27 novembre 2025

VIAGGIO PREMIO A BRUXELLES PER LA 5A DEL LICEO DELLE SCIENZE UMANE

ilVicinato@ - Fonte notizia stampa locale - «Gli studenti della classe 5A del Liceo delle Scienze umane di Portoferraio hanno visitato dal 12 al 14 di questo mese la città di Bruxelles con visita al Parlamento europeo, al Parlamentarium, al centro visitatori del parlamento europeo, e alla Casa della storia europea. Una bellissima esperienza fatta grazie a un viaggio premio conquistato con la realizzazione di un elaborato multimediale (video) sul tema dell’insularità, a cui la classe ha lavorato sotto la guida. Lo scorso anno scolastico, la classe ha partecipato al progetto “Educazione civica europea”, promosso dalla Fondazione Livorno».

PORTOFERRAIO, 36ENNE SBARCATO DAL TRAGHETTO CON OLTRE MEZZO CHILO DI COCAINA

ilVicinato@ - Fonte notizia stampa locale - «Un operaio di trentasei anni, residente in Toscana, è stato arrestato dai carabinieri perché trovato in possesso di oltre mezzo chilo di cocaina pura. L’uomo, sbarcato in tarda serata da una nave di linea proveniente da Piombino, è stato sottoposto a uno dei tanti controlli che gli uomini nell’Arma elbana svolgono nella zona portuale. Gli atteggiamenti sospetti del 36enne hanno fatto insospettire i carabinieri e che all’interno del bagaglio dell’auto, hanno trovato un involucro contenente circa 550 grammi di cocaina, pronta per essere immessa sul mercato locale. Il giudice ha convalidato l’arresto e disposto a suo carico la misura cautelare degli arresti domiciliari nel comune di residenza».

26 novembre 2025

FOTOSEGNALAZIONE… CAVO: “Piove, governo ladro e… campo di calcio allagato”

ilVicinato@ - «Nella foto gli impianti sportivi comunali di Cavo, resi impraticabili anche oggi perché allagati dalla pioggia di questa notte. Una segnalazione analoga fu fatta sin dall’inaugurazione della struttura, ma è rimasta tuttora inascoltata!». Quelli de ilVicinato.it

BENE COMUNE INTERROGA IL SINDACO SULLA VENDITA DEL PALAZZO COPPEDÉ

ilVicinato@ - Fonte notizia stampa locale - «Il gruppo consiliare d’opposizione “Bene Comune” ha presentato un’interrogazione al sindaco di Portoferraio sulla vendita del Palazzo Coppedé. Marcella Merlini e Daniele Palmieri, dopo aver ricordato i quattro tentativi di asta pubblica andati deserti, e l’indizione della procedura di vendita mediante trattativa privata di detto immobile, chiedono di conoscere: “1) Se prima di accettare la permuta la giunta ha valutato i motivi particolari ed eccezionali che sono alla base della scelta e l’interesse prevalente che giustifica l’acquisizione da parte dell’amministrazione comunale del bene di proprietà altrui; 2) I tempi necessari per la conclusione della procedura tenuto conto che il sindaco ha assicurato che “a breve ci sarà una decisione” ma che invece dovremo attendere l’approvazione del bilancio di previsione del triennio 2026/2028».

23ENNE ARRESTATO PER VIOLENZA SESSUALE SU UNA BAMBINA DI 6 ANNI. INCASTRATO DAL DNA

ilVicinato@ -  Fonte notizia QuiNewsElba - «Un uomo di ventitré anni è stato arrestato dalla polizia con l'accusa di violenza sessuale su minore. Una bambina di sei anni, ha raccontato alla madre come l’uomo, padre di uno degli amichetti, ha avuto comportamenti strani nei suoi confronti. La donna si è rivolta ai medici, è scattato quindi protocollo rosa in atto all’ospedale pediatrico Meyer di Firenze, dove i sanitari hanno svolto accertamenti e prelievi preliminari e avvisato la squadra mobile che ha attivato le prime indagini.  La questura di Pisa, competente per territorio, ha comunicato in una nota che dall'attività investigativa sono emersi "elementi indiziari importanti" anche a seguito di un'audizione protetta della bambina, svolta dagli investigatori con il supporto di esperti in psicologia infantile. Inoltre, sui vestiti della piccola, sono state rinvenute tracce di Dna dell’indagato. La procura, con gli elementi raccolti, ha chiesto e ottenuto dal gip un'ordinanza di custodia cautelare nei confronti del 23enne, che è stata eseguita nei giorni scorsi dalla polizia».

NON CREDO PIÙ NEI SONDAGGI: “Carta canta”

 

ELBA, TRASPORTO AEREO: TARIFFE AGEVOLATE PER GLI STUDENTI, MANCANO ANCORA RIO E CAMPO NEL’ELBA

ilVicinato@ - Fonte notizia stampa locale - «Nei giorni scorsi il Forum giovanile dell’Elba ha condiviso con i comuni e con la compagnia Small Fly Airlines il suo "report sulla continuità aerea", frutto della recente indagine statistica online sulle esigenze e preferenze degli studenti fuorisede in relazione al trasporto aereo elbano. Dopo l'incontro Small Fly ha inoltrato alle istituzioni locali elbane una proposta di convenzione per ridurre i prezzi di volo per studenti e pazienti. Il Forum giovanile auspica che sia possibile attivare le convenzioni nell'anno 2026, così da assicurare ai ragazzi dell'Isola d’Elba un nuovo strumento al servizio del loro diritto allo studio. L'obbiettivo del Forum giovanile è avere attiva in ogni comune una convenzione per ridurre il prezzo del biglietto aereo verso Pisa e Firenze, in favore di studenti fuorisede e pazienti medici elbani; sul modello di quelle già esistenti negli scorsi anni. I comuni di Marciana Marina, Marciana, Portoferraio, Porto Azzurro e Capoliveri  si sono già detti in sintonia con questo obbiettivo, lavorando per renderlo possibile, mancano ancora Rio e Campo nel’Elba».

BANDO REGIONALE UNICO PER IL TRASPORTO MARITTIMO NELLE ISOLE DI TOSCANA: “La sentenza del Tar è una vittoria per il territorio e per il buon senso, ma non basta…”

comitato2.6@ - «Il Tar della Toscana (Tribunale amministrativo regionale) ha rigettato il ricorso presentato dalla compagnia Blu Navy contro il nuovo bando unico per il trasporto marittimo nell’arcipelago toscano. Una decisione che conferma la legittimità dell’iter avviato dalla Regione che rappresenta un passo in avanti verso una gestione unitaria   più equa e razionale del servizio sovvenzionato dalla Toscana con i soldi dei cittadini. Ma la battaglia non è finita, ora serve un cambio di rotta sulle politiche del lavoro: i marittimi non possono più aspettare, così come i cittadini hanno bisogno di collegamenti coordinati nave, treno sul continente e autobus sull’Isola, un traghetto ogni-tempo che navighi con tutti i mari (o quasi!) e un mezzo veloce che non rimanga sempre a banchina come oggi avviene con il catamarano Schiopparello jet». Comitato 2.6

CORRETTA RACCOLTA DIFFERENZIATA: “Esa ha incontrato i bambini della scuola dell’infanzia”

ilVicinato@ - Fonte notizia stampa locale - «Un incontro dedicato ai bambini della scuola dell’infanzia di Capoliveri si è svolto la mattina di lunedì 24 novembre con l’obiettivo di sensibilizzare i più piccoli alla corretta raccolta differenziata. Brunella Brighetti, consigliera di Esa (Elbana servizi ambientali), ha guidato i bambini in un percorso di apprendimento divertente e interattivo: una breve presentazione, seguita da giochi educativi, ha permesso ai partecipanti di comprendere in modo semplice e coinvolgente l’importanza delle buone pratiche quotidiane nella differenziazione dei rifiuti».

RIO, UNA STORIA INFINITA: “Il bus elettrico donato dal parco nazionale è al disarmo, eppure…”

comitato2.6@ - Costituito l’8 settembre 2014 - «Il bus elettrico donato dal parco nazionale è al disarmo, eppure poteva essere utilizzato dal comune di Rio nell’interesse della nostra comunità. Era il 13 maggio 2024 quando il consigliere dell’opposizione Pier Luigi Casini propose al sindaco di Rio di utilizzare il bus elettrico, per raggiungere la Casa di comunità (ex della salute) di Rio Marina dai paesi di Rio Elba e Cavo per fare prelievi del sangue, prenotazioni allo sportello Cup etc. L’assessore alla mobilità, durante la seduta del consiglio comunale, rispose: “Manca di personale munito dei requisiti previsti per legge per il trasporto di persone”. Era il 18 giugno 2023 (due anni e mezzo fa!) quando il comune di Rio ricevette in dono dal parco nazionale il bus elettrico, così come Capoliveri, Porto Azzurro e Portoferraio. Perché Rio, a differenza degli altri comuni, non ha mai attivato quell’automezzo? Noi non molliamo: siamo riesi duri! (nel senso di fermi nei problemi), quindi, ci siamo informati: “Il pulmino può essere guidato da tutte quelle persone che sono in possesso di patente “D” con certificato “Kap” e certificato “Cqc”. Insomma, per la guida basta un semplice autista abilitato. Radio Piazza, per quanto può valere, dice: “Lor signori non lo mettono su strada perché deve essere immatricolato e targato e loro non sanno come trovare i soldi”. Da parte nostra suggeriamo ai consiglieri d’opposizione d’indagare». Comitato 2.6

25 novembre 2025

LIVORNO: PERCHÉ È FRA LE CITTÀ ITALIANA DOVE SI DORME MEGLIO...

ilVicinato@ - Fonte notizia da face book - «In Italia oltre 12 milioni di persone soffrono di disturbi del sonno, Livorno invece conquista un primato sorprendente: è la città italiana in cui si dorme meglio. Lo rivela una nuova analisi di Unobravo, basata su più di 1.500 interviste, che ha valutato ore di sonno, regolarità notturna e qualità del riposo. I livornesi dormono in media 7,5 ore a notte e quasi tre quarti della popolazione supera le sette ore consigliate dagli esperti. Un risultato nettamente superiore a quello di città come Brescia, Trieste e Mestre, che seguono in classifica ma con valori più bassi. Secondo gli esperti, la qualità del sonno è influenzata da diversi elementi esterni. Livorno, città costiera dal clima mite e dai ritmi quotidiani generalmente meno frenetici rispetto ai grandi centri metropolitani, potrebbe godere di condizioni ambientali più favorevoli al riposo. La minore esposizione a rumore urbano e l’andamento più regolare delle giornate contribuiscono alla continuità del sonno e a una migliore capacità di recupero».

ELBA, ATTI VANDALICI SUI BUS DI LINEA

ilVicinato@ - Fonte notizia stampa locale - «AT (autolinee toscane) rende noto che si stanno verificando pure sull’Isola d’Elba episodi di inciviltà e vandalismo sui bus di che stanno provocando danni ai mezzi e quindi ai propri lavoratori e clienti del servizio. Negli ultimi giorni sono stati ben tre gli autobus vandalizzati e tutti della Linea 116 (Portoferraio-Marciana-Pomonte-Marina di Campo - S. Ilario) che serve molti studenti per l’ingresso e l’uscita da scuola. AT (autolinee toscane) ha già informato le istituzioni che comportamenti incivili e vandalismi producono danni diretti e indiretti all’azienda e al servizio di trasporto pubblico locale, perché oltre al danneggiamento diretto dei bus, tolgono dalla disponibilità del servizio bus che, ovviamente, per tornare in servizio devono essere riparati e ripristinati. AT (autolinee toscane) ricorda che a bordo dei propri bus c’è un sistema di videoregistrazione le cui immagini sono a disposizione delle autorità competenti che ne facciano richiesta».

STABILIZZAZIONE DEI TRIBUNALI PERIFERICI. AVEVA RAGIONE, PURTROPPO, SILVIA GATTOLI: “Non dire gatto se non ce l'hai nel sacco!”

lomarchetti@ - «“Non dire gatto se non ce l'hai nel sacco”, è quanto scrisse Silvia Gattoli su ilVicinato.it dello scorso 23 luglio in occasione della notizia che il governo aveva presentato un disegno di legge che stabilizza pure la sede distaccata del tribunale a Portoferraio. Una notizia che fu accolta positivamente da tutti noi solani, dove, però di fronte all’invito alla prudenza di Silvia, i supporter del centrodestra la criticarono aspramente, poiché, a loro giudizio, oramai tutto era fatto. Leggendo i giornali di oggi, invece, pare che aveva ragione la Gattoli, tant’è che: “Sindaci, parlamentari e rappresentanti degli ordini professionali riuniti a Sulmona, in Abruzzo, nella giornata di lunedì 24 novembre per chiedere attenzione al governo sulla vicenda della stabilizzazione dei tribunali periferici”. Fra costoro c’era pure Tiziano Nocentini, sindaco di Portoferraio e delegato delle isole minori, e pertanto rappresentava pure le realtà insulari che fanno capo ai tribunali di Ischia e di Lipari». Lorenzo M. 

FOTOSEGNALAZIONE… RIO MARINA: “Togliete quel pericolo!”

ilVicinato@ - «Nella foto si vede il cartellone segnaletico piazzato mesi fa all’incrocio fra via Principe Amedeo e via Palestro. Era prevedibile che non reggesse il colpo con l’arrivo delle prime libecciate. Ora, però, è pericoloso perché da un momento all’altro può abbattersi su una persona o un’automobile di passaggio. Tale situazione è così da qualche settimana, possibile che nessuno “di quelli del comune” se ne sia accorto? Eppure è ben visibile dalle finestre del Palazzo Municipale di Rio Marina». Quelli de ilVicinato.it

BILANCIO DELLO STATO 2026, L’ASSOCIAZIONE DELLE ISOLE MINORI: “Niente è detto sul personale sanitario legato all'insularità”

ilVicinato@ - Fonte notizia stampa locale - «Associazione nazionale comuni isole minori: Un'occasione mancata per le piccole isole. Il bilancio dello stato 2025, infatti, tra i suoi 414 emendamenti ne annovera solo due d’interesse dei comuni delle piccole isole. Con il primo s’introduce la definizione di destinazione turistica di qualità e tra queste annovera le isole minori rinviando, tuttavia, il suddetto riconoscimento a una commissione presieduta dal ministro del turismo. Il secondo prevede misure per ridurre i prezzi dell'energia elettrica per soggetti che hanno un'utenza in un'isola minore non interconnessa o un'età superiore ai 75 anni che vengono definiti clienti domestici vulnerabili. Anche su questo emendamento si rileva che il peso delle bollette è, nelle isole minori, più elevato sia che esse siano connesse o no. Infine c’è il "Fondo per la compensazione degli svantaggi derivanti dall'insularità", che prevede un’indennità per il personale docente che abbia la residenza anagrafica in un comune diverso da quello del territorio insulare. Niente, però, è detto sul personale sanitario che ha lo stesso disagio legato all'insularità».

ELEZIONI REGIONALI: “La vera sconfitta è Giorgia Meloni"

 

CAMASIO QUEL GIORNO IN PRETURA NEGÒ TUTTO, MA IL PRETORE SVENTOLÒ LA CARTA D’IDENTITÀ CHE LO INCASTRAVA

lomarchetti@ - «Ho raccontato ieri un episodio accaduto in un piccolo paese nel dopoguerra quando la fame continuava a essere tanta perché il cibo mancava e i prezzi  alla borsa nera erano impossibili,  per di più in miniera gli operai lavoravano a quindicine alternate, quindi anche il loro stipendio era dimezzato. La flotta Nazionale, inoltre, era quasi tutta affondata e pertanto trovare un imbarco era quasi impossibile. Insomma, in paese la miseria si tagliava a fette. Tale situazione, perciò, spingeva alcuni paesani verso la ruberia. Da qui un nuovo racconto. Un uomo, in una calda notte d’autunno, prese coraggio e forzò la porta e s’intrufolò in un negozio di generi alimentari dove  rubò farina, pasta e olio. Poi, tutto sudato, portò in fretta e in furia quella mercanzia nel suo appartamento dove, soddisfatto, si rinfilò nel letto con la moglie che insonnata gli chiese: “Tutto bene? T’ha visto nessuno?”. “No!” rispose lui, anche se passando per via San Martino aveva scorto un’ombra che si era infilata in un portone di via Palestro. Così i due, contenti e soddisfatti,  si addormentarono. L’indomani il commerciante si recò in caserma dove denunciò il furto. Il maresciallo dei carabinieri fece prontamente un’accurata ispezione sul luogo del misfatto, dopodiché si diresse, senza indugio, a casa di Camasio dove rinvenne tutta la refurtiva. Pertanto trasse in arresto il ladruncolo e, in attesa del processo, lo condusse al carcere di Porto Longone. A Camasio quell’arresto non andava proprio giù, e sfogandosi con il compagno di cella rivelò il nome di quell’infame che secondo lui, andando di sobbiatto in casa della giovane amante, lo aveva scorto e quindi aveva spifferato il suo nome ai carabinieri. “Ma quando esco, quello spione lo metto a posto io!”. Giunse il giorno del processo e l’incolpato negò tutto, così come gli aveva detto il suo avvocato, ma il pretore invece gli mostrò una giacchetta e una carta d’identità, di conseguenza gli chiese se appartenevano a lui. Camasio, come da copione, negò tutto, allora il giudice, sventolando la carta d’identità, urlò: “Ora basta bugie, questo documento è suo ed è stato rinvenuto dal maresciallo su luogo del delitto”. Camasio fu condannato al massimo della pena! Larga la foglia, stretta la via dite la vostra che ho detto la mia… ». Lorenzo M.

24 novembre 2025

PRESO SUL PORTO DI PIOMBINO L’AUTORE DELLA VIOLENTA RAPINA DI PORTOFERRAIO

ilVicinato@ -  Fonte notizia iltelegrafolivorno - «L’autore della violenta rapina  di questa mattina, 24 novembre, alla gioielleria Gasparri di Portoferraio, è stato arrestato dai carabinieri al porto di Piombino dove tentava di darsi alla fuga dopo aver preso il traghetto da Rio Marina. Si tratterebbe di un cittadino italiano, residente a Portoferraio e già noto alle forze dell'ordine. Secondo quanto emerso l'uomo aveva con sé la refurtiva che sarà riconsegnata alla titolare della gioielleria. Il rapido esito delle indagini dei militari è stato possibile grazie alle chiare immagini delle telecamere di video sorveglianza che lo riprendevano in entrata e in uscita dalla gioielleria».

PORTOFERRAIO, AGGRESSIONE E RAPINA IN UNA NOTA GIOIELLERIA

ilVicinato@ - Fonte notizia stampa locale - «In una nota gioielleria sotto i portici di Portoferraio ( zona portuale) questa mattina, lunedì 24 novembre, verso le 9.30 c’è stata una rapina. Un uomo pelato, ben vestito, con occhiali scuri e un bomber è entrato nel negozio con il pretesto di vedere alcuni gioielli, ma poi ha colpito con un sasso la titolare alla testa provocandole un trauma cranico. Il ladro è fuggito con alcuni oggetti preziosi dirigendosi verso la stazione degli autobus e da qui ha preso le scalette che portano al parcheggio di Piazza Virgilio da dove si è dileguato. Sul posto è intervenuta l'ambulanza del 118 che ha soccorso la donna e l'ha trasportata in codice giallo al locale pronto soccorso. Su quanto avvenuto stanno indagando i carabinieri anche con l’ausilio delle telecamere di videosorveglianza».

PORTOFERRAIO, L’OPPOSIZIONE DI ZINI INTERROGA IL SINDACO SUL PIANO STRUTTURALE CHE NON ARRIVA

ilVicinato@ - Fonte notizia stampa locale - «Il gruppo consiliare Lista Civica Zini Angelo di Portoferraio ha presentato un’interrogazione sullo stato di attuazione delle procedure inerenti il piano strutturale e il piano operativo con richiesta di inserimento all’odg del consiglio comunale. Angelo Zini, Cosetta Pellegrini e Paolo Andreoli hanno interrogato il sindaco: 1) per conoscere i motivi per i quali, a ormai 18 mesi dal suo insediamento, non è stata presa alcuna decisione né è stato predisposto alcun atto inerente la conclusione di approvazione definitiva del piano strutturale; 2) se permane la volontà di proseguire nel suddetto procedimento iniziando ad analizzare le osservazioni presentate dai cittadini anche attraverso la convocazione della commissione urbanistica; 3) se, altresì, la sua amministrazione ha elaborato pareri diversi circa i contenuti del piano strutturale adottato e, nel caso, di farli conoscere alla consiglio e alla città; 4) in ogni caso, di fornire al consiglio e ai cittadini informazioni e impegni precisi riguardo alla conclusione degli atti di pianificazione del territorio (Pp e Po), strumenti estremamente importanti e decisivi per la tutela e la salvaguardia nonché per le esigenze delle attività economiche e sociali della città».

VIAGGI GRATIS SULLE NAVI DEL GRUPPO ONORATO ARMATORI (Moby, Tirrenia Cin e Toremar): “Sale a 126 il numero degli indagati”

ilVicinato@ - Fonte notizia marittimi&navi - «Ci sono nuovi indagati nell’inchiesta per i viaggi gratis sulle navi del gruppo Onorato Armatori da parte della procura di Genova. La notizia è riportata dal giornale il Fatto Quotidiano secondo cui il numero complessivo degli indagati è salito a 126, elenco di cui fanno parte anche il fondatore del gruppo Vincenzo Onorato e i figli Achille e Alessandro, tutti indagati per corruzione. L’accusa è estesa anche alle tre compagnie: Moby Spa, Tirrenia Cin Spa e Toremar Spa. Gli indagati aggiunti sarebbero l'ammiraglio Nicola Carlone, sino al settembre scorso comandante generale del corpo delle capitanerie di porto, un alto ufficiale della guardia costiera e Roberto Isidori, vicecapo di gabinetto del ministro Matteo Salvini».

PUPAZZI LABUBU A PREZZI STRACCIATI, MA ERANO FALSI

ilVicinato@ -  Fonte notizia Rainews.it  - «Gli uomini della guardia di finanza ha sequestrato in un negozio più di 8.000 giocattoli contraffatti, tra cui oltre 2.000 peluche “Labubu”. L'esercizio commerciale nel centro di Cecina esponeva per la vendita i peluche a prezzi particolarmente bassi e privi dei segni distintivi di originalità. La merce, insieme alla documentazione ritenuta sospetta, è stata sequestrata e il titolare è stato denunciato. Le fiamme gialle hanno poi individuata la filiera di distribuzione posta in un punto vendita all’ingrosso a Pisa. Durante la perquisizione sono stati trovati e sequestrati numerosi giocattoli Labubu, con scatole per il confezionamento e componenti utilizzati per l’assemblaggio dei pupazzi. Elementi che confermerebbero come l’attività provvedesse non solo alla distribuzione ma anche alla produzione dei giocattoli, sfruttando anche la pratica delle “blind box”, le buste a sorpresa. Nel negozio pisano sono stati inoltre rinvenuti più di 6.000 articoli contraffatti  tra peluche, portachiavi e palloni da calcio con marchi riconducibili a Disney, Marvel e a squadre di Serie A e internazionali. Le Fiamme Gialle infine hanno sequestrato sigarette elettroniche prive del sigillo dei Monopoli di Stato, trovate nello stesso esercizio commerciale non autorizzato alla vendita di tabacchi».

UN GIORNO IN PRETURA: “La zappa sui piedi”

lomarchetti@ - «La fame anche se passata la guerra continuava a essere tanta, il cibo mancava e inoltre c’era la borsa nera con prezzi praticati da strozzini. Era più fortunato chi aveva un “pezzo d’orto” da coltivare, con qualche gallina e qualche coniglio, c’era anche chi aveva una capretta che assicurava  il latte quotidiano alla famiglia. Questo, però, richiedeva non lasciare incustodito quel “piccolo tesoro”, pertanto la moglie e i figli vigilavano i loro beni durante il giorno, quando il marito era in miniera, mentre a lui spettava sorvegliare il campo nella notte, dormendo nel casotto degli attrezzi da lavoro con la capretta e un bastone a portata di mano. C’era tuttavia chi non aveva né l’orto, né gli animali né la voglia di lavorare, e così la notte girava per le campagne cercando di trafugare i beni altrui. Fra coloro c’erano due ladruncoli che si addentrarono in una campagna dove, buon per loro, il proprietario-guardiano, stanco dopo un’intensa giornata di lavoro, si era addormentato e non udì i due rapinatori. La mattina, accortosi del furto, si recò alla caserma dei carabinieri è denunciò l’accaduto.  Il maresciallo, fatte poche indagini, si accorse che in una casa di paese si commerciavano insolitamente conigli e pollame,  e denunciò moglie, marito e cognato quali autori del furto. Il processo si tenne Portoferraio dove i tre, consigliati dal loro avvocato, negarono ogni addebito. Ma il pretore, seppure magistrato di lunga navigazione, durante l’interrogatorio del terzo imputato si spazientì: “Senta, va bene rubare i conigli, ma poi lasciare che gli altri animali fuggano e divorino pure tutto il coltivato, mi pare davvero troppo!”. Lui, imbarazzato e rosso in faccia per la vergogna, si giustifico: “Io l’avevo detto a mio cognato di chiudere le gabbie!”. E così si dette la zappa sui piedi. Larga la foglia, stretta la via dite la vostra che ho detto la mia… ». Lorenzo M.