19 agosto 2009

PD VERSO IL CONGRESSO, con Franceschini per un patto coi circoli: antenne per ascoltare, capire, agire e gestire i territori

ilvicinato@libero.it - La vera grande innovazione organizzativa, è quella del ruolo che vogliamo dare ai circoli. Franceschini, con la sua mozione, propone al Congresso un vero e proprio “Patto con i Circoli”, un patto che rispetti la pluralità di culture, che non le teme, che non faccia prevalere un'identità sulle altre. Circoli come “antenne” per ascoltare e capire l'Italia, che si occupino del territorio e dei problemi delle comunità locali in cui agiscono, circoli come l'anima vitale del nostro partito. Abbiamo bisogno di un partito “vero”, solido, con una base larga di iscritti, capace di selezionare la classe dirigente e riconoscere il ruolo centrale dei territori. Tutti vogliamo un partito forte e radicato, ma la differenza che introduciamo con la nostra mozione riguarda il rapporto con gli elettori che noi consideriamo essenziale per dare autorevolezza al PD ed a chi lo guida. Gli iscritti non possono che avere un grande peso nelle decisioni quotidiane e per le elezione dei Segretari ai livelli territoriale, ma l'ampiezza della legittimazione per il leader nazionale (che tutti hanno riconosciuto importante il 25 ottobre del 2007 con l'elezione di Veltroni), crea un coinvolgimento ed un'attivazione di simpatizzanti ed elettori attraverso le primarie che è ormai nel dna del Partito Democratico.