30 luglio 2009

RISERVA PADANA? No grazie! Tuttavia valorizziamo le nostre tradizioni partendo dai dialetti delle isole nell’isola

ornella.vai@alice.it - In seguito a quanto scritto da Pino Lucchesi e da Sergio Rossi, con i quali concordo pienamente, voglio precisare che da parte mia, e mi auguro anche degli altri, la riscoperta del dialetto, fa parte della valorizzazione delle nostre tradizioni, che desideriamo tramandare ai più giovani, come una sorta di valore che vorremmo tenessero caro, come loro bagaglio culturale e nel ricordo dei loro avi. Credo nella multiculturalità e nell'interculturalità. All'Elba non ci sono fiumi, il Po sfocia nell'Adriatico e quindi non entra, in quel mare che lambisce le nostre rive. Tengo alla lingua italiana, della quale cerco di fare un uso corretto. Ho sempre biasimato chi ha eliminato o confuso l'uso del congiuntivo nella nostra lingua. Odio i telegiornali che usano quella mezza lingua longobarda e vorrei ricordare loro (non per campanilismo, ci mancherebbe!) che uno dei loro figli più grandi, Alessandro Manzoni, per scrivere il suo capolavoro venne a sciacquare i panni in Arno.Nessun intento separatista nel voler usare i nostri dialetti. Teniamoli cari per scrivere le nostre commedie, per farci due risate fra noi e per la festa dell'uva. Ma a scuola, per favore, insegniamo la lingua italiana.