CODICE DELLE AUTONOMIE, un disegno di legge centralista. Per l'Elba l'Unione fa la forza, a dispetto dei campanilismi locali
gimmi.ori@poste.it – A mio modesto parere, da quello che ho letto sul disegno di legge codice delle autonomie, si tratta di un disegno di legge di tipo centralistico, altro che federalistico, improntato ai piccoli risparmi nell'amministrazione pubblica periferica, dimenticandosi che lo stato italiano ha bisogno di riforme ben più incisive, a cominciare dalla giustizia. Chi paga i soldi per rifare l'ospedale di Agrigento da sgomberare dopo solo 4 anni per il cemento sabbioso? Per non parlare di altre riforme come quella fiscale, quella delle pensioni e altre. Si comincia dalla riduzione degli assessori comunali che prendono un compenso da 102 a 204 euro mensili e gli onorevoli deputati e senatori e anche i dipendenti della camera e del senato, per quando si prevede un’equiparazione degli stipendi e onorari e pensioni a quelli europei? Non ha bisogno di commento la lamentela dell'Onorevole Mastella che al Parlamento Europeo ha uno stipendio di “soli” 5.700,00 euro mensili con rimborso spese di 20.000 euro. Per l'Elba ovviamente l'unione fa la forza, a dispetto dei campanilismi locali, ormai siamo alla frutta, si conoscono benissimo da tempo i problemi e bisogna porvi rimedio, ormai il vecchio detto "che te ne fai, tanto li turisti vengono lo stesso" è più che superato, si accorcia sempre di più il periodo di tutto esaurito, dormendo sugli allori potrebbe arrivare davvero una crisi devastante. Saluti elbani, Gimmi Ori