce con le fake news».
Lorenzo Marchetti
IL CACCIATORE, UN INNO DEDICATO AI CACCIATORI (MA NON SOLO A LORO) BUGIARDI E INCAPACI
ilVicinato@ - Fonte
notizia dal web - «Louiselle era il nome d'arte di Maria Luisa Catricalà,
nata nel 1946 a Vallelonga (Vibo Valentia) e morta a Roma 27 aprile 2024,
trascorse l'infanzia a Rio Marina dove abitava con la famiglia al Piano, nella
"Casa dell’Americano". Il padre era segretario comunale a Rio
nell’Elba e, scoperte le doti canore della figlia, si trasferì a Roma. È stata
una cantante in auge negli anni sessanta-settanta, quando ottenne buoni
risultati con brani ispirati alla tradizione popolare fra cui "il cacciatore",
un motivetto divertente pieno di doppi sensi. Una canzone dedicata a tutti quei
cacciatori bugiardi perché incapaci di colpire l’obiettivo e quindi danno la colpa
sempre agli altri».
PORTOFERRAIO, GIOVANE ALLA GUIDA DI UN’AUTOVETTURA CON DUE TARGHE DIFFERENTI
ilVicinato@ - Fonte
notizia dalla stampa locale - «Un
24enne era alla guida di un’autovettura di piccola cilindrata con la targa
anteriore diversa rispetto a quella posteriore, quando i carabinieri hanno
notato questa irregolarità l’hanno fermato in una strada del centro storico di Portoferraio.
In effetti la targa anteriore era di un
altro veicolo ed era pure contraffatta. Il veicolo è stato sequestrato insieme
alla targa autoprodotta, il giovane è stato sanzionato (da 2.000 a 8.000 euro)
e deferito all’autorità giudiziaria per uso di atto falso».
SAN VINCENZO, ASSALTO AL PORTAVALORI: “trovata anche la terza auto”
ilVicinato@ - Fonte notizia iltelegrafolivorno - «È
stata ritrovata anche la terza auto utilizzata per la fuga dei rapinatori del
portavalori a San Vincenzo avvenuta venerdì scorso. Si tratta di una Volkswagen
Tiguan rubata poco prima del colpo a un medico di Orbetello. Il rinvenimento è
avvenuto nel tardo pomeriggio di ieri, martedì 1° aprile, in una zona impervia
di Sasso Pisano (Pisa). L'auto era stata nascosta nella fitta vegetazione non
lontano dalla prima auto ritrovata dai carabinieri, una delle due Volvo,
risultate rubate mesi fa nel Lazio e ritrovate entrambe con targhe anch'esse
rubate. Proseguono intanto le indagini a tutto campo del nucleo investigativo
dei carabinieri di Livorno per cercare di risalire ai responsabili».
TURISTI DIALIZZATI IN VACANZA? ALL’ELBA SI PUÒ
ilVicinato@ - Fonte notizia dalla stampa locale - «Coloro che sono sottoposti a
dialisi potranno farlo pure nei luoghi di villeggiatura al mare: un opportunità
per i toscani, ma anche per chi proviene da altre regioni e per i turisti
stranieri. Il progetto è stato rifinanziato dalla giunta regionale con 160 mila
euro. Le Asl riceveranno un contributo di 25,82 euro per ogni prestazione
‘straordinaria’ dispensata. I trattamenti di chi non risiede in Toscana saranno
rimborsati dalle Asl o nazioni di provenienza. L’iniziativa ha un duplice
obiettivo: rispondere ai bisogni di cura e assistenza delle persone, tenuto
conto dell’aumento dei dializzati cronici, ma anche, indirettamente, sostenere
l’offerta turistica toscana. Per il 2025 è già possibile informarsi su dove si
potrà fare la dialisi e prenotare, consultando l’elenco disponibile
all’indirizzo www.regione.toscana.it/-/dialisi-in-vacanza-1
1 aprile 2025
L’orologio senza picciolo
lomarchetti@ - «La
società mineraria il 4 dicembre di ogni anno in occasione della Festa di Santa
Barbara, patrona dei minatori, consegnava ai propri dipendenti anziani un'onorificenza,
il cosiddetto premio “fedeli della miniera”, dato in base agli anni di lavoro alle dipendenze dell'aziena. C'era il riconoscimento "ventennale",
quello "trentennale" e il più ambito "quarantennale".
Quest'ultimo, data l'epoca in cui la vita era più breve dei tempi nostri, non
comportava una grossa spesa per la società quindi era un orologio d'oro con
tanto di dedica. Bartolo, il nostro minatore, si accorse di non essere
nell'elenco di quanti il prossimo 4 dicembre avrebbero ricevuto il
"quarantennale", pensò a un errore, perciò andò dal segretario del
direttore delle miniere per segnalare quella che secondo lui era una semplice
svista. Marietto, così lo chiamavano i paesani, controllò attentamente gli
elenchi, ma non c'era nulla da fare perché Bartolo era dipendente della società
da "soli" trentanove anni, e non solo, il prossimo 31 dicembre sarebbe
andato in pensione, pertanto a lui nulla orologio d'oro. Il povero Bartolo, con
fare sottomesso si rivolse all’interlocutore: "Be' Marie' dì a Lui (il direttore,
ndr) che melo dia lo stesso, magari senza il picciòlo"». Lorenzo M.
USL: ATTENZIONE AI FALSI MESSAGGI, SONO TRUFFE TELEFONICHE
ilVicinato@ - Fonte
notizia dalla stampa locale - «L’Azienda
Usl Toscana nord ovest, a seguito di segnalazioni su messaggi sms che
invitavano a rivolgersi a fantomatici “uffici USI” attraverso numeri di tipo
895 895 XXXX, smentisce qualsiasi collegamento con tale comunicazione. I
recapiti non appartengono a utenze aziendale e potrebbero invece essere numeri
truffa. L'Asl invita tutti i cittadini che dovessero ricevere simili messaggi a
segnalarlo immediatamente alle autorità competenti».
FOTOSEGNALAZIONE… RIO ELBA: “Passeggiando per via Sabba Galletti”
ilVicinato@ - «Com’è
possibile che nessun amministratore comunale o vigile urbano veda questa
situazione? Eppure via Sabba Galletti congiunge la piazza del paese con il
Volterraio». Quelli de ilVicinato.it
L’ASSALTO AL PORTAVALORI DI SAN VINCENZO: “Un’azione militare”
ilVicinato@ - Fonte notizia iltelegrafolivorno - «Assalto milionario
al furgone portavalori: ormai diversi elementi sono chiari del clamoroso colpo
avvenuto venerdì nel tardo pomeriggio sulla superstrada a San Vincenzo. Una
banda di professionisti, armati con fucili da guerra Aks tipo Kalašnikov,
dotati di esplosivo potente per far saltare il blindato e agire velocemente
prima dell’arrivo delle forze dell’ordine. La fuga era stata pianificata, con
l’uscita dalla superstrada San Vincenzo Sud da dove il convoglio delle tre auto
dei rapinatori si è diviso su strade secondarie. Poi l’abbandono delle vetture
e il cambio con auto “pulite“ per sfuggire meglio a eventuali posti di blocco. Ritrovata
anche la seconda auto (nella foto) usata per la rapina, era abbandonata in un
bosco tra Sassetta e Suvereto. Intanto spunta la pista sarda».
RIO, DUE PESI E DUE MISURE DEL SINDACO CORSINI...
ilVicinato@ - Fonte notizia dal web - «Il gruppo consiliare Cambiamo!
del comune di Rio ha presentato un’interrogazione con la quale chiede al
sindaco Corsini le motivazioni per le quali ha dato la disponibilità dell’amministrazione
comunale a mettere a disposizione del neo
comitato Noi di Rio tutto il materiale tecnico attinente le relazioni
geologiche e progettuali del ripristino della strada Sp26. Il sindaco, inoltre,
si è impegnato a “richiedere alla provincia l’eventuale documentazione non
disponibile presso gli archivi comunali”. La stessa disponibilità, però, non è stata
data al gruppo consiliare d’opposizione che nonostante la richiesta ufficiale
inoltrata all’ente, attende tuttora la consegnata degli stessi documenti. Questa interrogazione è stata
formulata dopo il comunicato del presidente del neo comitato Noi di Rio dov’è
evidenziata la benevolenza del Corsini nei riguardi di un'associazione spontanea e non verso il
gruppo consiliare che rappresenta il 49% dei cittadini».
31 marzo 2025
PIANO DI RIO, DUE DOMANDE CHE IL COMITATO DOVREBBE FARE AL SINDACO: ACCESSO PULLMAN GITE TURISTICHE E MESSA IN SICUREZZA VALLATA DEL PIANO
lomarchetti@ - «Leggo
che domani pomeriggio, martedì 1° aprile, il comitato Noi di Rio incontrerà il sindaco
di Rio al quale porrà molte domande rimaste inevase nel precedente incontro. Io
suggerisco al presidente del comitato, Massimo Gardelli, di chiedere a Corsini:
1) come propone di risolvere il passaggio dei pullman delle gite scolastiche, e
più in generale delle comitive organizzate, qualora i tecnici incaricati dalla
provincia sentenzino che dalla Sp26 possono passare solo le automobili a senso
unico alternato. Teniamo presente le tante comitive che nel periodo primaverile
vanno a visitare il parco minerario, poi pranzano nei ristoranti e pernottano
all’Hotel Rio e alla Casa Valdese di Rio Marina. Lo stesso vale per gli
alberghi e i ristoranti di Cavo. 2) Quando il comune di Rio intende avviare le
azioni per mettere in sicurezza l’intero bacino idrico del Piano di Rio. Bisogna
essere consapevoli che tra qualche mese rischiamo di ritrovarci con nuovi sprofondamenti
sulla strada, oppure su qualche campo, o addirittura in un’abitazione». Lorenzo M.
PORTOFERRAIO, AVVISO ORALE PER DUE MINORI E FOGLIO DI VIA PER L’AUTORE DI TRUFFE AI DANNI DI DONNE ANZIANE
ilVicinato@ - Fonte
notizia dalla stampa locale - «I
carabinieri della compagnia di Portoferraio hanno notificato a due minorenni
l’avviso orale, mentre a un altro individuo è stato consegnato il foglio di via
dall’Isola d’Elba per la durata di tre anni. Quest’ultimo sarebbe l’autore di
truffe ai danni di donne anziane. L’avviso orale è il provvedimento con cui una
persona è avvisata ufficialmente che è ritenuta socialmente pericolosa e a suo
carico, che esistono indizi perciò è invitata a cambiare immediatamente
condotta e a tenere un comportamento conforme alla legge. Qualora la persona
non ottemperasse all’avviso orale, potrebbe incorrere in una misura di
prevenzione più grave, quale la sorveglianza speciale di pubblica sicurezza».
MARCIANA MARINA, APRE LO SPORTELLO DEL CENTRO PER L’IMPIEGO
ilVicinato@ - Fonte notizia dalla stampa locale - «Gli operatori del Centro per
l’impiego saranno presenti Marciana Marina nello sportello territoriale che mercoledì
2 aprile dalle 10.00 alle 12.00 sarà aperto nella biblioteca del Palazzo comunale
in via Pascoli. L’obiettivo è incontrare aziende e candidati e promuovere le
opportunità occupazionali del territorio elbano. Per ulteriori informazioni
scrivere a:
domandaofferta.ci.portoferraio@arti.toscana.it oppure chiamare il
055/19985094».
RIO MARINA, ABITAZIONE INVASA DAL FUMO DELLA STUFA A PELLET: “Famiglia con bimbi portata in ospedale”
ilVicinato@ - Fonte notizia QuiNewsElba - «Quattro persone, nonna,
mamma e due bambini sono state soccorse la scorsa notte fra domenica e lunedì sulla
strada Panoramica di Rio Marina dove, a causa di un malfunzionamento una stufa
a pellet, l'aria dell’appartamento era saturata di fumo. Sul posto sono giunti
i volontari del 118 e i vigili del fuoco che hanno trovato le quattro persone
già fuori l’abitazione. Nonostante i parametri vitali fossero normali, le
quattro persone sono state trasportate al pronto soccorso dell'ospedale di
Portoferraio per accertamenti poiché avevano inalato il fumo della stufa».
PIANO DI RIO, ATTENTI ALLE FAKE NEWS: “Prima o poi vi diranno e/o scriveranno che gli elefanti volano”
lomarchetti@ - «Nei
paesi di Rio circolano in questi giorni alcune fake news, e questo sia in
piazze e piazzette sia in centri d’aggregazione (negozi, e gruppi virtuali, etc.).
Queste sono informazioni false diffuse di persona o attraverso qualsiasi media con
lo scopo di produrre disinformazione e confusione. Rio, ma in particolare la sua
Marina, è colpito dall’interruzione della Sp26 e qualche mestatore ne approfitta.
C’è chi, ad esempio, ha messo in giro la voce che Toremar toglierà il traghetto
da Rio Marina poiché con la strada provinciale chiusa il trasporto delle auto è
praticamente assente. Nulla di più falso perché Toremar, per le corse sulla linea A3, riceve il finanziamento dalla regione Toscana. C’è anche chi dice che il traghetto
Giuseppe Rum di Toremar rimarrà tutto l’anno sulla rotta Rio Marina – Pombino.
Nulla di più infondato perché, come in passato, il piccolo Rum sta sostituendo
il Giovanni Bellini che è in bacino per i lavori annuali e dopo ritornerà sulla
rotta per Giglio Isola. C’è inoltre chi ha messo in giro la voce che nel ponte
di Pasqua la strada del Piano di Rio sarà ancora chiusa. Che dire? Nessuno ne può
sapere nulla! Speriamo solo che le indagini che separatamente stanno facendo i
tecnici della provincia e di Asa, diano esiti positivi e la Sp26 sia riaperta
al traffico quanto prima». Lorenzo M.
30 marzo 2025
RIO PRIVATA DEI GIORNALI CARTACEI: Che fa il comune? Dice “purtroppo” e scarica la soluzione sulla società di distribuzione
lomarchetti@ - «In
un comunicato del comune di Rio è scritto: “Da martedì 1 aprile la
distribuzione dei giornali nel comune di Rio (...) non sarà più fatta dalla società Masini e Santini srl”.
Giusto, però andava aggiunto che a Rio Marina la vendita di quotidiani e
riviste avverrà ugualmente grazie al titolare dell’edicola che ha deciso di
sobbarcarsi, fino a sabato 31 maggio, una spesa che non copre quanto ricava
dalla percentuale che gli spetta dalla vendita dei giornali. Il comune bolla
tale situazione con un “Purtroppo” e scarica la palla sulla disponibilità e sensibilità
di chi gestisce il servizio che deve “risolvere la questione”. L’amministrazione
comunale, invece, dovrebbe andare incontro alle tre edicole presenti sul
territorio riducendo loro la Tari. Il regolamento comunale non lo prevede?
Bene, modificate il regolamento! Basta una delibera del consiglio comunale». Lorenzo M.
PIANO DI RIO, LE NON RISPOSTE DEL SINDACO CORSINI
ilVicinato@ - Per non perdere la memoria pubblichiamo
nuovamente l’interrogazione del 23 settembre 2023 presentata dal consigliere Pier Luigi Casini che
ebbe una “non risposta” dal sindaco Corsini:
«per sapere se negli ultimi cinque anni del suo mandato abbia fatto
predisporre il progetto esecutivo, sostenuto nello studio sulle cause degli
sprofondamenti al Piano di Rio che fu presentato a Rio Marina nel luglio del
2016 dagli studiosi delle università di Firenze e di Roma La Sapienza, e quindi
se il comune di Rio ha concorso all’ottenimento dei finanziamenti nazionali
previsti dal piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). Se, in caso di
risposta negativa, quali provvedimenti il sindaco intenda assumere per mettere
in sicurezza il bacino idrico del Piano di Rio. Casini ha ricordato come il Pnrr
preveda una serie di investimenti e interventi per la “Tutela del territorio e
della risorsa idrica”, comprese le azioni per mitigare il rischio
idrogeologico, e di conseguenza la prevenzione e il contrasto del dissesto
idrogeologico e la vulnerabilità del territorio».
80 VOLTE 25 APRILE: Un dialogo con Vannino Chiti e Sofia Canovaro
ilVicinato@ -
Fonte notizia ElbaReport - «L’Anpi Isola d’Elba “Giordano Piacentini” invita i
cittadini e le cittadine oggi, domenica 30 marzo, alle ore 15.30 alla “Gattaia”
di Portoferraio a un dialogo sulla resistenza con Vannino Chiti, presidente
dell’Istituto storico della resistenza e della contemporaneità della Toscana e
Sofia Canovaro, presidente del parlamento regionale degli studenti della
Toscana. Il dialogo, moderato da Marco Ambra, sarà un confronto intergenerazionale
sul significato storico, politico e morale della guerra partigiana e della
resistenza, nell’ottantesimo anniversario della liberazione dal nazi-fascismo».
29 marzo 2025
SIGNOR SINDACO, PRIMA DI PARLARE CON LA STAMPA S'INFORMI… NOI PIAGGESI DIREMMO: S'ABBIADI!
ilVicinato@ - «Ma
davvero non siamo più nel 2013? Peccato! In quell'anno fu costruito il bypass
delle Venelle, furono avviati gli studi geologici grazie ai quali si capì (finalmente!)
cosa stava succedendo sotto il Piano di Rio, da quell'anno ci fu una stretta
collaborazione fra il comune di Rio Marina, la provincia di Livorno e la
Regione Toscana. Enrico Rossi, allora presidente regionale, venne a Rio e da allora,
così come negli anni successivi, la regione ha finanziato il bypass, il monitoraggio
della vallata, gli studi geologici e poi la rimessa in pristino della
viabilità. Ha ragione Corsini quando dice “stop al disfattismo”. Noi modestamente
consigliamo perciò al sindaco di Rio d'informarsi prima di rilasciare interviste improvvisate
alla stampa». Quelli de ilVicinato.it
MARCIANA, IL SINDACO SCRIVE UNA LETTERA APERTA SUL MANCATO RIFORNIMENTO DEI GIORNALI
ilVicinato@ - Fonte notizia QuiNewsElba - «Il sindaco
di Marciana, Simone Barbi, ha scritto una lettera aperta al distributore dei
quotidiani cartacei Masini & Santini Distribuzione srl affinché si trovi
una soluzione per la distribuzione dei giornali in bassa stagione senza
ulteriore aggravio economico richiesto, così come comunicato da alcuni edicolanti
del comune di Marciana e come evidenziato nella raccolta firme protocollata
presso il comune il 29 marzo. La situazione riguarda anche altre zone del
versante orientale dell'Elba».
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