17 agosto 2009

PD VERSO IL CONGRESSO, la Toscana per Dario Franceschini segretario

ilvicinato@libero.it - OGNI NOSTALGIA È SUPERFLUA, OCCORRE GUARDARE AVANTI. I primi mesi della segreteria Franceschini hanno dimostrato che è possibile un modo diverso e più unitario di presentarsi all’opinione pubblica da parte di chi ha le maggiori responsabilità di direzione politica. Merito di tutti, certo, ma non era scontato. I difetti di cui ha sofferto la fase nascente del PD a Roma hanno fatto sentire i loro effetti anche in Toscana. Poche e non sufficientemente incisive le occasioni di confronto sulle principali questioni di governo della regione e delle realtà locali, a fronte di un enorme spreco di energie dedicato alla tenuta di un assetto organizzativo abbastanza chiuso e sempre più incerto (…) E’ la difficoltà della nostra impresa: far crescere un forte partito riformista e improntato ad un principio di laicità, capace, cioè, di affrontare in modo innovativo i nodi del paese, mantenendo una piena autonomia di scelta e di azione rispetto alle posizioni assunte da un credo religioso o da un’ideologia, pur facendo salvi i valori che ciascuno di noi porta con sé (…) Bisogna guardare avanti. Ogni nostalgia è superflua. Il passato ci dice solo cosa non dobbiamo mai più fare: alleanze contro, così eterogenee che inevitabilmente falliscono e deludono e per questo indeboliscono, insieme alle forze di centrosinistra, anche la nostra democrazia (…) Dal documento programmatico di Agostino Fragai aperto ai contributi dei territori