27 aprile 2009

Sono tanti, anzi troppi e funesti i Tardò che ci circondano

ilvicinato@libero.it - Chiara Casarosa ci ha inviato uno spot dove, coniugando il verbo tardare (arrivare in ritardo), se la prende con tutti, in modo particolare con gli esponenti del centrodestra nostrano, centristi compresi. Praticamente non si salva nessuno. Ma per sviare una querela ci limitiamo a pubblicare quelli che ci paiono più “garbati”. La peste di Chiara, alla terza persona del verbo in questione, chiama in causa il deputato e sindaco di Rio Marina per ricordarci come «egli tardò ben cinque mesi prima di accorgersi che il governo ha tagliato del 40% i finanziamento a Tirrenia, Toremar compresa». Alla sesta persona, invece, la Casarosa tira in ballo Luigi Lanera e gli altri di Elba Protagonista: «essi tardarono parecchio tempo per comprendere come i dirigenti del Popolo della Libertà palesano una mancanza di democrazia e rispetto degli elettori elbani». Suggeriamo, tuttavia, alla signorina Chiara Casarosa di modificare quanto scritto in merito alla quarta persona poiché non è vero che pure «noi tardammo ad accorgerci dei tanti e funesti Tardò che inesorabilmente ci circondano».