ilVicinato.it
26 novembre 2025
RIO, UNA STORIA INFINITA: “Il bus elettrico donato dal parco nazionale è al disarmo, eppure…”
comitato2.6@
- Costituito l’8 settembre 2014 - «Il
bus elettrico donato dal parco nazionale è al disarmo, eppure poteva essere utilizzato
dal comune di Rio nell’interesse della nostra comunità. Era il 13 maggio 2024 quando
il consigliere dell’opposizione Pier Luigi Casini propose al sindaco di Rio di
utilizzare il bus elettrico, per raggiungere la Casa di comunità (ex della
salute) di Rio Marina dai paesi di Rio Elba e Cavo per fare prelievi del
sangue, prenotazioni allo sportello Cup etc. L’assessore alla mobilità, durante
la seduta del consiglio comunale, rispose: “Manca di personale munito dei
requisiti previsti per legge per il trasporto di persone”. Era il 18 giugno
2023 (due anni e mezzo fa!) quando il comune di Rio ricevette in dono dal parco
nazionale il bus elettrico, così come Capoliveri, Porto Azzurro e Portoferraio.
Perché Rio, a differenza degli altri comuni, non ha mai attivato quell’automezzo?
Noi non molliamo: siamo riesi duri! (nel senso di fermi nei problemi), quindi, ci
siamo informati: “Il pulmino può essere guidato da tutte quelle persone che
sono in possesso di patente “D” con certificato “Kap” e certificato “Cqc”.
Insomma, per la guida basta un semplice autista abilitato. Radio Piazza, per
quanto può valere, dice: “Lor signori non lo mettono su strada perché deve
essere immatricolato e targato e loro non sanno come trovare i soldi”. Da parte
nostra suggeriamo ai consiglieri d’opposizione d’indagare». Comitato 2.6
25 novembre 2025
LIVORNO: PERCHÉ È FRA LE CITTÀ ITALIANA DOVE SI DORME MEGLIO...
ilVicinato@
- Fonte notizia da face book - «In
Italia oltre 12 milioni di persone soffrono di disturbi del sonno, Livorno invece
conquista un primato sorprendente: è la città italiana in cui si dorme meglio.
Lo rivela una nuova analisi di Unobravo, basata su più di 1.500 interviste, che
ha valutato ore di sonno, regolarità notturna e qualità del riposo. I livornesi
dormono in media 7,5 ore a notte e quasi tre quarti della popolazione supera le
sette ore consigliate dagli esperti. Un risultato nettamente superiore a quello
di città come Brescia, Trieste e Mestre, che seguono in classifica ma con
valori più bassi. Secondo gli esperti, la qualità del sonno è influenzata da
diversi elementi esterni. Livorno, città costiera dal clima mite e dai ritmi
quotidiani generalmente meno frenetici rispetto ai grandi centri metropolitani,
potrebbe godere di condizioni ambientali più favorevoli al riposo. La minore
esposizione a rumore urbano e l’andamento più regolare delle giornate
contribuiscono alla continuità del sonno e a una migliore capacità di recupero».
ELBA, ATTI VANDALICI SUI BUS DI LINEA
ilVicinato@
- Fonte notizia stampa locale - «AT
(autolinee toscane) rende noto che si stanno verificando pure sull’Isola d’Elba
episodi di inciviltà e vandalismo sui bus di che stanno provocando danni ai
mezzi e quindi ai propri lavoratori e clienti del servizio. Negli ultimi giorni
sono stati ben tre gli autobus vandalizzati e tutti della Linea 116 (Portoferraio-Marciana-Pomonte-Marina
di Campo - S. Ilario) che serve molti studenti per l’ingresso e l’uscita da
scuola. AT (autolinee toscane) ha già informato le istituzioni che
comportamenti incivili e vandalismi producono danni diretti e indiretti
all’azienda e al servizio di trasporto pubblico locale, perché oltre al
danneggiamento diretto dei bus, tolgono dalla disponibilità del servizio bus
che, ovviamente, per tornare in servizio devono essere riparati e ripristinati.
AT (autolinee toscane) ricorda che a bordo dei propri bus c’è un sistema di
videoregistrazione le cui immagini sono a disposizione delle autorità
competenti che ne facciano richiesta».
STABILIZZAZIONE DEI TRIBUNALI PERIFERICI. AVEVA RAGIONE, PURTROPPO, SILVIA GATTOLI: “Non dire gatto se non ce l'hai nel sacco!”
lomarchetti@
- «“Non dire gatto se non ce l'hai
nel sacco”, è quanto scrisse Silvia Gattoli su ilVicinato.it dello scorso 23
luglio in occasione della notizia che il governo aveva presentato un disegno di
legge che stabilizza pure la sede distaccata del tribunale a Portoferraio. Una
notizia che fu accolta positivamente da tutti noi solani, dove, però di fronte
all’invito alla prudenza di Silvia, i supporter del centrodestra la
criticarono aspramente, poiché, a loro giudizio, oramai tutto era fatto. Leggendo i giornali di
oggi, invece, pare che aveva ragione la Gattoli, tant’è che: “Sindaci,
parlamentari e rappresentanti degli ordini professionali riuniti a Sulmona, in
Abruzzo, nella giornata di lunedì 24 novembre per chiedere attenzione al
governo sulla vicenda della stabilizzazione dei tribunali periferici”. Fra costoro
c’era pure Tiziano Nocentini, sindaco di Portoferraio e delegato delle isole
minori, e pertanto rappresentava pure le realtà insulari che fanno capo ai tribunali
di Ischia e di Lipari». Lorenzo M.
FOTOSEGNALAZIONE… RIO MARINA: “Togliete quel pericolo!”
ilVicinato@ - «Nella foto si vede il cartellone segnaletico
piazzato mesi fa all’incrocio fra via Principe Amedeo e via Palestro. Era prevedibile
che non reggesse il colpo con l’arrivo delle prime libecciate. Ora, però, è
pericoloso perché da un momento all’altro può abbattersi su una persona o un’automobile
di passaggio. Tale situazione è così da qualche settimana, possibile che nessuno
“di quelli del comune” se ne sia accorto? Eppure è ben visibile dalle finestre
del Palazzo Municipale di Rio Marina». Quelli
de ilVicinato.it
BILANCIO DELLO STATO 2026, L’ASSOCIAZIONE DELLE ISOLE MINORI: “Niente è detto sul personale sanitario legato all'insularità”
ilVicinato@
- Fonte notizia stampa locale - «Associazione
nazionale comuni isole minori: Un'occasione mancata per le piccole isole. Il
bilancio dello stato 2025, infatti, tra i suoi 414 emendamenti ne annovera solo
due d’interesse dei comuni delle piccole isole. Con il primo s’introduce la
definizione di destinazione turistica di qualità e tra queste annovera le isole
minori rinviando, tuttavia, il suddetto riconoscimento a una commissione
presieduta dal ministro del turismo. Il secondo prevede misure per ridurre i
prezzi dell'energia elettrica per soggetti che hanno un'utenza in un'isola
minore non interconnessa o un'età superiore ai 75 anni che vengono definiti
clienti domestici vulnerabili. Anche su questo emendamento si rileva che il
peso delle bollette è, nelle isole minori, più elevato sia che esse siano
connesse o no. Infine c’è il "Fondo per la compensazione degli svantaggi
derivanti dall'insularità", che prevede un’indennità per il personale
docente che abbia la residenza anagrafica in un comune diverso da quello del
territorio insulare. Niente, però, è detto sul personale sanitario che ha lo
stesso disagio legato all'insularità».
CAMASIO QUEL GIORNO IN PRETURA NEGÒ TUTTO, MA IL PRETORE SVENTOLÒ LA CARTA D’IDENTITÀ CHE LO INCASTRAVA
lomarchetti@ - «Ho raccontato ieri un episodio accaduto
in un piccolo paese nel dopoguerra quando la fame continuava a essere tanta
perché il cibo mancava e i prezzi alla
borsa nera erano impossibili, per di più
in miniera gli operai lavoravano a quindicine alternate, quindi anche il loro
stipendio era dimezzato. La flotta Nazionale, inoltre, era quasi tutta
affondata e pertanto trovare un imbarco era quasi impossibile. Insomma, in
paese la miseria si tagliava a fette. Tale situazione, perciò, spingeva alcuni paesani
verso la ruberia. Da qui un nuovo racconto. Un uomo, in una calda notte d’autunno,
prese coraggio e forzò la porta e s’intrufolò in un negozio di generi alimentari
dove rubò farina, pasta e olio. Poi,
tutto sudato, portò in fretta e in furia quella mercanzia nel suo appartamento dove,
soddisfatto, si rinfilò nel letto con la moglie che insonnata gli chiese: “Tutto
bene? T’ha visto nessuno?”. “No!” rispose lui, anche se passando per via San
Martino aveva scorto un’ombra che si era infilata in un portone di via Palestro.
Così i due, contenti e soddisfatti, si
addormentarono. L’indomani il commerciante si recò in caserma dove denunciò il
furto. Il maresciallo dei carabinieri fece prontamente un’accurata ispezione sul
luogo del misfatto, dopodiché si diresse, senza indugio, a casa di Camasio dove
rinvenne tutta la refurtiva. Pertanto trasse in arresto il ladruncolo e, in
attesa del processo, lo condusse al carcere di Porto Longone. A Camasio quell’arresto
non andava proprio giù, e sfogandosi con il compagno di cella rivelò il nome di
quell’infame che secondo lui, andando di sobbiatto in casa della giovane
amante, lo aveva scorto e quindi aveva spifferato il suo nome ai carabinieri.
“Ma quando esco, quello spione lo metto a posto io!”. Giunse il giorno del
processo e l’incolpato negò tutto, così come gli aveva detto il suo avvocato, ma
il pretore invece gli mostrò una giacchetta e una carta d’identità, di
conseguenza gli chiese se appartenevano a lui. Camasio, come da copione, negò
tutto, allora il giudice, sventolando la carta d’identità, urlò: “Ora basta
bugie, questo documento è suo ed è stato rinvenuto dal maresciallo su luogo del
delitto”. Camasio fu condannato al massimo della pena! Larga la foglia, stretta la via dite la vostra che ho detto
la mia… ». Lorenzo
M.
24 novembre 2025
PRESO SUL PORTO DI PIOMBINO L’AUTORE DELLA VIOLENTA RAPINA DI PORTOFERRAIO
ilVicinato@ - Fonte notizia iltelegrafolivorno -
«L’autore della violenta rapina di
questa mattina, 24 novembre, alla gioielleria Gasparri di Portoferraio, è stato
arrestato dai carabinieri al porto di Piombino dove tentava di darsi alla fuga
dopo aver preso il traghetto da Rio Marina. Si tratterebbe di un cittadino italiano,
residente a Portoferraio e già noto alle forze dell'ordine. Secondo quanto
emerso l'uomo aveva con sé la refurtiva che sarà riconsegnata alla titolare
della gioielleria. Il rapido esito delle indagini dei militari è stato
possibile grazie alle chiare immagini delle telecamere di video sorveglianza
che lo riprendevano in entrata e in uscita dalla gioielleria».
PORTOFERRAIO, AGGRESSIONE E RAPINA IN UNA NOTA GIOIELLERIA
ilVicinato@
- Fonte notizia stampa locale - «In
una nota gioielleria sotto i portici di Portoferraio ( zona portuale) questa
mattina, lunedì 24 novembre, verso le 9.30 c’è stata una rapina. Un uomo pelato,
ben vestito, con occhiali scuri e un bomber è entrato nel negozio con il
pretesto di vedere alcuni gioielli, ma poi ha colpito con un sasso la titolare
alla testa provocandole un trauma cranico. Il ladro è fuggito con alcuni
oggetti preziosi dirigendosi verso la stazione degli autobus e da qui ha preso le scalette
che portano al parcheggio di Piazza Virgilio da dove si è dileguato. Sul posto
è intervenuta l'ambulanza del 118 che ha soccorso la donna e l'ha trasportata
in codice giallo al locale pronto soccorso. Su quanto avvenuto stanno indagando
i carabinieri anche con l’ausilio delle telecamere di videosorveglianza».
PORTOFERRAIO, L’OPPOSIZIONE DI ZINI INTERROGA IL SINDACO SUL PIANO STRUTTURALE CHE NON ARRIVA
ilVicinato@
- Fonte notizia stampa locale - «Il
gruppo consiliare Lista Civica Zini Angelo di Portoferraio ha presentato un’interrogazione
sullo stato di attuazione delle procedure inerenti il piano strutturale e il
piano operativo con richiesta di inserimento all’odg del consiglio comunale. Angelo
Zini, Cosetta Pellegrini e Paolo Andreoli hanno interrogato il sindaco: 1) per
conoscere i motivi per i quali, a ormai 18 mesi dal suo insediamento, non è
stata presa alcuna decisione né è stato predisposto alcun atto inerente la
conclusione di approvazione definitiva del piano strutturale; 2) se permane la
volontà di proseguire nel suddetto procedimento iniziando ad analizzare le
osservazioni presentate dai cittadini anche attraverso la convocazione della
commissione urbanistica; 3) se, altresì, la sua amministrazione ha elaborato
pareri diversi circa i contenuti del piano strutturale adottato e, nel caso, di
farli conoscere alla consiglio e alla città; 4) in ogni caso, di fornire al consiglio
e ai cittadini informazioni e impegni precisi riguardo alla conclusione degli
atti di pianificazione del territorio (Pp e Po), strumenti estremamente
importanti e decisivi per la tutela e la salvaguardia nonché per le esigenze
delle attività economiche e sociali della città».
VIAGGI GRATIS SULLE NAVI DEL GRUPPO ONORATO ARMATORI (Moby, Tirrenia Cin e Toremar): “Sale a 126 il numero degli indagati”
ilVicinato@
- Fonte notizia marittimi&navi
- «Ci sono nuovi indagati nell’inchiesta per i viaggi gratis sulle navi
del gruppo Onorato Armatori da parte della procura di Genova. La notizia è
riportata dal giornale il Fatto Quotidiano secondo cui il numero complessivo
degli indagati è salito a 126, elenco di cui fanno parte anche il fondatore del
gruppo Vincenzo Onorato e i figli Achille e Alessandro, tutti indagati per
corruzione. L’accusa è estesa anche alle tre compagnie: Moby Spa, Tirrenia Cin
Spa e Toremar Spa. Gli indagati aggiunti sarebbero l'ammiraglio Nicola Carlone,
sino al settembre scorso comandante generale del corpo delle capitanerie di
porto, un alto ufficiale della guardia costiera e Roberto Isidori, vicecapo di
gabinetto del ministro Matteo Salvini».
PUPAZZI LABUBU A PREZZI STRACCIATI, MA ERANO FALSI
ilVicinato@ - Fonte notizia Rainews.it - «Gli
uomini della guardia di finanza ha sequestrato in un negozio più di 8.000
giocattoli contraffatti, tra cui oltre 2.000 peluche “Labubu”. L'esercizio
commerciale nel centro di Cecina esponeva per la vendita i peluche a prezzi
particolarmente bassi e privi dei segni distintivi di originalità. La merce,
insieme alla documentazione ritenuta sospetta, è stata sequestrata e il
titolare è stato denunciato. Le fiamme gialle hanno poi individuata la filiera
di distribuzione posta in un punto vendita all’ingrosso a Pisa. Durante la
perquisizione sono stati trovati e sequestrati numerosi giocattoli Labubu, con
scatole per il confezionamento e componenti utilizzati per l’assemblaggio dei
pupazzi. Elementi che confermerebbero come l’attività provvedesse non solo alla
distribuzione ma anche alla produzione dei giocattoli, sfruttando anche la
pratica delle “blind box”, le buste a sorpresa. Nel negozio pisano sono stati
inoltre rinvenuti più di 6.000 articoli contraffatti tra peluche, portachiavi e palloni da calcio con
marchi riconducibili a Disney, Marvel e a squadre di Serie A e internazionali. Le
Fiamme Gialle infine hanno sequestrato sigarette elettroniche prive del sigillo
dei Monopoli di Stato, trovate nello stesso esercizio commerciale non
autorizzato alla vendita di tabacchi».
UN GIORNO IN PRETURA: “La zappa sui piedi”
lomarchetti@ - «La fame anche se passata
la guerra continuava a essere tanta, il cibo mancava e inoltre c’era la
borsa nera con prezzi praticati da strozzini. Era più fortunato chi aveva un “pezzo
d’orto” da coltivare, con qualche gallina e qualche coniglio, c’era anche chi aveva una capretta
che assicurava il latte quotidiano alla famiglia. Questo, però,
richiedeva non lasciare incustodito quel “piccolo tesoro”, pertanto la moglie
e i figli vigilavano i loro beni durante il giorno, quando il marito era in
miniera, mentre a lui spettava sorvegliare il campo nella notte, dormendo nel casotto degli
attrezzi da lavoro con la capretta e un bastone a portata di mano. C’era tuttavia chi non aveva né l’orto, né gli animali né la
voglia di lavorare, e così la notte girava per le campagne cercando di trafugare
i beni altrui. Fra coloro c’erano due ladruncoli che si addentrarono in una
campagna dove, buon per loro, il proprietario-guardiano, stanco dopo un’intensa
giornata di lavoro, si era addormentato e non udì i due rapinatori. La mattina,
accortosi del furto, si recò alla caserma dei carabinieri è denunciò l’accaduto.
Il maresciallo, fatte poche indagini, si
accorse che in una casa di paese si commerciavano insolitamente conigli e pollame, e denunciò moglie, marito e cognato quali autori del furto. Il processo si tenne Portoferraio dove i tre, consigliati dal
loro avvocato, negarono ogni addebito. Ma il pretore, seppure magistrato di
lunga navigazione,
durante l’interrogatorio del terzo imputato si spazientì: “Senta, va bene
rubare i conigli, ma poi lasciare che gli altri animali fuggano e divorino pure
tutto il coltivato, mi pare davvero troppo!”. Lui, imbarazzato e rosso in faccia per la
vergogna, si giustifico: “Io l’avevo detto a mio cognato di chiudere le gabbie!”.
E così si dette la zappa sui piedi. Larga la foglia, stretta la via dite la
vostra che ho detto la mia… ». Lorenzo M.
23 novembre 2025
RIO, VOLONTARI ALL’OPERA LUNGO LA SP26
ilVicinato@
- Fonte notizia da face book - «I
volontari della protezione civile di Cavo oggi, domenica 23 novembre, hanno
terminato la pulizia della Sp26 da Rio Albano a Cavo. Dalle foto emergono la
maleducazione e villania di alcune persone. "Rispettare l'ambiente è un obbligo!" scrive Fabrizio Baleni, presidente dell’associazione, il quale dà comunicazione che quanto prima, i
volontari interverranno pure per ripulire i boschi dalle discariche abusive».
ANCORA UN INCIDE DI CACCIA: MUORE UN 69ENNE
ilVicinato@
- Fonte notizia dal web - «Un
cacciatore di sessantanove anni è morto durante una battuta al cinghiale.
L’uomo sarebbe stato colpito da un proiettile vagante sparato da uno dei
compagni mentre stavano braccando alcuni cinghiali nei boschi di Quarrata. Sul
posto sono intervenuti i carabinieri e i sanitari del 118, ma per l'uomo non
c'è stato nulla da fare. La procura ha aperto un fascicolo con l'ipotesi di
reato di omicidio colposo. Questa tragedia segue di poche ore quella avvenuta
nei boschi della Maremma, dove è morto un 80enne colpito da una fucilata durante
una battuta di caccia».
CAPOLIVERI SI TRASFORMA IN VILLAGGIO DI NATALE
ilVicinato@
- Fonte notizia stampa locale - «Il
paese di Capoliveri si sta preparando per il Natale con nuove attrazioni
pensate per coinvolgere cittadini e visitatori di ogni età. Dal 6 dicembre al 6
gennaio 2026 sono previste iniziative distribuite nelle due piazze principali,
Matteotti e Garibaldi, che per l’occasione
mostreranno scenari festosi e coinvolgenti. Tra le attrazioni più amate torna
la pista di pattinaggio ecologica in ghiaccio sintetico completamente gratuita
per tutti. La pista sarà aperta nei giorni feriali dalle 15.00 alle 19.00, con
orari ampliati nei weekend e aperture straordinarie per la notte del 31
dicembre e il 1 gennaio. Inoltre saranno organizzati numerosi laboratori
creativi dedicati ai bambini, attivi nei weekend e nella giornata di vigilia,
per momenti di fantasia, gioco e condivisione. La musica accompagnerà molte
serate festive con esibizioni dal vivo».
TRAVOLGE UN PEDONE E SCAPPA
ilVicinato@ - Fonte notizia QuiNewsElba - «Un uomo alla guida di un motociclo ha
investito un pedone e poi si è dato alla fuga senza prestargli soccorso. La
persona investita, soccorsa e trasportata in ospedale, ha riportato lesioni con
una prognosi di trenta giorni. Subito dopo l’incidente, avvenuto a Saline di
Volterra, i carabinieri sono risaliti al presunto investitore, denunciandolo
per il reato di fuga in caso di incidente stradale con danni alle persone».
È MORTO LORIS RISPOLI, IMPEGNATO TENACEMENTE NELLA RICERCA DELLA VERITÀ SULLA STRAGE DEL MOBY PRINCE
ilVicinato@
- Fonte notizia da face book - «È
morto Loris Rispoli, una vita dedicata alla ricerca della verità sulla strage Moby
Prince. Aveva sessantanove anni, alle prime ore di ieri, sabato 22 novembre, il
ricovero d’urgenza per una insufficienza respiratoria all’ospedale di Livorno,
dove si è poi spento. È stato fondadote e presidente dell’Associazione 140
presieduta oggi da Nicola Rosetti. Lascia i figli Andrea e Dario. Loris Rispoli
la sera del 10 aprile 1991 perse a bordo del traghetto Moby Prince la sorella
Liana, morta a 31 anni. Perì nel rogo successivo alla collisione con la
petroliera, che non lasciò scampo alle altre 139 vittime (tra passeggeri ed
equipaggio). Livorno, commozione e cordoglio in città anchedal sindaco Salvetti».
22 novembre 2025
80ENNE MUORE IN UN INCIDENTE DI CACCIA
ilVicinato@ - Fonte notizia QuiNewsElba - «Un
uomo di ottant’anni è morto colpito da una fucilata nelle prime ore di questa mattina,
sabato 22 novembre, mentre si trovava impegnato in una battuta di caccia nei
boschi del comune di Castiglione della Pescaia. Secondo le prime ricostruzioni
l'uomo sarebbe stato colpito per errore da un altro cacciatore. Intanto, per ricostruire
l'esatta dinamica di quanto accaduto, sono al lavoro i carabinieri. Mentre la salma è stata posta a disposizione dell'autorità giudiziaria. L'allarme
è scattato immediatamente, ma il luogo dove si trovava l’80enne era piuttosto
impervio. Sul posto è giunta un'ambulanza e l'automedica del 118, purtroppo,
però, non c'è stato niente da fare».
PEZZI DELL'EX HOTEL CADONO SULLA STRADA DEL CENTRO STORICO
ilVicinato@ - Fonte notizia ElbaReport - «Dall'ex
Hotel Touring posto in via Roma, nel centro storico di Portoferraio, nella mattina di oggi sabato 22 novembre si sono staccati dei calcinacci che sono caduti sul piano stradale. Si è reso necessario, pertanto, transennare il tratto di via Elbano Gasperi prospiciente il retro dell’albergo oramai
in disarmo e fatiscente. La critica situazione dell'immobile è stata oggetto,
da mesi, delle segnalazioni dei cittadini e in particolare di Giampiero
Palmieri che più volte ha segnalato all'amministrazione comunale l’urgenza di
un intervento, sollecitazioni che però sono rimaste inascoltate».
SPI CGIL ELBA: EDUCARE, ASCOLTARE E PROTEGGERE PER FERMARE LA VIOLENZA DI GENERE
ilVicinato@
- Fonte notizia stampa locale - «Il sindacato dei
pensionati della Cgil dell'Isola d’Elba in occasione del 25 novembre, fa ancora
una volta un appello alla riflessione su questa piaga sociale per la quale
l'Istat registra che sono state 6 milioni e quattrocentomila le donne che nella
vita hanno avuto almeno una violenza nel nostro Paese. Abusi fisici o sessuali
ma anche a livello di oppressione psicologica, e sono in aumento pure le donne
che si rivolgono al 122, il numero telefonico gratuito che garantisce la
riservatezza a chi chiede aiuto, perché vittima di violenze. Fenomeni spesso
ristretti all'ambito familiare in più del 50% dei casi o comunque possono
essere protagonisti di questi abusi anche gli ex partner. E dato
impressionante, sempre dell'Istat, è quello che dice dell'aumento di violenze
di natura sessuale pure nelle giovanissime dai 16 ai 24 anni, che a livello
percentuale sono passate dal 28 al 37%».
ALLORA SEI DURO... GIOVANE NEOPATENTATO UBRIACO: “Patente ritirata e auto sequestrata, ma dopo un’ora ripescato alla guida dello stesso mezzo”
ilVicinato@
- Fonte notizia stampa locale - «I
carabinieri del nucleo
radiomobile di Portoferraio hanno denunciato in stato di libertà tre
automobilisti elbani sono stati fermati mentre viaggiavano a bordo dei
rispettivi veicoli e, sottoposti all’etilometro, sono risultati avere una concentrazione di alcol nel sangue
tra 0,94 e 1,37 g/l, ciò ha comportato il ritiro immediato della patente,
mentre i mezzi sono stati affidati a persone idonee alla guida. È da
evidenziare come con valori superiori a 0,8 g/l, soglia che fa scattare la
denuncia penale. I carabinieri, nell’ambito della stessa notte, hanno fermato pure
un giovane neopatentato il quale è risultato positivo all'alcool test, e quindi
gli è stata ritirata la patente e sequestrata l'auto. Tuttavia, un’ora più
tardi, lo stesso giovane è stato visto circolare alla guida della medesima
autovettura e, di fatto, privo della patente e su un veicolo sequestrato».
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