22 ZONE FRANCHE: l’Elba non c’è. Dov’è finita la legge pro isole minori? Dal PdL solo propaganda sulla pelle di noi cittadini dell'Elba

darioballini@gmail.com - Che l'Elba non sia presente nella lista delle zone franche ad essere sinceri non mi stupisce più di tanto. Questa proposta ormai è caduta nel dimenticatoio, tanto è vero che gli stessi vertici del PdL locale, pur avendola sbandierata in campagna elettorale, l'hanno subito accantonata. Fin dall'inizio criticammo questa proposta che, se messa in pratica, non avrebbe migliorato in alcun modo il tenore di vita degli elbani o la qualità dei servizi. Avevamo proposto una legge sulle Isole Minori, che abbassasse gli standard minimi di utenza per la formazione delle classi nelle scuole, per i reparti degli ospedali e che impedisse il progressivo smantellamento di uffici importanti (catasto, agenzia delle entrate, poste e tribunale). Una legge, insomma, che garantisse pari diritti a parità di tasse pagate, a tutti quei cittadini che vivono sulle Isole. E questa proposta di legge c'è già, basta approvarla. Peccato però che giaccia lettera morta in Parlamento. Quello che mi lascia senza parole invece è il consigliere comunale di Portoferraio, già candidato sindaco, Leopoldo Provenzali che chiede alla Regione Toscana di legiferare in materia. Ora, dal PdL locale ci si dovrebbe aspettare più serietà, se non per loro stessi per lo meno per i cittadini che lo votano. Invece di fare mera propaganda sulla pelle degli elbani non sarebbe più proficuo da parte loro fare pressione sul proprio gruppo parlamentare affinché si arrivi ad una veloce approvazione in Parlamento di questa legge che, erroneamente, Provenzali chiede alla Regione Toscana? Dario Ballini