31 ottobre 2009

22 ZONE FRANCHE: l’Elba non c’è. Quando si tratta di pagare l'Isola c'è sempre, a quando si tratta di avere non c'è mai !

gimmi.ori@poste.it - Il Governo, dopo aver messo in moto (metaforicamente) il motore con l'abolizione dell'ICI sulla prima casa, ha via via perso colpi: la finanziaria "rivoluzionaria" basata sulla ripresa dalla crisi che non c'è, o è già finita, il taglio degli enti "inutili". All'Elba, come promesso dal Segretario della Lega Sig. Carlo Bensa, attendiamo (da mesi) il "decreto di uscita" dal PNAT, nonché la riduzione delle tasse, a cominciare dall'IRAP, (Imposta Regionale sulle Attività Produttive). “Meno male che la Lega c'è” (al Governo!), si dicono federalisti, però promettono di sopprimere un'imposta regionale (soldi “freschi” alle Regioni) con cui viene sostenuta l'assistenza sanitaria ai cittadini. Si vocifera che il Governo voglia abolire pure un'altra tassa regionale, quella sul bollo auto, tanto poi ci sarà il federalismo fiscale nel 2016? Salverà tutto e tutti? La cosa fondamentale ora è diventata la riforma "costituzionale" della Giustizia, infatti, dicono che è come la crisi economica, c'è e non c'è, funziona o non funziona, dipende da chi e da cosa? Boh! Quindi non mi stupisco per niente dell'assenza dell'Elba dall'istituzione di queste zone franche (provvedimento che non ho ancora esaminato nel merito), mi sembra che quando si tratta di pagare l'Elba c'è sempre, ma quando si tratta di avere l'Elba non c'è quasi mai. Un'ultima constatazione, il debito pubblico sale, non perché come all'estero si aiuta l'economia o le banche, ma perché le entrate diminuiscono e il debito pubblico italiano sale, tanto poi venderemo il Ponte sullo Stretto di Messina. Intanto il premier britannico Gordon Brown ha intenzione di vendere il Tunnel della Manica, con una piccola differenza sostanziale, il Tunnel è esistente e operativo, mentre il Ponte esiste solo sulla carta. Il commento ai cittadini, la parola agli elettori. Saluti Elbani, Gimmi Ori