PD VERSO IL CONGRESSO, con Franceschini per un riformismo nuovo. Torniamo a parlare utilizzando il NOI
ilvicinato@libero.it - Franceschini nella mozione affronta con Cinque Parole: fiducia, regole, uguaglianza, merito e qualità, i problemi della nostra società e di questa fase storica. Avanza, in modo innovativo, le proposte e l'idea di un nuovo riformismo a partire dai problemi aperti di fronte alla crisi economica, del mondo del lavoro e la questione sociale. Occorrono proposte forti e il Partito Democratico ha già dato un contributo con la costituzione del nuovo gruppo parlamentare europeo voluto fortemente da Franceschini e Fassino, fondato sull'incontro di Democratici e Socialisti, che rappresenta un primo passo per unificare le forze riformiste di tutta Europa, progetto che è nel dna del PD e progetto che, unico, può dare una risposta a questa fase storica contrapponendosi alla deriva culturale, xenofoba e basata sull'individualismo e la paura della destra. Abbiamo bisogno di un nuovo progetto che declini, in chiave moderna, valori e principi fondamentali come la coesione sociale e la solidarietà dentro politiche di welfare e di sviluppo economico. Tornare a parlare utilizzando il NOI e guardando al futuro perché se la destra guarda alle prossime elezioni puntando sulle difficoltà e le paure, noi dobbiamo puntare sulle prossime generazioni ed alla centralità della persona. Per questo servono i valori e la forza delle culture diverse che compongono il Partito Democratico e non un riflesso di vecchie identità che rischia di riportarci verso ricette già sperimentate che non hanno funzionato in passato.
ilvicinato@libero.it - Franceschini nella mozione affronta con Cinque Parole: fiducia, regole, uguaglianza, merito e qualità, i problemi della nostra società e di questa fase storica. Avanza, in modo innovativo, le proposte e l'idea di un nuovo riformismo a partire dai problemi aperti di fronte alla crisi economica, del mondo del lavoro e la questione sociale. Occorrono proposte forti e il Partito Democratico ha già dato un contributo con la costituzione del nuovo gruppo parlamentare europeo voluto fortemente da Franceschini e Fassino, fondato sull'incontro di Democratici e Socialisti, che rappresenta un primo passo per unificare le forze riformiste di tutta Europa, progetto che è nel dna del PD e progetto che, unico, può dare una risposta a questa fase storica contrapponendosi alla deriva culturale, xenofoba e basata sull'individualismo e la paura della destra. Abbiamo bisogno di un nuovo progetto che declini, in chiave moderna, valori e principi fondamentali come la coesione sociale e la solidarietà dentro politiche di welfare e di sviluppo economico. Tornare a parlare utilizzando il NOI e guardando al futuro perché se la destra guarda alle prossime elezioni puntando sulle difficoltà e le paure, noi dobbiamo puntare sulle prossime generazioni ed alla centralità della persona. Per questo servono i valori e la forza delle culture diverse che compongono il Partito Democratico e non un riflesso di vecchie identità che rischia di riportarci verso ricette già sperimentate che non hanno funzionato in passato.