ilVicinato@
- Fonte notizia stampa locale - «Il “piano industriale” presentato
ai sindacati dalla cooperativa Unicoop Etruria (nata dalla fusione tra Coop
Centro Italia e Unicoop Tirreno) prevede180 esuberi nelle sedi di Vignale e
Castiglione del Lago. Mentre per la rete commerciale sono interessati 24 punti
vendita, di cui 6 (ex-Unicoop Tirreno) e 6 (ex Centro Italia) e addirittura 12
Superconti supermercati Terni, con il coinvolgimento di circa 340 lavoratrici e
lavoratori, inoltre sonopreviste chiusure e possibili cessioni di negozi in
Umbria, Lazio, Toscana, Abruzzo e Marche, comprese realtà storiche e territori
che rischiano di perdere definitivamente la presenza cooperativa. Filcams-Cgil Fisascat-Cisl
e Uiltucs hanno proclamato lo stato di agitazione in Unicoop Etruria annunciando
un pacchetto di ore di sciopero e assemblee in tutti i luoghi di lavoro. L’obiettivo
è chiaro: difendere il lavoro, la dignità delle persone e il ruolo sociale
della cooperazione».
ilVicinato.it
4 dicembre 2025
FOTOSEGNALAZIONE… RIO MARINA: “Il mancato spazzamento in via Nuova”
ilVicinato@
- «Forse chi dovrebbe saperlo non lo sa, ma pure il rione Castello
fa parte del comune di Rio. Via Nuova, però, non è spazzata da alcune settimane, anche se i
suoi abitanti pagano regolarmente la Tari». Quelli de ilVicinato.it
QUESTA È PROPRIO MAGRA, MANDALA AGLI ISOLANI
lomarchetti@
- «All’Isola d’Elba durante l’ultima
guerra e pure nel dopoguerra la miseria si tagliava a fette, gli stabilimenti
siderurgici di Portoferraio erano stati bombardati, nelle miniere del versante
orientale si lavorava a turni di quindici giorni, la pesca era ridotta a causa
delle bombe esplose in mare, l’unica che si salvarsi era l’agricoltura, ma non
gli allevamenti di bestiame razziati dalle truppe di liberazione. In sostanza, tutti
i generi alimentari dovevano arrivare dal continente con tutti i pregi e i molti
difetti che questo comportava. A Piombino era fatta una cernita su ciò che
doveva rimanere sulla terraferma, e ciò che poteva essere imbarcato sui
bastimenti e portato nei porti elbani. Si dice che i macellai piombinesi, insieme
quelli della Val di Cornia, visitassero i recinti delle vacche che tastavano con
un pizzicotto, e quindi sentenziavano: "Questa va bene, lasciala qui.
Questa è proprio magra, mandala agli isolani". Insomma, solidarietà zero!». Larga la
foglia, stretta la via dite la vostra che ho detto la mia…». Lorenzo M.
3 dicembre 2025
RIO MARINA, OGGI SI È REALIZZATO IL SOGNO DI MILVIO
lomarchetti@
- «Questa mattina, vigilia di Santa
Barbara, a Rio Marina sono stati inaugurati due nuovi negozi in via Traversa, e
più precisamente nell’edificio dove, fino al febbraio 2022, c’era il supermercato
Conad, poi trasferito in via Principe Amedeo. Il mio racconto inizia proprio
quando circa venti anni fa Milvio Mercantelli (nella foto), cugino carnale del mio babbo (io
lo chiamavo zio), mi chiese se avevo conferma che Conad aveva chiesto all’allora
sindaco Bosi di fare una modifica allo strumento urbanistico nell’area dell’ex
Officina San Jacopo con lo scopo di spostarci il supermercato. Milvio, con gli occhi
lucidi di uno che fantastica, mi disse che lui e i suoi figli sarebbero
ritornati in possesso di quel fabbricato dove aveva intenzione di realizzare un
discount, e non solo. Oggi Milvio non c’è più, ma i suoi figli hanno realizzato
quel sogno: Claudia ha aperto il discount di generi alimentari con l’insegna
Dpiù, Antonio la Ferramenta Mercantelli. Insomma, se partiamo dalla nostra
bisnonna Lucia e giungiamo ai giovani figli di Claudia e Antonio, anche loro
impegnati nei due punti vendita, siamo di fronte alla quinta generazione di commercianti
piaggesi». Lorenzo M.
DUE FINTI CARABINIERI RAGGIRANO TELEFONICAMENTE UNA DONNA
ilVicinato@
- Fonte notizia dal web - «Due uomini sui quarant’anni
sono stati individuati e denunciati dai carabinieri in stato di libertà in quanto
ritenuti autori di una truffa ai danni di una donna di Donoratico. Il raggiro è
stato messo in atto fingendosi appartenenti all’Arma e sfruttando tecniche
telefoniche in grado di rendere credibile una finta identità. La vittima aveva
contattato la caserma dopo aver ricevuto strani messaggi e telefonate, ma nel
frattempo era stata indotta a trasferire 18.000 euro convinta di “mettere in
salvo” i propri risparmi da un presunto tentativo di frode sul conto. Tutto era
iniziato con un sms che segnalava un movimento sospetto di 1.573 euro,
accompagnato dall’invito alla signora a chiamare un numero dedicato.
Rispondendo, la donna era entrata in contatto con un sedicente addetto
antifrode della banca che aveva parlato di presunte attività criminali in
corso, già sotto indagine dei carabinieri. Poco dopo era arrivata una seconda
chiamata, questa volta da un numero apparentemente riconducibile a una stazione
dei carabinieri di Livorno: un uomo che si è presentato come colonnello aveva
rassicurato la vittima, convincendola però a effettuare un bonifico urgente di
18.000 euro per “mettere al sicuro” i risparmi. I veri carabinieri hanno
verificato che la chiamata era stata effettuata tramite una tecnica che permette
di manipolare il numero visualizzato sul telefono. I due sospettati, già noti
per episodi simili, sono stati denunciati per truffa aggravata in concorso».
RIO, RICONVOCATO IL CONSIGLIO COMUNALE IN SEDUTA URGENTE…
ilVicinato@ - Fonte
notizia comune.rio.li.it - «Il consiglio comunale di Rio è convocato dalla presidente Valeria Barbagli per
domani, giovedì 4 dicembre, alle 8.30 nella sala consiliare di Rio nell'Elba
per trattare l’ordine del giorno: 1) Annullamento ex art. 21- nonies L.241/1990
della deliberazione del consiglio comunale n. 56/2025; 2) Conferimento
benemerenze civiche - anno 2025 – Candidatura». N.B. La delibera n.56/2025 è
quella con la quale la maggioranza ha assegnato la benemerenza di Santa Barbara
alla dr. Valeria Barbagli, ma il segretario
comunale, su segnalazione dell’opposizione, ha scritto che “non può considerarsi
regolarmente approvata”.
CLICCA QUI PER SEGUIRE IL CONSIGLIOIN DIRETTA
5 TRAGHETTI MOBY VENDUTI AL GRUPPO MSC
ilVicinato@
- Fonte notizia dal web - «Si
è chiusa l’asta per la vendita dei cinque traghetti di Moby con
l’aggiudicazione dell’intero lotto al gruppo Msc di Gianluigi Aponte per la cifra di 229.900.000
euro. Le navi in questione sono i traghetti Moby Aki, Moby Wonder, Athara,
Janas e Moby Ale Due. I primi due rimaranno in flotta Moby, con un contratto di
noleggio della durata di quindici anni con un nolo giornaliero di 15mila euro
mentre gli altri tre passeranno a Msc e si uniranno alla flotta di Grandi Navi
Veloci. Il ricavato della vendita
servirà a estinguere il finanziamento ricevuto dal Gruppo Msc di 243 milioni di
euro. La consegna delle tre navi al gruppo MSC avverrà il 16 dicembre».
FESTA DI SANTA BARBARA, ASSOCIAZIONE CULTURALE CARLO D’EGO: "Non partecipiamo alle celebrazioni che si svolgeranno il prossimo 4 dicembre"
ilVicinato@
- Fonte notizia stampa locale -«L’associazione
culturale Carlo d’Ego – Riesità, quest’anno non partecipa alle celebrazioni in
programma per il prossimo 4 dicembre, Festa di Santa Barbara, patrona di Rio Marina e protettrice, tra gli
altri, dei marittimi e dei minatori. Scrive in un lungo comunicato Elena
Carletti, presidente dell’associazione: “Da circa dieci anni, puntualmente,
l’associazione ha organizzato un proprio evento inserito nel programma di
questa importante ricorrenza: dalla prima festa che si è svolta per intero
proprio all’interno della chiesa parrocchiale, alla presenza dei sindaci elbani
e del picchetto d’onore della marina militare, con il vescovo che ha celebrato
la santa messa, sino alle ultime due ricorrenze, organizzate in
collaborazione con l’istituto
comprensivo statale “G. Carducci”, dove
gli alunni della scuola elementare e della scuola media di Rio, si sono
alternati nella lettura di brani tratti dai libri Racconti riesi- Riesità,
scritti da Carlo d'Ego, attinenti il mare e la miniera, al termine cantando
Elba Terra Nostra, scritta da Alberto Carletti, fratello di Carlo. Se pure con
rammarico il nostro consiglio direttivo, per quest'anno, ha deciso di
non partecipare alle celebrazioni che si svolgeranno il prossimo 4
dicembre: la decisione è dovuta a pratiche difficoltà organizzative, oltre alle
ristrettezze economiche che la nostra associazione sta attraversando”».
ELBA, LE ASSOCIAZIONI ECONOMICHE SOLLECITANO UN INCONTRO CON LA GESTIONE ASSOCIATA DEL TURISMO
ilVicinato@
- Fonte notizia stampa locale - «Le categorie economiche dell’Isola
d’Elba: Associazione Albergatori, Confcommercio,
Confesercenti, CNA, Coldiretti e Faita, sollecitano
da mesi un confronto Gestione associata del turismo (Gat) per discutere
prospettive e strategie fondamentali per il futuro turistico dell’Isola. Nonostante
due richieste formali d’incontro inviate agli organi competenti, le categorie
economiche lamentano che ad oggi non è pervenuta alcuna risposta. Rinnovano
pertanto la richiesta di avviare un confronto ufficiale e costruttivo, nel
rispetto delle imprese, dei lavoratori e dell’economia isolana, e scrivono: “Non
intendiamo alimentare polemiche, vogliamo essere ascoltati e contribuire con
idee e competenze alla definizione di una strategia condivisa. Confidiamo che
le istituzioni assumano al più presto la responsabilità di aprire un tavolo di
lavoro, evitando ulteriori ritardi che comprometterebbero la prossima stagione
e l’immagine complessiva del territorio”».
CAVO, IL TAR RESPINGE IL RICORSO CONTRO ASSEGNAZIONE DELL’AREA PORTUALE
ilVicinato@
- Fonte notizia stampa locale - «Il
Tar della Toscana con la sentenza depositata ieri, martedì 2 dicembre, ha
respinto il ricorso della società Marina di San Vincenzo e del Circolo Nautico
Cavo contro gli esiti della gara per l’assegnazione della concessione dello
specchio acqueo di Cavo. Questa gara era stata vinta nel mese di gennaio di
quest’anno dalla società Cavo Rent che, in attesa della sentenza, ha potuto
comunque avere una concessione provvisoria che ha permesso loro di far
funzionare l’approdo turistico durante l’estate».
RIO, L’OPPOSIZIONE INTERROGA IL SINDACO SUL DISSERVIZIO NELLA MENSA SCOLASTICA COMUNALE LO SCORSO 1° DICEMBRE
listacambiamo@
- «I consiglieri d’opposizione del gruppo Cambiamo! hanno presentato
un’interpellanza al sindaco di Rio su quanto appreso da alcune chat in merito
al disservizio che si è avuto nella mensa scolastica comunale nella giornata
dello scorso 1° dicembre. In
particolare, da tali informazioni, pare che il pasto sia stato servito con un
notevole ritardo poiché la distribuzione è iniziata alle 13.40 ed è terminata
intorno alle 15.00; che questo si sia svolto a più riprese perché non erano
disponibili tutte le quantità di cibo indispensabili per tutti gli alunni; che
addirittura in alcuni contenitori siano stati rinvenuti pure dei capelli. I
consiglieri d’opposizione vogliono conoscere se le informazioni pervenute agli
interroganti siano esatte, e in caso affermativo se siano stati adottati o
stiano per essere adottati provvedimenti in proposito; se ha intenzione di
attivare la commissione mensa, come previsto dal capitolato speciale di
appalto, per fare controlli e ispezioni sulle attrezzature, sui locali e sui
magazzini, e nei refettori e sul pasto finale somministrato». Gruppo consiliare "Cambiamo!"
2 dicembre 2025
PRIMA PICCHIA L’EX COMPAGNA E POI LE RUBA IL PORTAFOGLI
ilVicinato@
- Fonte notizia dal web - «Si
erano incontrati nella notte in una piazza di Firenze, ma a quel punto la
discussione sulla fine della loro relazione è degenerata finché lui non ha
iniziato a prendere l’ex compagna a botte per poi rapinarla del portafogli. Sono
state le urla della donna ad allarmare, tra sabato e domenica scorsi, alcuni
abitanti della zona che hanno chiamato il 112. I carabinieri accorsi sul posto
hanno arrestato un 31enne che ora dovrà rispondere di rapina e maltrattamenti
nei confronti dell’ex convivente. La refurtiva è stata recuperata e
riconsegnata alla donna. L’arresto dell'uomo è stato convalidato con
applicazione della misura del divieto di avvicinamento alla vittima».
PORTOFERRAIO, FIAMME IN UN APPARTAMENTO NEL CENTRO STORICO
ilVicinato@
- Fonte notizia stampa locale - «Un
incendio è divampato poco dopo le 10.00 di questa mattina, martedì 2 dicembre, all’interno
di un appartamento in via Victor Hugo nel centro storico di Portoferraio. Sul
posto sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno domato le fiamme, e hanno bonificato
l’area, quindi, sono al lavoro per risalire alle cause che hanno originato le
fiamme. Al momento dell’incendio l’abitazione era vuota. Il proprietario era a
lavoro, avvisato è rientrato e ha tentato di spegnere il rogo. L’uomo sta bene,
ma è stato comunque affidato alle cure del personale sanitario dell’automedica
per alcuni accertamenti, a causa del fumo inalato. Il gatto di casa che si
trovava nell’appartamento stato tratto sano e salvo».
RIO, QUEST’ANNO SENZA LA CONSUETA BENEMERENZA DI SANTA BARBARA: “I regolamenti vanno rispettati nei tempi e nelle votazioni”
lomarchetti@
- «Quest’anno il comune di Rio non può
assegnare la consueta benemerenza di Santa Barbara perché l’amministrazione
Corsini, ritenendosi autosufficiente, non ha coinvolto nella decisione i
consiglieri d’opposizione. È quanto si apprende da una nota del gruppo
consiliare Cambiamo! Il segretario
comunale, infatti, dando seguito a una segnalazione dell’opposizione, ha
comunicato che “la relativa deliberazione non può considerarsi regolarmente
approvata e, conseguentemente, non produce efficacia”. L’atto citato è quello
deliberato dal consiglio comunale lo scorso 28 novembre dov’era prevista
l’assegnazione della benemerenza alla dr. Barbagli, attuale presidente del
consiglio comunale. Hanno votato a
favore il sindaco e i consiglieri Caracci, Guerrini, Cignoni, Mancusi, Mirarchi
e Muti, mentre Casini si è astenuto e Barbagli non ha partecipato al voto
perché direttamente interessata. Il gruppo d’opposizione ha segnalato al
segretario comunale che ai sensi dell’art. 3, comma 7 del Regolamento comunale
era necessario il voto favorevole di almeno due terzi dei consiglieri comunali,
escluso il sindaco, e cioè di otto componenti. La delibera, invece, ha ricevuto
sette voti favorevoli, compreso il sindaco che però è escluso dal computo.
L’atto pertanto è inefficace e Valeria Barbagli non può ricevere l’ambita
benemerenza. Il comunicato di Cambiamo! così si conclude: “Se, come aveva
affermato il Sindaco qualche giorno fa nelle sue dichiarazioni alla stampa
locale “i tempi previsti dai regolamenti vanno rispettati”, siamo dell’idea che
anche le votazioni devono essere rispettate”». Lorenzo M.
MARINA DI CAMPO, ELBA 4 GAZA: PROIEZIONE DEL DOCUFILM “PORTUALI” E DISCUSSIONE PUBBLICA
ilVicinato@ - Fonte
notizia ElbaReport - «Elba 4 Gaza organizza per sabato 6 dicembre, presso
l’Hotel Punto Verde a Marina di Campo, un evento dedicato al tema del lavoro
portuale, della solidarietà internazionale e dell’impegno civile. Il programma
si aprirà alle 16.00 con la proiezione del docufilm “Portuali”, a seguire si
terrà un dibattito con José Nivoi, rappresentante del Calp Genova, Usb e Global
Sumud Flotilla, che approfondirà le tematiche affrontate nel film e il loro
legame con le attuali questioni internazionali. La giornata proseguirà alle 18.00
con un aperitivo solidale organizzato dal Calp Genova, accompagnato da musica
dal vivo e DJ set».
RIO MARINA, DA VENERDÌ TERMOSIFONI SPENTI ALLE SCUOLE ELEMENTARI
ilVicinato@
- Fonte notizia stampa locale - «Un
genitore ha segnalato al giornale QuiNewsElba che nell’edificio comunale di Rio
Marina, dov’è ospitata la scuola primaria (elementari), i termosifoni sono spenti dallo scorso venerdì
“e anche ieri i ragazzi hanno fatto
lezione con i giacchetti. Ho già fatto presente la situazione al comune e mi è
stato risposto che c’è un guasto all’impianto ma anche stamani, che è martedì,
i termosifoni sono spenti. Ieri la scuola era ancora più fredda visto che i
riscaldamenti sono spenti da venerdì. Quindi, vista la situazione, stamani ho
deciso di non far entrare mia figlia a scuola, con la speranza che il problema
sia risolto rapidamente”».
1 dicembre 2025
I LAVORATORI ESA CHIEDONO PIÙ SICUREZZA E DIGNITÀ
ilVicinato@
- Fonte notizia stampa locale - «L’assemblea
indetta dalla Rsu di Esa Spa si è tenuta
oggi, lunedì 1 dicembre, alla presenza delle lavoratrici e lavoratori
dell’azienda alla presenza dei rappresentanti delle amministrazioni comunali
dell’Isola. Al centro del confronto sono emerse le criticità quotidiane nei
luoghi di lavoro, il rinnovo del contratto nazionale e l’organizzazione dello
sciopero del 10 dicembre, che coinvolgerà l’intero settore dell’igiene urbana. La
Rsu ha ribadito l’importanza del riconoscimento professionale per chi
garantisce un servizio essenziale alla comunità, spesso in condizioni difficili
come durante le allerte meteo. Tra le richieste avanzate: maggiore
valorizzazione del personale, possibilità di assunzione per i lavoratori
stagionali, nuovi strumenti per la gestione del tempo di lavoro in particolare
nel periodo estivo per i turni notturni e misure adeguate in un contesto
segnato dalla perdita del potere d’acquisto. L’assemblea si è conclusa con un
messaggio unitario e condiviso: più sicurezza, riconoscimenti professionali
adeguati e dignità per tutte e tutti, in vista delle prossime mobilitazioni e
dello sciopero nazionale».
GENOVA-CORNIGLIANO, 1.300 LAVORATORI DELL'EX ILVA DI NUOVO IN LOTTA: "Ci devono mandare via con la forza, noi non molliamo"
ilVicinato@ - Fonte
notizia lavocedigenova.it - «Ancora una volta, ancora davanti alla stazione
di Cornigliano, ancora con la piazza chiusa e lo striscione "che
l'inse" (che inizi, ndr) a ricordare che la lotta non si è mai fermata. I
lavoratori dell'ex Ilva, che già una settimana fa avevano bloccato la strada e
la città contro l'ipotesi di smantellamento dello stabilimento di Cornigliano,
sono nuovamente scesi in sciopero perché le rispose di venerdì scorso sortite
dal tavolo del Ministero delle imprese "non sono accettabili". Quindi
si ricomincia da capo per salvaguardare lo stabilimento, la produzione ma
soprattutto quei 1.300 lavoratori e
relative famiglie che rischiano di
vedere sgretolarsi il futuro. Le sigle sindacali sono unite: sono tutte qui,
davanti alla stazione di Cornigliano, tutte con un unico intendimento: non ci
si sposta se questa volta non arrivano risposte, positive».
MARINA DI CAMPO, IL CLUB DEL MARE FONDATO NEL 1966, RICERCA FOTO, VIDEO, RACCONTI, RICORDI PER CELEBRARE IL 60° COMPLEANNO
ilVicinato@
- Fonte notizia stampa locale - «Il
Club del Mare di Marina di Campo celebrerà nel 2026 i primi 60 anni di vita e
per l'occasione l'associazione sta raccogliendo foto, video, racconti, ricordi
e tutto ciò che possano essere interessanti per ricordare la storia del
circolo. A tal proposito il circolo velico chiede a tutti i soci e non, che
sono in possesso di materiale utile alla raccolta di ricordi di poterlo inviare
al seguente indirizzo mail: ricordi.clubdelmare@gmail.com, ringraziando tutti
per la collaborazione».
SANZIONATA LA SOCIETÀ DI VENDITA DI BIGLIETTI DEI TRAGHETTI PER PRATICHE COMMERCIALI SCORRETTE
ilVicinato@ - Fonte notizia QuiNewsElba - «La
società Prenotazioni24 s.r.l. è stata sanzionata dall’Autorità garante della
concorrenza e del mercato per pratiche commerciali scorrette per un importo di
500mila euro. Si legge in una nota diffusa: "L’Autorità ha accertato che
la società utilizza siti web con denominazione e grafica simili a quelli delle
principali compagnie di navigazione di cui Prenotazioni24 è rivenditrice.
Inoltre propone il sito www.traghetti.it come piattaforma di comparazione e non
indica in modo adeguato - in fase di primo contatto - il collegamento diretto
con la società. Pertanto gli acquisti dei titoli di viaggio sono assoggettati a
specifiche condizioni di vendita tra cui l’applicazione di commissioni per il
servizio reso. Infine, Prenotazioni24 non fornisce informazioni chiare sulle
modalità di presentazione complessiva dei prezzi e delle offerte sul sito
www.traghetti.it". Contro la delibera dell'Antitrust è comunque ammesso il
ricorso al Tar del Lazio».
PORTO AZZURRO, CHIUDE “Da Floriano”, il ristorante dove c'era unpo' di Rio Marina
ilVicinato@ - Fonte notizia ElbaPress - «Chiude
il ristorante “da Floriano” a Porto Azzurro. La notizia era nell’aria da un
po’, ma è stata ufficializzata nel corso della serata di sabato 29 novembre
2025, dove la struttura gestita da Stefano e Angela Cecconi e dai loro familiari
ha ospitato una festa che ha assunto anche il sapore dell’addio per gli amici
che l’hanno vissuta. Nato nel 1973 da un’idea di Floriano Cecconi, capostipite
della famiglia, il locale è nel quartiere di San Giuseppe, e tradizionalmente è
sempre stato un punto di riferimento per l’accoglienza turistica di Porto
Azzurro ma anche come servizio fornito al paese, assicurando l’apertura anche
d’inverno. Un vero e proprio luogo di culto per turisti e paesani, anche per le
feste di quartiere d’inverno e le serate musicali d’estate. Al posto del
ristorante sorgerà presto un’altra attività, ma la tradizione culinaria di
famiglia non andrà perduta, grazie alla continuità assicurata dal figlio di
Angela, Federico Russo, nei locali dell’attigua Locanda Cecconi, altro locale
dedicato alla ristorazione. Da Floriano c'e anche un po' di Rio Marina perché per anni vi è stata attiva Tonietta Mazzi, la moglie del Cecconi, morta da più di un anno».
PAPA PACELLI E BALDACCHINO: “O che ci fa quel sudiciume attaccato al muro?”
lomarchetti@
- «Il 18 aprile 1948 gli italiani furono
chiamati a eleggere per la prima volta i loro rappresentanti nel parlamento
della Repubblica. A soli tre anni dalla fine della guerra, il paese visse un
clima di fortissima contrapposizione ideologica, specchio della divisione
mondiale nei due blocchi protagonisti della guerra fredda appena iniziata. Fin
dalle prime battute della campagna elettorale apparve chiaro che la lotta si
svolgeva per lo più tra il Fronte popolare (Pci-Psi) e la Democrazia cristiana.
La posta in palio era la scelta in campo era il modello di società e sviluppo
economico che il Paese avrebbe dovuto perseguire. La chiesa cattolica
intervenne direttamente nella contesa con l’istituzione dei Comitati Civici,
fondati da Luigi Gedda (presidente dell’Azione Cattolica) su suggerimento di
Papa Pio XII. Lo stesso pontefice disse che la scelta del voto è “con Cristo o
contro Cristo”. Lo scontro politico raggiunse
ogni piccolo paese, dove si ruppero antiche amicizie e forti legami familiari. Anche i piaggesi non sfuggirono né a
discussioni accese né a feroci scontri verbali,eci scappòpurequalche ciaffata. Corinna, di provata fede
democristiana, per evidenziare maggiormente la sua scelta di campo affisse nel muro di cucina, a fianco del crocefisso, pure il ritratto Papa Pio XII che di
lì a poco avrebbe scomunicato i comunisti. Pina, convinta catto-comunista, andò
a casa della sorella Corinna e lo sguardo le cadde sull’immagine dell’odiato
Papa Pacelli, e dal cuore le partì una domanda: “O che ci fa quel sudiciume
attaccato al muro?”. Corinna, inviperita: “Come ti permetti, quello è il Santo
Padre. Vergognati”. Pina cercò di rimediare, e rispose lesta: “Oh, figurati che l’avevo preso per
Baldacchino”. Forse fra i due personaggi c’era una cera somiglianza e Corinna,
per mettere il buon per la pace, fece finta di credere all’errore della
sorella, e così si riconciliarono. Ma chi era Baldacchino? Questo era uno
dei tanti “viaggiatori” che fino a qualche decennio fa, andavano nei piccoli
borghi con le loro valige di cartone, e di casa in casa proponevano alle
famiglie l’acquisto a rate di stoffe, utensili da cucina e corredi per le
figlie in età da marito, ecc. Larga la
foglia, stretta la via dite la vostra che ho detto la mia…». Lorenzo M.
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