ilVicinato@
- Fonte notizia stampa locale - «Il
numero 135 de Lo Scoglio riporta interventi di Paolo Ferruzzi che ci accompagna
nelle bellezze delle case private di Poggio tra dipinti, affreschi e cartoline
d'epoca in mostra all'Accademia del Bello. Ilaria Monti ci propone la curiosa
storia di Enrico Selci e Vittoria Zecchini, dalla grotta Coscia di Pianosa a
Buenos Aires. Giampiero Palmieri invece si è occupato di fare piena luce sull'affondamento
del sommergibile Sebastiano Veniero che stazionò a lungo in darsena medicea
prima di partire per l'ultimo e fatale viaggio. Maria Assunta Scannerini ha
scelto di parlare di Morgante, nano nel tondo vasariano. mentre Franca Marchese
ci ricorda come sia cambiata la vita quotidiana all'Elba con Napoleone, senza
dimenticarsi inoltre di Marco Pietri che ricostruisce le tappe salienti dello
zio, Giuseppe Pietri, da piccolo organista nella chiesa di Sant’Ilario ai primi
successi dell'operetta e altri articoli ancora, tutti interessanti a firma di
Antonello Marchese, Beppe Tanelli e Maria Gisella Catuogno. L’anno 2026 suggellerà
il passaggio gestionale della rivista storico-culturale dell’Elba da privato a
sociale, inaugurando in questo modo il nuovo corso».
ilVicinato.it
23 dicembre 2025
ARCIPELAGO TOSCANO, RIMANE TOREMAR ANCHE NEI PROSSIMI 12 ANNI
ilVicinato@ - Fonte notizia stampa locale -
«Solo Toremar del gruppo Onorato Armatori ha partecipato al bando per
l'affidamento del servizio di continuità territoriale marittima nelle isole di
Toscana: Elba, Capraia e Giglio. Il
termine per la presentazione delle offerte è scaduto lo scorso 18 dicembre, era slittato di alcuni mesi dopo il ricorso al
Tar da parte della compagnia Blu Navy. Questa aveva fatto ricorso contro la
Regione Toscana per aver pubblicato un unico lotto per tutte le linee di
collegamento con i porti dell’arcipelago. Il ricorso era stato respinto dal Tar
che, quindi, aveva avvallato la decisione della Regione Toscana. Ora si attende
che siano svolte le verifiche necessarie per procedere l'affidamento del
servizio a Toremar per i prossimi dodici anni per un valore complessivo di
192milioni di euro».
L’ELBA E LE ALTRE ISOLE MINORI IGNORATE DALLA FINANZIARIA DEL GOVERNO MELONI
ilVicinato@
- Fonte notizia stampa locale – da un
lungo comunicato dell’Ancim: «Buon natale signor presidente del consiglio e
signori ministri e buon natale anche a tutti i deputati e senatori. I 35
Sindaci delle isole minori italiane aderenti all’Ancim (Associazione nazionale
dei comuni isole minori) ed i 220 mila abitanti delle suddette isole rilevano,
ancora una volta, che la legge di bilancio non tiene in nessuna considerazione
i problemi correlati all’insularità neanche nelle proposte di emendamento,
presentate all’inizio del percorso parlamentare, che non comportavano
variazioni di postazioni finanziarie. Cosa chiedono i comuni delle piccole
isole? Solamente di inserire nella legge di bilancio dei principi volti ad
attenuare la carenza di servizi e le disparità di trattamento in settori quali
la sanità in cui si chiedeva che in sede di riparto, dello stanziamento
previsto, una quota fosse destinata ad implementare i servizi sanitari nelle
isole marine che da sempre sono carenti e sempre più questa carenza aumenta (…)
All’interno degli articoli 37,95,96 si rileva, in modo positivo,
l’implementazione dei benefici per le Aree Zes dai quali resterebbero esclusi
due comuni insulari del Lazio, i sette comuni dell’Elba ed il comune di
Portovenere della Liguria che non sono inseriti nell’elenco delle Aree del Sud
del provvedimento Zes Mezzogiorno (…) Crediamo che, se ci fosse la volontà di
aiutare i residenti delle isole, si potrebbe ancora rimediare a queste lacune
ed errori materiali». N.B. Le Zes (Zone Economiche Speciali) sono aree geografiche
in cui le imprese possono beneficiare di agevolazioni fiscali e semplificazioni
amministrative per stimolare lo sviluppo economico.
L’AVIS VA NELLE SCUOLE DELL’INFANZIA CON BABBO NATALE CHE PORTA DOLCETTI E UNA LETTERINA PER I GENITORI
ilVicinato@
- Fonte
notizia stampa locale - «L’iniziativa, oltre a portare dolcetti e regali,
Babbo Natale ha consegnato una lettera per i genitori per invitarli a donare
sangue. In questi due giorni un Babbo Natale di Avis ha fatto il giro delle
scuole materne di Portoferraio, oltre ai dolcetti e ai regali distribuiti ai
bambini, è stato consegnato loro un biglietto di auguri per i genitori
contenente un invito a donare sangue. Questo il testo: “Cari Mamma e Papa, io
ancora non posso donare il sangue perché sono troppo piccolo, ma voi potete
farlo. Perché non diventate donatori di sangue? Tanti bambini come me ne hanno
bisogno per guarire da brutte malattie e tornare a correre felici. Fatemi
questo regalo a Natale, andate a donare il sangue! Per cominciare chiamate o
lasciate un messaggio su WhatsApp di Avis di Portoferraio tel. 327-2494449 o
direttamente Dante o Claudio ai numeri 327-8691111 0 338-7440890. Dai, e facile,
buon Natale”. Spiega Dante Leonardi,
presidente dell’Avis dell’Portoferraio: “da diversi anni organizziamo
iniziative per avvicinare nuovi donatori compresa questa forma di contatto
rivolta ai genitori alla donazione. Il nostro Babbo Natale porta dolciumi e
regali, intrattiene i bambini e ascolta tutte le loro richieste rivolgendo
l’invito ai genitori a contattarci per donare sangue. Bisogna, infatti, tenere
presente le difficoltà derivanti dalla nostra realtà isolana, prima fra tutte
il trasporto delle sacche all’officina regionale del sangue e gli orari dei
traghetti per cui il Centro trasfusionale già alle 9.30 deve interrompere le
attività di prelievo».
GINO E IL GATTO
lomarchetti@ - Da una
storia raccontata da Silo Rosoni: «Era tanto che Gino voleva farsi un
canotto per andare a pesca quando aspettava l’imbarco, avrebbe passato il tempo
e portato pesci freschi a casa. Aveva chiesto il preventivo a Giuseppino Mazzei
e a Millo Muti, ma comprare un canotto nuovo costava troppo, così depose in un
cassetto il suo sogno. Comunque non si arrese un giorno mentre col Giovannino, il bastimento dov’era imbarcato, si trovava agli ormeggi nel
porto di Livorno chiese ad alcuni portuali se conoscevano qualcuno che a un
prezzo ragionevole, voleva vendere la sua barca. Uno di loro gli fissò un
appuntamento per la sera all’osteria La Triglia, perché aveva sentito che Beppe
intendeva disfarsi del Gatto, il suo canotto da pesca. Quando il nostro paesano
giunse nel locale, si sedette a un tavolo e sentì che alcuni commensali commentavano:
“Hai sentito? C’è Beppe che vuole vendere il Gatto”. “Sì, l’ho sentito anch’io,
ma bisogna diglielo a Beppe, che a quel prezzo lo svende”. “Dé, levassi io una barchina come il Gatto non
la venderei di certo, e per di più per tre lire”. “Dé, questa mi pare la
conferma che Beppe è proprio il capo vòto”. Nel locale, proprio in quel momento,
entrò Beppe e la comitiva si zittì. La trattativa fra il venditore, accompagnato
dal portuale-sensale, e l’acquirente ebbe inizio dopo un paio di bicchieri di
vino. Beppe, alzò il prezzo di vendita,
ma nelle orecchie del nostro Gino c’erano ancora i commenti di quei commensali:
“Dé, o come si fa a vendere una barchina come il Gatto a così pochi vaini”. Il
nostro paesano, quindi, cedette e accettò il prezzo propostoli. Il Gatto fu
caricato sul Giovannino e portato a Rio Marina. Al Sasso, sul Ponte Ceci (nella foto), c’erano
parenti e amici di Gino, tutti in fremente attesa. Il Gatto fu calato in mare,
ma dopo pochi secondi affondò in mare come un vero gatto di piombo. Larga la foglia, stretta la via dite la
vostra che ho detto la mia…».
Lorenzo M.
22 dicembre 2025
OGGI 27 DICEMBRE, LA COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA COMPIE 75 ANNI DALLA SUA PROMULGAZIONE
ilVicinato@
- «L’Assemblea Costituente approva a scrutinio segreto, con 453 voti a
favore e 62 contrari, la nuova carta costituzionale, che il 27 dicembre viene
promulgata dal capo provvisorio dello Stato Enrico De Nicola e entrerà in
vigore il primo gennaio 1948. La Carta costituzionale fu firmata a Palazzo
Giustiniani da Enrico De Nicola, capo provvisorio dello Stato, e fu controfirmata
da Alcide De Gasperi, presidente del Consiglio dei ministri e da Umberto
Terracini, presidente dell'Assemblea Costituente e sottoposta al visto del
Guardasigilli Giuseppe Grassi».
63 ENNE TROVATO FERITO SUL CIGLIO DELLA STRADA, MORTO POCO DOPO ALL’OSPEDALE
ilVicinato@
- Fonte notizia stampa provinciale - «Un uomo di sessantatre anni è
morto dopo essere stato investito da un’auto sull’Aurelia tra Palazzi e Vada. L’uomo
è stato trovato a terra sul ciglio della strada nella serata di domenica 21
dicembre, portato d’urgenza all’ospedale di Cecina è deceduto poco dopo a causa
delle ferite. Sul posto, oltre ai soccorritori del 118, sono intervenuti gli agenti della polizia
municipale e le forze dell’ordine. Non è chiaro se al momento del sinistro
l’uomo fosse a piedi o in sella a una bicicletta».
ELBA-ALLUVIONI, IL GOVERNO MELONI HA BOCCIATO UN EMENDAMENTO DELL’ON. MARCO SIMIANI (Pd) CHE AVEVA PROPOSTO DI INVESTIRE 15 MILIONI CONTRO IL DISSESTO IDROGEOLOGICO DELL’ISOLA
ilVicinato@
- Fonte notizia da face book - «Sono d’accordo in parte con
quello che ha scritto stamattina l’on. Chiara Tenerini di Forza Italia che
parla di questione politica per le alluvioni dell’Elba. In parte perché non amo
le polemiche sulla pelle delle persone e delle aziende, soprattutto
portoferraiesi, che hanno perso molto o tutto per 3/4 volte in questo ultimo
anno. Però sono d’accordo (non so se intendesse questo) che il governo Meloni,
sostenuto dall’on. Chiara Tenerini, bocciando un emendamento dell’on. Marco
Simiani che solo poche settimane fa aveva proposto di investire 15 milioni
contro il dissesto idrogeologico dell’Elba, ha compiuto un atto politico. Non
parliamo di miliardi, 15 milioni di euro. Nulla per lo Stato, tantissimi per
progettare e affrontare almeno le emergenze che causano gli allagamenti. Invece
il governo se n’è fregato e ha bocciato quell’emendamento e nella legge di
bilancio approdata oggi al senato non ha messo nulla o quasi per le isole
minori, figuriamoci per il dissesto. Insomma, da una parte annunci di leggi per
le isole e polemiche inutili, tante chiacchiere. Dall’altra i fatti che hanno
la testa dura». Simone De Rosas (Pd)
RIO ELBA, INAUGURATA LA MOSTRA FOTOGRAFICA “RIESI. FORGIATI DAL FERRO E DAL SOLE” DI ROBERTO RIDI
ilVicinato@
- Fonte notizia stampa locale - «Nel museo archeologico di Rio Elba,
nel pomeriggio di ieri, domenica 21 dicembre, è stata inaugurata la mostra “Riesi
Forgiati dal ferro e dal sole” del noto fotografo elbano
Roberto Ridi. Questa fa parte del più ampio progetto “Elbani. Anima
isolana”, nato con l’intento di narrare il senso di appartenenza degli abitanti
dell’Isola d’Elba alla propria terra. Il progetto fotografico mette al centro la
singolarità del singolo individuo per raccontare l’identità collettiva dell’Isola
con lo scopo di tramandarne la memoria alle generazioni future. La mostra sarà
visitabile fino al prossimo 7 gennaio, con ingresso gratuito».
SAN PIERO IN CAMPO, CONCERTO DI CANTI RELIGIOSI A SAN NICCOLÒ
ilVicinato@
- Fonte notizia stampa locale - «Un
momento dedicato ai canti religiosi della tradizione popolare toscana è stato quello
di domenica pomeriggio a San Piero in Campo nel concerto “Sù su boni pastori!“,
a cura dell’associazione culturale Le Macinelle, volta nell'ambito delle
iniziative natalizie organizzate dalle associazioni sampieresi. I partecipanti
si sono gustati le voci del quartetto “La Leggéra della Val di Sieve” con Anna
Andreotti, Marco Magistrali, Filippo Marranci e Margherita Trefoloni. La chiesa fortezza di San Niccolò è stata
ancora una volta il teatro ideale per immaginare un viaggio sonoro di musica e
canto attraverso il tempo e i territori toscani, per arrivare poi all'Elba e
riallacciare l'antico al presente».
ARRESTATA LA COPPIA DELLO SPACCIO, IN CASA AVEVANO HASHISH, OPPIO, MARIJUANA E COCAINA
ilVicinato@ - Fonte notizia iltelegrafolivorno -
«Due persone, un 35enne e una 25enne, sono state arrestate in flagranza di
reato per detenzione di droga ai fini di spaccio. Nell’appartamento della
coppia i militari hanno trovato oltre un chilo e 400 grammi di hashish diviso
in 14 panetti, oltre 400 grammi di marijuana in quattro buste, un pezzo di
oppio del peso di circa 6 grammi, un grammo di cocaina all’interno di una busta
in cellophane, materiale per la pesatura, il taglio ed il confezionamento e più
di 3.300 euro in banconote di vario taglio. Il fatto risale allo scorso giovedì
nel paese di Guardistallo, ma la notizia è stata diffusa solo oggi».
21 dicembre 2025
RIO MARINA, LEONARDO TAMAGNI, NICOLAS RADUL E IVAN FALANCA SECONDI CLASSIFICATI NELLA GARA INTERREGIONALE DI PISA
ilVicinato@
- Fonte notizia stampa locale - «Il Circolo vogatori
riomarinesi ha partecipato alla gara a staffetta di Indoor Rowing, svoltasi di
recente a Pisa, dove i giovani atleti Leonardo Tamagni, Nicolas Radul e Ivan Falanca
hanno conquistando un prestigioso secondo posto in finale, e dimostrando grande
preparazione e spirito di squadra. La competizione ha visto la partecipazione
di dieci equipaggi provenienti dalla Toscana e dalla Liguria. L'indoor rowing,
letteralmente canotaggio al chiuso, è un'attività sportiva che consiste nel
manovrare un attrezzo
meccanico che simula fedelmente il gesto atletico del canottaggio, sfruttando
la forza fisica del vogatore. Il presidente del Circolo vogatori riomarinesi è orgogliosi
di loro e auspica tutti ai propri atleti un 2026 pieno di soddisfazioni e
successi».
NIENTE TUTELA: I CINQUE TRAGHETTI DI MOBY POSSONO PASSARE A MSC
ilVicinato@ - Fonte notizia marittimi&navi - «Con un’ordinanza del
tribunale amministrativo regionale (Tar) del Lazio è stata rigettata l’istanza
di tutela cautelare avanzata da Grimaldi Euromed per bloccare la vendita dei
cinque traghetti Moby Aki, Moby Wonder, Athara, Janas e Moby Ale 2. A questo
punto, dunque, il passaggio di proprietà potrà avere seguito ed essere
finalizzato (…) considerato che: 1) due delle cinque navi oggetto di
compravendita restano nella disponibilità di Moby per effetto della clausola di
charter back apposta al contratto, consentendo così alla medesima di preservare
medio tempore la propria operatività sul mercato; 2) il trasferimento del
diritto di proprietà delle cinque navi di Moby e Cin in capo a un soggetto del
Gruppo Msc è un atto pur sempre passibile di retrocessione sul piano giuridico”».
RIO MARINA, CULTO DELLA QUARTA DOMENICA D’AVVENTO, SCHIACCE BRIACHE E...
lomarchetti@
- «Chiesa valdese di Rio Marina, oggi culto
della quarta domenica d’avvento con preghiere, inni e predicazione su “Is.
42,1: “Ecco il mio servo, io lo sosterrò (…) egli manifesterà la giustizia alle
nazioni”. Dopo il canto dell’amen, metto il tablet con i testi della liturgia e
della predicazione in borsa, saluto tutti e mi vado a casa. Esco dall’ascensore
e sul pianerottolo sento un buon profumo nell’aria. Entro in casa e mi coglie l’aroma
caratteristico delle nostre schiacce briache che m’inebria e coinvolge. Che dire?
Brave Liria e la sua allieva Francesca che porterà a Roma quella ricetta e alla
manualità acquisita da zia. Insomma, una tradizione che si tramanda di
generazione in generazione». Lorenzo M.
20 dicembre 2025
ORDIGNO BELLICO SPUNTATO DURANTE I LAVORI DI TERNA
ilVicinato@ - Fonte notizia stampa locale - «La strada provinciale della
Principessa è stata chiusa in entrambe le direzioni per il ritrovamento di un
presunto ordigno bellico nei pressi della Torraccia, nei pressi di San
Vincenzo. Il ritrovamento è avvenuto nell'ambito dei lavori di Terna per la
realizzazione dell’elettrodotto marino. Sul posto sono intervenuti i vigili del
fuoco e personale specializzato. Il tratto interessato è stato chiuso per
consentire i necessari accertamenti. La strada è chiusa in prossimità della
rotatoria di San Vincenzo, e in località Le Caldanelle, in direzione Venturina
Terme».
PROFUMO DI SCHIACCIA BRIACA RIESE: UNA RICETTA CHE VIENE TRAMANDATA ORALMENTE DA UNA GENERAZIONE ALL’ALTRA…
lomarchetti@
- «Nei negozi di Rio, dai supermercati alle
panetterie e ai bar, sono in bella
mostra e in vendita le schiacce briache, il nostro dolce tipico di queste
feste. Tuttavia, se in questi giorni giri per i carugli di Rio Marina, ma anche
perle strade di Rio Elba e Cavo, sei inebriato da un profumo che ti avvolge e
proviene da quelle case dove le nonne con l’aiuto dei nipoti, ma non di rado
gli uomini, stanno preparando, cuocendo e sfornando la Schiaccia Briaca che
sarà consumata a termine del pranzo di Natale, molto più gradita, ovviamente,
del panettone e del pandoro. È opportuno,
però, a non confondere la Torta Briaca
con la vera Schiaccia Briaca Riese, gli ingredienti di quest’ultima sono: kg. 1
di farina bianca, gr. 800 di zucchero, una bustina di uva secca, gr. 800 di
frutta secca tritata (800 gr. di noci, mandorle, gocciole e pinoli), scorze
grattugiate (arancio e mandarino), un bicchiere d'olio di oliva, due bicchieri di
aleatico, mezzo bicchiere di alchermes e, una bustina e mezzo di lievito. Ha
scritto lo chef Alvaro Claudi, studioso della cucina isolana “La Schiaccia
Briaca all'inizio era astemia, data l’origine araba, e raccoglieva ingredienti
tipici della cucina orientale: pinoli e uvetta di Smirne. Il vino aleatico,
elemento irrinunciabile nella versione attuale, è un'aggiunta ottocentesca,
così come le noci, non prodotte sull'Isola e quindi assai costose. La versione
ottocentesca prevedeva l'impiego del miele isolano al posto del raro e
costosissimo zucchero. La schiaccia che ne risultava, senza lievito né uova,
era a lunghissima conservazione e quindi adattissima a far parte delle
provviste dei marinai”». Lorenzo M.
TU PUOI VENIRE DALL’UNIVERSITÀ DI OXFORD, MA SAPPI CHE L’EMATITE…
ilVicinato@ - «Caro
te, sappi che puoi venire perfino dall’università di Oxford e credere di darci ad
intendere che gli asini volano, però prendi nota che anche noi abbiamo studiato
nel campus di Grassòla, o per meglio dire nei campi di Grassera, cioè siamo contaminati
dalla nostra ematite, perciò sappiamo che 3x2 è uguale a 6 e che 2x3 è sempre
uguale a 6, così come 6+6 fa 12 e che 12+1 fa 13. Anzi, noi siamo pure aconoscenza che
13-7 fa 6, cioè meno della metà 6+1. Caro te, sappi che l’ematite vanta
numerose proprietà benefiche per il corpo, per la mente e per lo spirito,
inoltre aumenta la fiducia in se stessi e proteggere dalle influenze negative e
portare equilibrio e armonia. Insomma, buon 2026!». Quelli de ilVicinato.it
FOSSO DI BAGNAIA: “LA RIVA BIANCA, LA RIVA NERA”
lomarchetti@
- «Leggendo le poche, ma significative
righe che seguono, mi è tornata alla mente una canzone contro la guerra in voga
nei primi anni ’70: “Dimmi soldato di dove sei… però sul fiume passa la
frontiera la riva bianca, la riva nera”. Scrive un abitante di Bagnaia: “Il
problema adesso è che il fosso è pieno di detriti che ne dimezzano la portata,
sul versante di Portoferraio ci sono i canali intasati e si crea un secondo
fiume. Portoferraio dice che sarebbe di competenza di Rio anche quel lato”. Nelle
foto, scattate ieri, il fosso di Bagnaia pieno di rifiuti che i due comuni
disconoscono». Lorenzo M.
RIO MARINA, DAL COMITATO SOCI DELL’UNICOOP ETRURIA SU RICHIESTA DELL'UNIONE SPORTIVA 250 EURO PER UN DEFIBRILLATORE
ilVicinato@
- Fonte notizia da face book - «Pino Coluccia, presidente
della sezione soci dell’Isola d’Elba della Unicoop Etruria, comunica il
Comitato, con voto unanime, ha deliberato un contributo di 250,00 euro per l'acquisto
di un defibrillatore. Vale a dire di un importante strumento salva vita per la
sicurezza dei giovani sportivi. La richiesta è stata fatta dall'Unione Sportiva
di Rio Marina. Insomma, un bel regalo di Natale».
19 dicembre 2025
LIBRI IN REGALO A TUTTI I BIMBI E RAGAZZI NELLE BIBLIOTECHE RIESI
ilVicinato@
- Fonte notizia da face book - «Anche quest’anno, grazie al lavoro svolto dal professor
Mauro Fontanelli, responsabile delle biblioteche comunali di Rio, ogni bambino
e ragazzo potrà ricevere gratuitamente tre libri a testa. Nelle biblioteche
comunali il prestito è sempre attivo tutto l’anno, mentre il ritiro dei libri
omaggio, è attivo fino al 24 di dicembrein orario e apertura delle biblioteche
esclusi i giorni festivi».
RIFORMA DEI CONDOMINI: “Per i morosi pagano tutti gli altri, amministratori laureati e niente contanti”
ilVicinato@
- Fonte notizia dal web - «Obbligo in solido per tutti i
condomini di pagare quanto dovuto dai morosi, top ai pagamenti in contanti e amministratori
laureati. Sono alcune delle principali novità previste nel disegno di riforma
della normativa sui condomini, approdato il 17 scorso alla Camera. Il disegno di legge,
firmato da Elisabetta Gardini e da altri nove deputati di Fratelli d'Italia,
preoccupa gli amministratori che prevedono oneri in più, non solo economici.
Tra le novità più rilevanti e destinate a far discutere, la possibilità per i
creditori di rivalersi sull’intero condominio e non più soltanto sui
proprietari inadempienti».
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