PARLIAMO DEI GIOVANI: senza paraventi, parole retoriche e lontano dalle appartenenze politiche. I giovani sono la ricchezza
fabrizioprianti@yahoo.it - All’isola d’Elba, così come in altri paesi industrializzati, le giovani generazioni devono lottare contro troppi fattori che giorno per giorno rendono sempre più difficili le loro condizioni. La difficoltà di trovare il posto di lavoro se non “stagionale”, e quindi un reddito che li renda autosufficienti, porta i nostri giovani a sentirsi frustrati spesso in modo umiliante; la politica isolana sorda ai problemi giovanili gli offre carenza di alloggi, di spazi di aggregazione e di opportunità lavorative rendendo loro difficile programmare un futuro proprio e li porta a prolungare la vita nella famiglia paterna, allontanandone il bisogno di autonomia e rendendo più difficile la convivenza con i genitori, il crollo di questi diritti o autonomie li porta spesso ad una crisi di valori. Credere nei propri ideali significa avere un fine nella vita, sacrificarsi per programmare il futuro, i giovani lasciati soli a se stessi si lasciano tentare dai facili guadagni dove tutto può essere conquistato solo passando quella sottile linea di demarcazione che è la legalità, dove all’interno del suo circolo vizioso il denaro produce una attrattiva oltre misura che fa percepire la libertà come un malinteso permissivismo, più che la conquista di una dignità umana fondata nel rispetto e nella legalità. E non dimentichiamoci soprattutto che questo è il retroterra culturale che favorisce il diffondersi, tra i giovani, della microcriminalità e della droga. Fabrizio Prianti (continua)