22 ZONE FRANCHE: l’Elba non c’è. Intano la Germania riduce l’IVA degli alberghi al 7%. Ci saranno ripercussioni anche per il turismo elbano
gimmi.ori@poste.it – Altro che Irap sì, Irap no! Per uscire della crisi economica italiana basterebbe ascoltare cosa propongono i sindacati e le associazioni di categoria: diminuzione delle tasse ai dipendenti, ai pensionati, e alle imprese. Una notizia interessante viene dalla Germania e e avrà ripercussioni negative sull’industria turistica dell'Elba. Leggo su FederalberghiNews: Iva alberghi - Il governo tedesco ha deciso di abbassare l’Iva per gli alberghi dall’attuale 19% al 7% - a partire dal 1° gennaio 2010. «Anche in Italia - ha affermato il Presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca - da tempo invochiamo il varo di una simile misura. Aspettiamo dunque che Ministero del Turismo e Ministero dell’Economia intervengano subito con una misura condivisa, volta a ridurre significativamente l’Iva, se non vogliamo che la competitività turistica del Paese perda altre posizioni a vantaggio di nazioni che hanno molto meno appeal del nostro». Saluti elbani, Gimmi Ori
gimmi.ori@poste.it – Altro che Irap sì, Irap no! Per uscire della crisi economica italiana basterebbe ascoltare cosa propongono i sindacati e le associazioni di categoria: diminuzione delle tasse ai dipendenti, ai pensionati, e alle imprese. Una notizia interessante viene dalla Germania e e avrà ripercussioni negative sull’industria turistica dell'Elba. Leggo su FederalberghiNews: Iva alberghi - Il governo tedesco ha deciso di abbassare l’Iva per gli alberghi dall’attuale 19% al 7% - a partire dal 1° gennaio 2010. «Anche in Italia - ha affermato il Presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca - da tempo invochiamo il varo di una simile misura. Aspettiamo dunque che Ministero del Turismo e Ministero dell’Economia intervengano subito con una misura condivisa, volta a ridurre significativamente l’Iva, se non vogliamo che la competitività turistica del Paese perda altre posizioni a vantaggio di nazioni che hanno molto meno appeal del nostro». Saluti elbani, Gimmi Ori