20 dicembre 2025

TU PUOI VENIRE DALL’UNIVERSITÀ DI OXFORD, MA SAPPI CHE L’EMATITE…

ilVicinato@ - «Caro te, sappi che puoi venire perfino dall’università di Oxford e credere di darci ad intendere che gli asini volano, però prendi nota che anche noi abbiamo studiato nel campus di Grassòla, o per meglio dire nei campi di Grassera, cioè siamo contaminati dalla nostra ematite, e perciò sappiamo che 3x2 è uguale a 6 e che 2x3 è sempre uguale a 6, così come 6+6 fa 12 e che 12+1 fa 13. Anzi, noi sappiamo pure che 13-7 fa 6, meno della metà 6+1. Caro te, sappi che l’ematite vanta numerose proprietà benefiche per il corpo, per la mente e per lo spirito, inoltre aumenta la fiducia in se stessi e proteggere dalle influenze negative e portare equilibrio e armonia. Insomma, buon 2026!». Quelli de ilVicinato.it


IL GOVERNO MELONI IN PANNE, ALTRO CHE UNITI E COMPATTI: “La fronda leghista sulla manovra”

 

FOSSO DI BAGNAIA: “LA RIVA BIANCA, LA RIVA NERA”

lomarchetti@ «Leggendo le poche, ma significative righe che seguono, mi è tornata alla mente una canzone contro la guerra in voga nei primi anni ’70: “Dimmi soldato di dove sei… però sul fiume passa la frontiera la riva bianca, la riva nera”. Scrive un abitante di Bagnaia: “Il problema adesso è che il fosso è pieno di detriti che ne dimezzano la portata, sul versante di Portoferraio ci sono i canali intasati e si crea un secondo fiume. Portoferraio dice che sarebbe di competenza di Rio anche quel lato”. Nelle foto, scattate ieri, il fosso di Bagnaia pieno di rifiuti che i due comuni disconoscono». Lorenzo M.  

RIO MARINA, DAL COMITATO SOCI DELL’UNICOOP ETRURIA SU RICHIESTA DELL'UNIONE SPORTIVA 250 EURO PER UN DEFIBRILLATORE

ilVicinato@ - Fonte notizia da face book - «Pino Coluccia, presidente della sezione soci dell’Isola d’Elba della Unicoop Etruria, comunica il Comitato, con voto unanime, ha deliberato un contributo di 250,00 euro per l'acquisto di un defibrillatore. Vale a dire di un importante strumento salva vita per la sicurezza dei giovani sportivi. La richiesta è stata fatta dall'Unione Sportiva di Rio Marina. Insomma, un bel regalo di Natale». 

RIO MARINA, MARTEDÌ 23 DICEMBRE ORE 9.20 RIENTRA IL LINEA IL M/T BELLINI

 

19 dicembre 2025

LIBRI IN REGALO A TUTTI I BIMBI E RAGAZZI NELLE BIBLIOTECHE RIESI

ilVicinato@ - Fonte notizia da face book - «Anche quest’anno, grazie al lavoro svolto dal professor Mauro Fontanelli, responsabile delle biblioteche comunali di Rio, ogni bambino e ragazzo potrà ricevere gratuitamente tre libri a testa. Nelle biblioteche comunali il prestito è sempre attivo tutto l’anno, mentre il ritiro dei libri omaggio, è attivo fino al 24 di dicembrein orario e apertura delle biblioteche esclusi i giorni festivi».

RIFORMA DEI CONDOMINI: “Per i morosi pagano tutti gli altri, amministratori laureati e niente contanti”

 

ilVicinato@ - Fonte notizia dal web - «Obbligo in solido per tutti i condomini di pagare quanto dovuto dai morosi, top ai pagamenti in contanti e amministratori laureati. Sono alcune delle principali novità previste nel disegno di riforma della normativa sui condomini, approdato il 17 scorso alla Camera. Il disegno di legge, firmato da Elisabetta Gardini e da altri nove deputati di Fratelli d'Italia, preoccupa gli amministratori che prevedono oneri in più, non solo economici. Tra le novità più rilevanti e destinate a far discutere, la possibilità per i creditori di rivalersi sull’intero condominio e non più soltanto sui proprietari inadempienti».


TORTA DI CECI O CECINA? PANE E TORTA O SCHIACCIATA? NUOVA GUERRA FRA LIVORNESI E PISANI

ilVicinato@ - Fonte notizia da face book «Nella Toscana dei duelli di campanile tra le singole città, la sfida e gli sfottò sono anche a tavola. E nell’eterna disputa sulla torta di ceci, si rinnova anche la rivalità tra pisani e livornesi. Sì, perché all’ombra della Torre apre un nuovo punto vendita di schiacciate: Antico Vinaio. La schiacciata pisana è differente, infatti è imbottita con torta di ceci, stracchino fresco, pomodorini secchi e la sbriciolona, un insaccato tipico proposto anche in altre schiacciate. Pisa e Livorno già si contendono il nome giusto della torta di ceci, tant’è che è “cecina” nel gergo pisano e semplicemente “torta” in quello livornese. Guai a chiamarla, nella citta dell’una con il nome dell’altra. La polemica sulla “schiacciata” ha finito per coinvolgere anche i tortai della città dei Quattro Mori. È risaputo che pane e torta si chiama “cinque e cinque” per  le cinque lire di pane e cinque lire di torta, che un tempo erano il prezzo di questo cibo da strada che attraversa i decenni ma è sempre amatissimo. Dice Giuliano Chiappa, titolare della mitica torteria “Da Gagarin”,  rispetto Tommaso Mazzanti dell’Antico Vinaio e la sua storia, se viene da noi a Livorno gli offro un cinque e cinque. L’importante è che non stravolga il modo in cui la torta è servita”. Nella foto torta di ceci e cinque e cinque».

ALLUVIONE ALL’ELBA, ANCORA DANNI E ALLAGAMENTI. L’EMERGENZA È DURATA INTORNO ALLE 12.00

ilVicinato@ -  Fonte notizia iltelegrafolivorno - «Portoferraio sott’acqua e ore di paura lungo tutto il versante nord orientale dell’Elba, per il violento nubifragio che si è abbattuto sull'Isola nelle prime ore di questa mattina, venerdì 19 dicembre. Circa 80 millimetri di pioggia hanno messo in ginocchio in primis Portoferraio. Ancora una volta le strade non sono riuscite ad assorbire il flusso straordinario e si sono trasformate in fiumi, mettendo in crisi la viabilità principale e gli accessi al capoluogo elbano. Allagamenti, strade interrotte da frane e smottamenti, lunghe ore in cui si è temuto il peggio, soprattutto per l’incolumità dei più piccoli, con tutte le scuole aperte in previsione di un’allerta gialla. Anche la Sp 26, nella zona di Mola, è stata chiusa per allagamento, mentre a Bagnaia un masso è caduto sulla carreggiata e il transito è consentito su una sola corsia e anche la frazione di Scaglieri. È stata interrotta in entrambe le direzioni la strada del Volterraio a causa di una frana al km. 2, grosse criticità anche sulla strada della Falconaia, in accesso alla località di Nisporto, attivo in queste ore il ripristino delle carreggiate colpite da smottamenti di terreno. Disagi sulla Sp26, in località San Giuseppe, fra Rio Marina e Rio nell’Elba, si sono registrati problemi sul Capannone e a San Giovanni a causa dei detriti provenienti dal reticolo minore, problemi anche a Concia di Terra, sulla strada 4 corsie e al Carburo. L’emergenza è durata intorno alle 12.00».

FOTOSEGNALAZIONE… RIO, VILLAGGIO TOGLIATTI: “Ennesimo allagamento”

ilVicinato@ - «Siamo costretti segnalare l’ennesimo allagamento al Villaggio Togliatti dove, come si vede dalle foto, l’acqua piovana proveniente dalle Venelle (foto1) ha completamente invaso gli scantinati, mentre nel piazzale-parcheggio si è creato un piccolo laghetto (foto2), l’acqua poi prosegue per la Valle di Riale (foto3). Possibile che il comune di Rio non risolva questo problema che si manifesta periodicamente da alcuni anni?». Quelli de ilVicinato.it

ELBA, UN NUOVO DILUVIO: "frane, allagamenti e strade interrotte"

ilVicinato@ - Fonte notizia stampa locale - «L'abbondante pioggia di queste ore sta mettendo a dura prova l'Isola d’Elba. Si registrano forti criticità: una frana registrata sulla Sp del Volterraio, allagamenti a Portoferraio nella zona  Sghinghetta, Casaccia, Carburo, allagamenti e detriti sulla Sp tra Procchio e Marciana Marina, a Rio è allagata anche la strada all'interno del Villaggio Togliatti,  e la Valle di Riale è in piena. Disagio anche sulla Sp26, in località San Giuseppe, fra Rio Marina e Rio nell’Elba. A Portoferraio chiusa la strada comunale a 4 corsie allagata e il sindaco Nocentini invita a evitare gli spostamenti verso Portoferraio se non in caso di emergenze».

RIO MARINA, Via Garibaldi: “dopo 18 mesi pavimentazione in completo stato d’abbandono. Amministratori comunali mettetevi una mano sulla coscienza”

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lVicinato@ - «Queste sono alcune immagini del selciato di via Garibaldi a Rio Marina, pubblicate su ilVicinato.it del  2 luglio 2024 (18 mesi fa!). Da allora così era e così e rimasto. Pensate cosa significa percorrere quella strada con un carrello della spesa, con un passeggino o, peggio ancora, con una sedia a rotelle. Tra l’altro non è possibile passare per vie alternative perché ovunque ci sono le scale come in via Castelfidardo o salite ripidissime come in via dei Forni. Fu chiesto agli amministratori comunali di mettersi una mano sulla coscienza, ma non siamo stati ascoltati!». Quelli de ilVicinato.it

18 dicembre 2025

PRESO IN PIENO UN GREGGE DI PECORE

ilVicinato@ -  Fonte notizia QuiNewsElba - «Un gregge di pecore è stato investito da un treno sulla linea ferroviaria Firenze-Livorno, nel tratto compreso tra San Miniato e San Romano. Almeno 20 animali sarebbero morti nell'impatto con il convoglio. Il fatto, accaduto oggi, giovedì 18 dicembre, intorno alle 15.10 ha avuto ripercussioni sulla circolazione dei treni, sospesa nel tratto interessato con una decina di treni cancellati. Anche il convoglio interessato dall'incidente (un treno regionale) è stato fermato per gli accertamenti necessari. Sul posto sono intervenuti carabinieri e polizia ferroviaria. La ripresa della circolazione alle 19.00. Da capire perché gli animali si trovassero sui binari. Nelle vicinanze, sarebbe stata riscontrata anche la presenza di alcune persone, non coinvolte nell'incidente. Da chiarire inoltre il motivo per cui il gregge fosse finito sui binari».

RIO MARINA, APPUNTAMENTO DOMENICA 21 DICEMBRE AL COMUNALE DELLE VENELLE

 

SAN PIERO, IL SITO ARCHEOLOGICO DELLE GROTTARELLE...

ilVicinato@ - Fonte notizia stampa locale - «Un appuntamento dedicato alla storia, al territorio e alla memoria collettiva si terrà venerdì 19 dicembre alle 18.00 nella saletta Don Milani in Piazza della Chiesa a San Piero. Sarà l’occasione per parlare del sito archeologico delle Grottarelle in un incontro pubblico con il prof. Tommaso Empler, che guiderà gl’intervenuti alla scoperta di uno dei luoghi più affascinanti e significativi del patrimonio archeologico locale, tra ricerca, interpretazione storica e legame con il paesaggio di San Piero. Ingresso libero».

MELONI & SALVINI: “Quando te lo misi tutto ti promisi, quando arrivai tutto mi scordai!"

 

SERVIZI ESA: VARIAZIONI DURANTE LE FESTIVITÀ

ANDREBBE PROCESSATO IL MINISTERO DELL'INTERNO MATTEO PIANTEDOSI…

 

17 dicembre 2025

SCIOPERO DIPENDENTI DI UNICOOP ETRURIA: “Domani giovedì 18 dicembre”

ilVicinato@ -  Fonte notizia QuiNewsElba - «I sindacati confederali Filcams, Fisascat e Uiltucs hanno proclamato uno sciopero per domani, giovedì 18 dicembre, per l’intero turno di lavoro dei dipendenti di Unicoop Etruria, con presidi territoriali davanti sedi e punti vendita. Si legge nel comunicato sindacale: "La cooperativa nata dalla fusione di Unicoop Tirreno e Coop Centro Italia ha annunciato la cessione o la chiusura di 24 negozi, di cui 12 dell’insegna Superconti e il forte ridimensionamento delle sedi amministrative. Si tratta di un piano irricevibile, che mette a rischio l’occupazione di 520 persone e scarica ancora una volta sulle lavoratrici e i lavoratori gli errori di gestione e le inefficienze delle dirigenze che si sono alternate negli anni alla guida, senza mai riuscire a rilanciare davvero le cooperative"».

DAL MOLO GALLO AL GRIGOLO CON BABBO NATALE E I SUOI PONY

ilVicinato@ -  Fonte notizia ElbaReport - «Un festoso corteo porterà fino al Grigolo passando per la Porta a Mare, con un paio di Babbo Natale dalle bisacce piene di caramelle, ognuno col proprio cavallino e alla testa della Filarmonica elbana Pietri. L'iniziativa con partenza alle 14.30 di domenica 21 dicembre è organizzata da ProLoco, associazioni del Grigolo ed Endoelba, e si concluderà al Grigolo con una merenda per tutti e vin brulé. Nell'occasione si potrà ammirare anche un presepe (nella foto) allestito nella (ripulita) ex ghiacciaia. L’evento porterà fino al Grigolo passando per la Porta a Mare, con la possibilità per i più piccoli, di una foto ricordo con Babbo Natale alla Gran Guardia».

L’ALLARME DEI VICINI POI LA TRAGICA SCOPERTA: ERA MORTO IN CASA

ilVicinato@ - Fonte notizia ilTirreno.it - «Il corpo di un uomo di ottantaquattro anni è stato trovato in avanzato stato di decomposizione in via Ferrer, nell’alloggio dove viveva. Si tratta di Dario Moretti, solo al mondo e da anni residente e Piombino. Sono stati i vicini di casa dell’anziano a dare l’allarme, non lo vedevano da tempo, non rispondeva al campanello e non si sentivano rumori provenire dall’appartamento. Quando i vigili del fuoco hanno forzato la serratura della porta d’ingresso si sono trovati di fronte al cadavere dell’uomo disteso a terra. Nessun segno di violenza, hanno accertato poco dopo i carabinieri e il medico legale. L’ipotesi più probabile e che sia morto in seguito a un malore. La morte risalirebbe a giorni fa, probabilmente da oltre due settimane, un tempo durante il quale l’84enne non è stato cercato da nessuno».

RIO MARINA, QUEL CASOTTO DISTRUTTO DAL VENTO: “Togliete subito quei rottami, sono pericolosi”

comitato2.6@ - «Non sappiamo chi partorì quell’idea né chi l’autorizzò, ma quel casotto prefabbricato, stile dolomiti, messo dallo scorso settembre in via di Riale, non solo ha dato problemi alla viabilità, ma essendo fatto di “tavolelle di legname” (come avrebbe detto un nostro paesano), non ha retto alle “ventolate dall’imbuto della valle”. Quel casotto, per di più, era fermato a terra il modo molto precario (con una bava di cemento). La nostra richiesta è che quei rottami siano rimossi celermente, insomma, prima che il vento li spinga sui passanti o sulle auto». Comitato 2.6

APPUNTAMENTO A RIO MARINA IN PIAZZETTA (Piazza Mazzini) ALLE 15.00 DI DOMENICA 21 DICEMBRE

QUEL GABBIANO FERITO TROVATO DAVANTI LA FARMACIA DI CAVO. Appello ai pescatori

ilVicinato@ - Fonte notizia stampa locale – Da un lungo articolo di Giorgio Paesani (Ornitologo) e Valeria Paoletti (Associazione Elbamare): «L’Elba e le altre isole dell’Arcipelago Toscano sono un luogo di passaggio fondamentale per la migrazione delle diverse specie di uccelli e l’episodio che ha visto coinvolto casualmente un volontario dell’associazione Elbamare non dovrebbe stupirci più di tanto. Anche se qualcosa di incredibile è realmente successo. Pochi giorni fa, recandosi alla farmacia di Cavo, il nostro volontario Luigi ha notato nella siepe antistante il negozio un giovane gabbiano in difficoltà. Ha deciso di provare a recuperarlo e si è subito accorto che aveva un “rapala” (attrezzo da pesca usato nella traina sportiva) attaccato al becco e ad una zampa. Era evidente che agganciato agli ami in quel modo non avesse modo di nutrirsi e tantomeno di volare. Una volta rimossa l’esca artificiale, che per fortuna non ha lasciato segni evidenti, ha notato la presenza di anelli identificativi alle zampe (…) L’esemplare recuperato si è rivelato essere un raro Gabbiano pontico giunto sulle nostre coste da molto lontano. Per la cronaca, il "nostro" Gabbiano, dopo un breve periodo di osservazione e dopo essere stato dissetato e rifocillato, ha ritrovato la libertà! (…) i pescatori sportivi e ricreativi dovrebbero essere sensibilizzati a questo argomento. Una lenza abbandonata può uccidere o mutilare una forma di vita marina, un’azione di pesca può vedere come bersaglio non voluto un uccello marino, una tartaruga o un cetaceo (…) Basta un po’ di gentilezza, buona volontà, cautela e, nel caso, l’aiuto di enti e personale preposto, per risolvere e ridare un futuro a chi condivide con noi le onde».