23 giugno 2008

Ci vogliono attività innovative per trattenere sull’isola i giovani con preparazioni tecniche e qualifiche

m.parigi@comune.portoferraio.li.it - «Sicuramente abbiamo molto da fare per riqualificare gli insediamenti esistenti: quando si parla di riqualificare non si tratta tanto di sistemare una facciata. Bisogna (...) realizzare interventi di vera trasformazione dell’esistente, con questo intendo demolizione ricostruzione e anche densificazione degli insediamenti. Questo vuol dire evitare di consumare suolo agricolo, e soprattutto ottimizzare il rapporto tra la presenza umana, le necessità conseguenti e il sistema delle infrastrutture a carico di tutta la comunità (…) La competizione sul mercato turistico che è l’attività principale dell’isola, si è ormai accanita a livello globale, e forse solo di questa attività non si può vivere. Dobbiamo pensare come innestare su questa tradizione del turismo altre attività, soprattutto quelle che hanno anche una connessione che sono le attività agricole di qualità, forse la pesca di qualità con anche interventi di tipo particolare, come allevamento di pesce in termine biologico, bisogna preoccuparci di trovare risorse per attività innovative, funzionali a tenere sull’isola anche i giovani che abbiano una preparazione tecnica e qualifiche elevate, questo perché non si può pensare neanche che tutte le nuove leve, se hanno una laurea in mano, diventino emigranti». Da un’intervista a Tenews dell’architetto Mauro Parigi