PIANOSA: carcere speciale? SÌ GRAZIE, ANCHE DI PIÙ. La Lega indigeno-padana auspica un super carcere e un super aeroporto
ilvicinato@libero.it – La Segreteria della Lega Nord dell’Arcipelago Toscano è favorevole e auspica: «un nuovo riutilizzo dell’Isola di Pianosa e delle sue strutture e la possibilità di un eventuale riutilizzo delle piste di atterraggio e di decollo di aerei ed elicotteri, tutto questo con mezzi capaci di trasportare fino a 100 passeggeri (…) potremmo superare l’isolamento del nostro territorio dal contesto mondiale, europeo, italiano e padano. La più importante e grande Isola della Padania deve uscire dal dispositivo delle Isole Minori per essere inserita nel quadro giuridico ed istituzionale delle due Isole Maggiori a statuto speciale come la Sicilia e la Sardegna». I dirigenti elbano-padani della Lega Nord, durante il loro autorevole simposio, si sono pure domandati dov’è finita l’Unione dei Comuni, il suo presidente, la sua giunta e, unanimemente, hanno stabilito di proporre alla Regione Toscana di «smantellare simili e inutili enti», nonché di approvare (subito!) una legge sul federalismo demaniale e sulla “zona franca”. Infine hanno deciso di «attivare il G.P.S. per trovare il presidente Claudio Della Lucia e qualche sua iniziativa politico istituzionale».
ilvicinato@libero.it – La Segreteria della Lega Nord dell’Arcipelago Toscano è favorevole e auspica: «un nuovo riutilizzo dell’Isola di Pianosa e delle sue strutture e la possibilità di un eventuale riutilizzo delle piste di atterraggio e di decollo di aerei ed elicotteri, tutto questo con mezzi capaci di trasportare fino a 100 passeggeri (…) potremmo superare l’isolamento del nostro territorio dal contesto mondiale, europeo, italiano e padano. La più importante e grande Isola della Padania deve uscire dal dispositivo delle Isole Minori per essere inserita nel quadro giuridico ed istituzionale delle due Isole Maggiori a statuto speciale come la Sicilia e la Sardegna». I dirigenti elbano-padani della Lega Nord, durante il loro autorevole simposio, si sono pure domandati dov’è finita l’Unione dei Comuni, il suo presidente, la sua giunta e, unanimemente, hanno stabilito di proporre alla Regione Toscana di «smantellare simili e inutili enti», nonché di approvare (subito!) una legge sul federalismo demaniale e sulla “zona franca”. Infine hanno deciso di «attivare il G.P.S. per trovare il presidente Claudio Della Lucia e qualche sua iniziativa politico istituzionale».