15 settembre 2009

PD: basta con gli insulti. L’UdC non può liquidare come una “spiazzata” la manifestazione di protesta dei commercianti

pd.rioma@tiscali.it - L'UdC piaggese ancora una volta dimostra la sua insofferenza verso "il gioco democratico". Non è opportuno, a nostro avviso, rispondere con stizza e insulti ad ogni critica che viene mossa alla “loro” amministrazione, così come non è giusto liquidare la prima serrata dei commercianti della storia del paese (voluta, organizzata e gestita autonomamente dai commercianti riesi) come una gazzarra o spiazzata organizzata dal PD. Adesso, poi, siamo veramente alla commedia dell'assurdo. Una giunta che ha fatto dell'apparire la sua ragion d'essere non è nelle condizioni di poter criticare chicchessia su come si affrontano i problemi. La giunta Bosi, che passerà alla storia come la giunta di "piazzette e palle" che non ha creato né un posto di lavoro né ha favorito un miglioramento economico e sociale, critica gli altri per presunte bandierine messe sui problemi. Quando il Partito Democratico denunciava i vergognosi tagli del ministro Gelmini, che hanno avuto gravi ripercussioni anche a Rio Marina, l'UdC taceva. Quando il governo tagliava i fondi alla Toremar del 40% l'UdC era troppo impegnato a criticare la Regione Toscana che, assieme alle parti sociali, cercava una soluzione. Quando il Pd chiedeva al sindaco-onorevole un sostegno in Parlamento alla legge sulle isole minori, proprio per tutelare i servizi che giorno dopo giorno la nostra isola vede smantellati, abbiamo ricevuto in risposta solo silenzi. Noi capiamo benissimo che il partito-ruota di scorta, che sogna di sostituire la Lega Nord per sostenere Berlusconi, sia impedito nel criticare le scelte scellerate di macelleria sociale adoperate da questo governo ma, per favore, non offenda l'intelligenza dei cittadini. Circolo Pd Rio Marina e Cavo