SEMPLIFICAZIONE ISTITUZIONALE, io sono per il comune unico dell'Elba, unire due piccoli comuni è fuorviante rispetto ai veri problemi dell'Isola
catalina.schezzini@libero.it - «Tornare al comune unico di Rio è un passo indietro di cui l’Isola non ha bisogno. Fare un comune di 3.500 abitanti significa rimanere sotto i 5.000, cioè un ente che non può progettare innovazione, può soltanto sommare i problemi esistenti nelle due comunità. L’Elba, al contrario, ha bisogno di un sindaco che vale per 30.000 abitanti, che si presenti ai tavoli nazionali e internazionali a nome dell’intera isola, che abbia, in definitiva, il peso straordinario e importante di un comprensorio che solo così può programmare davvero il proprio futuro. Credo sia maturo il tempo per lavorare al comune unico dell’Elba, con otto municipi in grado di garantire quella continuità necessaria per evitare ai cittadini di andare dall’altra parte dell’isola per trovare uno sportello erogatore di servizi. Se non partiamo da qui saremo sempre eccentrici rispetto ai luoghi dove si ragiona, si decide e si realizza lo sviluppo. C’è bisogno, pertanto, di un comune “forte” in grado di presentarsi ai “tavoli” con un’unica voce. Oggi, tanto per fare un esempio, noi elbani non possiamo andare all’incontro per lo sviluppo della Toremar con una squadra di otto sindaci che rappresentano otto campane diverse». Catalina Schezzini