14 ottobre 2009

PD, Franceschini: no al grande centro come condizione per vincere

ilvicinato@libero.it - «Per noi e quelli che verranno dopo di noi ci saranno vittorie e sconfitte, ma dobbiamo eliminare quella malattia che alla prima difficoltà ci porta a rimettere in discussione tutto il progetto. Non dobbiamo tornare indietro rispetto alla scelta del bipolarismo e dell'alternanza di governo. Credere che il Partito Democratico non abbia questa capacità di espansione e debba appaltare questa funzione a un grande centro che dovremmo fare nascere, come se fosse questa la condizione per vincere, questo sarebbe il fallimento della ragione sociale del Pd. Alla fine di tattica si muore, se puntiamo a quel centro per vincere, se lo facciamo nascere e ci mandiamo pure qualcuno, poi quel centro se ne va a destra e noi restiamo all'opposizione per 35 anni. Non vorrei che il contrasto alla vocazione maggioritaria sia sceglierci un destino di vocazione minoritaria». Dario Franceschini